Harry poggiò il vassoio sul tavolo e aspettò la reazione di Louis, che non si fece attendere. Spalancò gli occhi e guardò il riccio come se fosse il suo salvatore, prima di «Tacos?» esclamare, e battere le mani eccitato. Harry arrossì e annuì, rimanendo in piedi a fissare il piatto, leccandosi le labbra subito dopo.
«Non ti siedi? E perchè hai apparecchiato solo per uno?» chiese Louis confuso, indicando l'unico piatto presente sul tavolo.
«Devi mangiare, no?»
«Quale parte di "ti invito a cena" non hai capito Harry? Devi mangiare anche tu con me!»
«Aspetta, stai dicendo che posso mangiare a questo tavolo? Con un piatto, la forchetta e un coltello? Sul serio, Louis?»
Il liscio si ammutolì, sentendo gli occhi inumidirsi. Harry sembrava così stupito della sua proposta, manco gli stesse regalando il mondo. Annuì sorridendo leggermente cercando di non scoppiare a piangere e lasciò che Harry si sedesse, mentre andò in cucina e prese un piatto, un bicchiere e le posate, sistemandole poi sul tavolo, di fronte al riccio, che le studiò minuziosamente, affascinato.
«Sai, non mangio così da un anno e mezzo. La Signora Wellington era così dolce con me e con i miei vecchi amici.»
Louis annuì e indicò il piatto, «Vediamo un po' come sono venuti questi tacos, mh? Oh, a proposito, dove hai imparato a cucinare?»
Harry prese un taco e lo mise sul suo piatto, voltandosi poi verso il ragazzo al suo fianco, «All'orfanotrofio. La maggior parte dei bambini, tranne Aaron e Jessy erano cattivi con me, mi prendevano in giro perchè raccontavo sempre del momento in cui avevo baciato Jared e mi era piaciuto tanto. Dicevano che ero malato e contagioso, non potevo stare con loro, capisci? Quindi ho passato molto tempo in cucina ad aiutare nel preparare pranzo e cena.»
«Beh, tutto quel lavoro ha dato i suoi frutti, questo taco è buonissimo.» si complimentò Louis, ripulensosi le labbra col tovagliolo. Harry sembrò sorpreso dalla sua reazione, dato che «Come? Non mi mandi via? Hai sentito che ho detto? Mi piacciono i maschi, Louis.»
«Anche a me. Alcuni in particolare.»
«Oh, sei fidanzato?»
«No.»
«Mi prendi in giro? Sei stupendo, come puoi non-» il riccio si accorse subito dopo di ciò che aveva detto, e coprì la bocca con le mani, mentre le sue gote si imporporavano, e Louis se la rideva sotto i baffi.
«Potrei farti la stessa domanda, Harry.»
«Semplice: sono povero. E orribile, e grasso.»
Louis si affogò con l'acqua che stava bevendo e cominciò a tossire, dando piccoli pugni al suo torace e riprendendosi subito dopo, con grande sollievo di Harry.
«Tu sei la persona meno orribile e grassa che conosca, Harry Styles!»
Harry gli sorrise riconoscente e Louis non potè fare altro se non ricambiare il sorriso, allungando una mano verso il viso del riccio, che lo guardò confuso, fino a quando il liscio non infilò un dito dentro la fossetta della sua guancia sinistra.
«Grazie, Louis.»
«Grazie a te, Harry.»
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The begging 》L.S.
FanfictionMPREG C'era una volta Harry. Alcuni lo chiamavano mostro, altri povero, altri mendicante, a nessuno importava, quello era solo il ragazzo in cerca di soldi davanti al mercato sulla trentaseiesima strada. C'era una volta Louis. Alcuni lo chiamavano r...