È ormai da un'ora che vado in giro per le strade di Seattle.
È deserta, non c'è nessuno in giro, a parte qualche macchina che passa.Sono le 8.34, c'è un motivo del perché non c'è in giro nessuno: sono tutti a scuola o a lavorare.
Beh, io, dopo che mia mamma mi accompagnò davanti a scuola, decisi di non entrare.Ed è questo il motivo per cui sono fuori adesso.
Infilo la mano nella tasca della mia giacca nera per cercare una cicca.
Uff, le ho finite tutte.
Credo che mi fermerò nella mia tabaccheria preferita, Roses.Accellero il passo e prendo la via più corta per arrivare prima in tabaccheria.
Finalmente, dopo venti minuti, arrivo in tabaccheria.
Mi fermo un attimo per ammirarla da fuori: ha delle pareti color giallo pastello, la porta trasparente e due grandi vetrate che occupano tutte e due le pareti esteriori.Entro e c'è Ricky, è il commesso della tabaccheria: ci conosciamo da quasi due anni.
Siamo stati amici fin dal primo giorno in cui sono venuta in questa tabaccheria.Sta leggendo una rivista di giardinaggio, mi avvicino un pò ma non si accorge della mia presenza.
≪Ohi Ricky.≫
Sobbalza e appoggia la rivista sul bancone.
Mi saluta con la mano e mi rivolge un caloroso sorriso.
Si alza dalla sedia che è dietro il bancone e viene verso di me.≪Zavanna! Anche oggi qua?≫
≪Già, non ho sbatti di andare in quella prigione. In più oggi avrei anche due verifiche, algebra e storia.
Dato che sono una good girl non ho studiato, quindi voglio evitare di prendere brutti voti.≫Fa una risatina e si risiede sulla sedia che si trova dietro il bancone.
≪Quando hai deciso cosa comprare dimmelo≫≪In realtà vorrei solo le cicche≫
Mi tiro indietro una ciocca dei miei capelli neri.≪Le solite?≫
Sorrido e annuisco.
≪Allora aspetta un attimo≫
Si alza e va nello sgabuzzino dietro di lui, entra e lo vedo scomparire.Mentre aspetto sento la porta aprirsi, mi volto e vedo Darrin.
È un ragazzo della mia classe, devo dire che ci odiamo:
ci prendiamo in giro in tutti i modi possibili.
Beh, è anche abbastanza carino.
Ha gli occhi castani e anche i capelli dello stesso colore.
Invece io sono una ragazza seguita da quasi tutti i ragazzi, ma non mi definisco bella:
ho i capelli neri lungo fino al seno, gli occhi verdi misti con il grigio e di seno porto una terza abbondante.≪Anche tu qui Za?≫
Fa un sorrisetto malizioso e si avvicina al bancone, dove sono io.≪Quante volte ti ho detto di non chiamarmi 'Za'?≫
Alzo leggermente la voce e lui se ne accorge.≪Calma Za-≫
Gli lancio un'occhiata omicida e lui ride.
≪-vanna.≫Sbuffo e mi giro verso il bancone.
Vedo Ricky tornare, sembra passata un'eternità da quando è entrato là dentro.≪Zavanna tieni le cicche.. Ciao figliolo! Dimmi tutto≫
≪Ricky quanto è per le cicche?≫
≪Va pure, non darmi i soldi≫
Sorride, vado dietro il bancone e lo abbraccio.
Lo saluto ed esco prima che Darrin mi raggiunga.◇◇◇◇
ehi, questa è una nuova storia, spero vi piaccia!
commentate e mettete stelline! ci tengo molto!
grazie!♡
- isa
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Soap
RomancePOV'S DARRIN «Se riesci a bere 15 bicchierini di vodka tutti di seguito senza vomitare, te la prendi. Se invece vomiti prima dei 15 bicchierini, la prendo io. Ci stai?» Dice Davin, mentre sorseggia la bevanda che tiene in mano. È una bella idea, acc...