Una nuova settimana inizia a Sunnyvale, ma il tempo non sembra essere in procinto di migliorare. Anzi, pare che i nuvoloni, volendosi ribellare delle gocce di pioggia, le scarichino con un forza molto potente. Sono arrabbiati. Arrabbiati perché la vita di qualcuno è cambiata. Sydney Jones non è più invisibile per tutti. Sydney Jones può provare a condurre una vita normale.
Difatti, girandosi verso la porta d'ingresso, vede Demi Lovato che, entrata nell'edificio scolastico, non si dirige verso il gruppo di ragazzi che la chiamano, no. Demi Lovato si dirige verso Sydney, la sua nuova amica.
Quasi alla rossa cadono i libri dalle mani, da quanto non può credere a quello che vede. Le ginocchia le tremano, rischiano di cedere da un momento all'altro. Ma il suo volto è sereno, fiero.
Il ghiaccio degli occhi sta prendendo colore, la sfumatura si avvicina ad una distesa immensa d'oceano ancora freddo, ma pur sempre un cambiamento positivo.
La candida pelle si tinteggia di un lieve strato di rossore, facendo quasi gara contro le lentiggini per essere più luminosa, più vista.
Le morbide labbra si schiudono dallo stupore, poi cercano di abbozzare un sorriso. Uno dei pochi sorrisi che abbia mai fatto. Con la coda degli occhi intravede i ragazzi che avevano accolto Demetria sono sbalorditi, sconcertati, e questo le provoca una strana gioia: sapere che qualcuno ha scelto lei, invece di altri, è una soddisfazione unica.
- Ciao Sydney, come va? – chiede la bruna, ormai vicino alla sua amica.
Sydney non risponde subito. Non sa cosa dire. Nessuno le ha mai posto una simile domanda; da bambina, forse, ma non fino a che la sua memoria arrivi.
"Cosa le rispondo? Che sto bene, come dicono tutti? Non è la verità, non sto per niente bene. Non voglio mentire, non a lei."
- Male, come sempre. Però meglio degli altri giorni, ora che ti ho vista. – ed è vero.
La giovane non è mai stata così sicura, sta bene quando Demi le sta accanto. Lei non curerà tutto quel vuoto, ma almeno lo diminuisce.
Di risposta la ragazza annuisce tristemente, evitando di domandarle il perché. Probabilmente ha capito che la vita di Sydney è destinata a non andare a buon fine. Ma non si allontana da lei, e per questo motivo la rossa ne è grata.
- Ho conosciuto il mio nuovo fratello. – prende l'iniziativa di iniziare una conversazione – Un altro nome da aggiungere alla lista. –
- Che lista? – chiede ingenuamente Demi.
- Quella delle persone che mi reputano invisibile. – abbassa lo sguardo, improvvisamente triste.
- Straccia quel pezzo di carta, buttalo nel cestino. Devi iniziarne un'altra, un elenco in cui ci sono anch'io: la lista delle persone che ti vogliono bene, che sanno che esisti, che si interessano a te. –
- Ci sarà solo un nome, non ne vale la pena. – sospira.
- Ogni cosa vale la pena, anche la più piccola. Ora in quel foglio c'è solo un nome, ma che ti importa? Devi lavorare per guadagnarti l'affetto delle persone. Non preoccuparti, vedrai che con il passare del tempo i nomi aumenteranno. – esulta vittoriosa Demetria.
Sydney, però, non è così tanto convinta. Se la gente l'ha reputata invisibile da quando è nata, perché dovrebbe cambiare idea in questo momento?
Fa un mezzo sorriso alla sua amica, prima di separarsi ed entrare nell'aula di filosofia.
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- Dovete immaginare che nulla è impossibile, tutto può cambiare. Cristoforo Colombo si è arreso? No! Ha continuato il suo viaggio tra le intemperie ed ha scoperto l'America. – spiega la professoressa – Nel 1492 è approdato sulle coste del nostro continente, sebbene avesse molti oppositori. Pensava fossero le Indie, ma poco importa. Non si è dato per vinto, ed è quello che dovete fare voi. –
Quello che dovete fare voi. Sydney, attentissima, non si distrae un secondo. La lezione l'ha colpita in pieno, colpita e affondata. Nulla è impossibile. Facile a dirsi. Quella donna forse non sa che ci sono cose che non si possono raggiungere, cose che rimarranno segrete per generazioni e generazioni.
Nulla è impossibile, se quel nulla vuol dire prendere un buon voto a scuola; si fa più complicato se invece si tratta di Sydney.
- Bene, ragazzi, studiate bene quello che ho spiegato; la prossima volta potrei interrogare. – l'insegnate congeda gli alunni, sentendo la campanella suonare.
La ragazza esce e si dirige al suo armadietto, prende le sue cose ed esce, recandosi a casa. Purtroppo il lunedì Demi rimane a scuola anche il pomeriggio, quindi farà la strada da sola, come sempre.
Aperta la porta di casa, Spike la accoglie, desideroso di coccole. La sua padrona lo accarezza, per poi spostarsi in cucina e preparare il pranzo: una ciotola di insalata mista per lei e i croccantini nuovi per il cane.
- Spike, sai che la White ci ha detto che nulla è impossibile? Tu cosa credi? –
Il beagle abbaia, piegando leggermente il capo.
- Ha ragione? Io non la penso come te, secondo me ci sono limiti al reale e il resto, quello che solo l'immaginazione può creare, è in un mondo di impossibilità, chiuso e sigillato. – spiega – Prendiamo me, ad esempio: è chiaro che è impossibile che non sia più invis... –
Non fa in tempo a finire la frase, che sente la porta d'ingresso aprirsi, rivelando la madre con le buste della spesa. Vorrebbe aiutarla, ma sa che la ignorerebbe. Le parole, tuttavia, escono dalla sua bocca prima che lei se ne renda conto.
- Ti posso dare una mano, mamma? –
- Certo, tesoro. –
Caroline le ha risposto per la prima volta. Non è un sogno, Sydney ne è sicura.
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Demi Lovato|| WARRIOR
FanfictionSydney Jones è invisibile, ma non significa che le persone non possono vederla; lei è invisibile perché le persone non vogliono vederla. Nessuno tiene a lei, nessuno è suo amico. Sydney Jones è invisibile finché non incontra Demi Lovato, una nuova r...