Calum era particolarmente nervoso perché quella piccola ragazza lo metteva in subbuglio.
Passò più volte la mano tra i suoi capelli,quando,un trillo improvviso,lo fece sobbalzare.
Andò ad aprire e,sorrise,quando si trovò davanti Eleonora,tutta infagottata nella sua giacca.
-Sono felice che tu sia qui-disse il moro,facendo prendere un colore rossastro alle guance della ragazza.
Lei entrò.
-Allora che facciamo?Vogliamo cominciare?-domandò Calum e,contemporaneamente Eleonora annuì.
***-Direi che è venuto bene-disse Eleonora,lasciando che il suo corpo si distendesse sul morbido letto del moro.
Lui,contemporaneamente,annuì e le sorrise.
Poi,Calum andò a sedersi ai piedi del suo letto,ed incominciò a fare il solletico alla ragazza.
Risero per circa dieci minuti,fino a quando,non si ritrovarono uno sopra l'altro,con i visi a pochi centimetri di distanza e il respiro mozzato.
Il moro,si avvicinò lentamente alle labbra di Eleonora fino ad unirle con le sue.
Fu un bacio delicato,con leggeri movimenti delle labbra e le lingue che giocavano tra di loro.
Così,passarono il resto del pomeriggio a baciarsi e coccolarsi,persi l'uno nell'altro.
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Dear Calum...||Calum Hood
FanfictionDove una ragazza scrive bigliettini anonimi al ragazzo che le piace.