Decido così di andare in libreria per prendere altri libri, magari porto anche Anaïs con me visto che anche lei ha questo passione come me.
Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloni e controllo l'orario, sono le 15.25.
Vado nella rubrica e cerco il suo nome, poi schiaccio il suo contatto e la chiamo.≪Ciao Anaïs≫
Prendo una ciocca di capelli e incomincio ad arrotolarla sul mio indice.
Ormai è diventata un'abitudine.≪Ehi ciaoo≫
≪Vado in libreria dopo, vieni con me?≫
≪E me lo chiedi anche? Ovvi che si≫
≪Fatti trovare sotto casa mia tra cinque minuti≫
≪Okay ciao≫
Attacco e mi dirigo verso il bagno.
Lavo i denti, mi ripasso un pò il trucco e sono pronta.
Molto velocemente scendo le scale e vado verso l'appendi-abiti dove si trovano i giubbotti.Prima di uscire completamente di casa voglio lasciare un bigliettino per la mia famiglia perché sono al lavoro e non voglio lasciarli in pensiero.
Mamma io vado in libreria, torno verso sera.
Ciao.
- Zavanna xx.Prendo un pezzetto di scotch e lo attacco sul frigo, sperando che lo vedano subito.
Prendo le chiavi di casa e spalanco la porta d'ingresso, mostrando il cielo nuvoloso.
Mi siedo sugli scalini e attendo che Anaïs arrivi.La mia passione per i libri è nata quando ero piccola, intorno ai 8-9 anni.
Mi ricordo proprio il giorno, il giorno quando mia madre mi fece conoscere questa passione.
Era il venticinque dicembre, la festa di natale.
Mi svegliai e andai velocemente verso l'alberello che si trovava in sala, addobbato con lucine, angioletti e stelline.
Sotto l'albero sperai di trovare le barbie, invece trovai un libro.
Quel libro.
Quello che cambiò la mia vita.
Allora nel pomeriggio decisi di leggerlo, a dir la verità l'inizio non mi piaceva, poi, andando avanti, il libro cominciò a piacermi.
Da quel giorno non smisi più di leggere libri, alcune volte ne finivo tre al giorno!D'improvviso vengo interrotta da una voce.
È lei.≪Terra chiama Zavanna! Terra chiama Zavanna!≫
Saltella qua e lá sugli scalini, per un pò non cade.
Ci conosciamo dall'asilo, è sempre stata una ragazza iperattiva e sorridente.
Non la vedi mai triste.
Mai.≪Devi per forza urlare?≫
≪Ma non stavo urlando≫
≪Eh no≫
Fa una smorfia e si siede accanto a me.≪Alloraaa andiamooo?≫
≪Sì≫
Ci alziamo entrambe e camminiamo una vicino all'altra, ogni tanto ci scambiamo qualche sguardo.
Dopo una decina di minuti arriviamo davanti all'edificio rosa confetto.
Entriamo e c'è subito il commesso che viene verso di noi.≪Buongiorno, posso fare qualcosa per voi?≫
L'anziano signore ci rivolge un caloroso sorriso mentre guarda me e Anaïs.≪Per adesso no, grazie lo stesso.≫
Cerco di essere il più gentile che posso, non lo sono mai stata, né da piccola, né adesso.◇◇◇◇◇◇
ehiii, ho aggiornato,
spero vi piaccia. :)
votate e commentate please,
ci tengo molto. :)
ciau. :3
- isa
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Soap
RomancePOV'S DARRIN «Se riesci a bere 15 bicchierini di vodka tutti di seguito senza vomitare, te la prendi. Se invece vomiti prima dei 15 bicchierini, la prendo io. Ci stai?» Dice Davin, mentre sorseggia la bevanda che tiene in mano. È una bella idea, acc...