Don't stop loving me ~Luke Hemmings~

Capitolo 11

Luke's pov
Passarono delle giornate e Chiara non mi rivolgeva mai la parola.
Ogni volta che mi incontrava fingeva di parlare con le sue amiche o di guardare il telefono.
Ero molto triste per questo, infatti passavo molto tempo in casa e uscivo molto raramente con i miei amici.
"Luke dai vieni con noi! Non puoi restare sempre in casa!" esclamò Ash.
"Si va bene! Ma solo per oggi! Poi devo studiare" dissi io , "Studiare tu? Ma quando mai! Non trovare scuse perché sappiamo che poi passi il pomeriggio sul letto" esclamò lui stanco delle mie scuse.
Io sbuffai e continuai a scorrere le chat con Chiara.
"Smettila Luke! Così ti deprimi ancora di più! Ora preparati sennò ti trascino fuori io" disse esausto.
"Va bene! 5 minuti e sono pronto" dissi e mi recai in bagno per sistemarmi il ciuffo biondo ,poi mi vestii con dei jeans neri strappati ,la maglia dei Nirvana e la camicia a scacchi Rossi e neri.
Infine miei ai piedi le converse nere e dopo aver preso il cellulare rientrai in camera.
Prima di raggiungere Ashton alla porta guardai lo sblocca schermo del mio iPhone che raffigurava un selfie mio e di Chiara.
"Finalmente! Pensavo vi foste persi" scherzò Cal e Mike si mise a ridere.
"Dai andiamo!" dissi io sorridendo e Mike esclamò " Ora ci degni della tua presenza Hemmings! Pensavo preferivi la tua camera a noi!".
Ci recammo nella nostra "Sala prove" cioè il garage di Mike arredato con i nostri strumenti e una divanetto.
Presi la mia chitarra in mano e subito dopo iniziammo a cantare qualche nostra canzone per svagarci dallo stress quotidiano.
"Siamo stati fantastici ragazzi! Tra un mese spaccheremo al bar!" urlò felice Cal.
Dopo un pomeriggio passato a suonare andammo al Mac Donald's per cenare insieme abbuffandoci come al solito.
Io presi un doppio panino con la cotoletta e una porzione media di patatine fritte mentre gli altri il solito panino con la pancetta e le crocchette di pollo.
Dopo cena facemmo un giro in centro e prendemmo tutti un milkshake al cioccolato.
Verso mezzanotte tornammo a casa in macchina pronti per fare una dormita prima della scuola.
•••
Chiara's pov
Sabato mattina mi svegliai abbastanza presto e mi preparai con calma per andare a scuola.
Mi vestii con i jeans neri nuovi ,una maglietta grigia e una felpa bianca con scritto "Hollister" in nero.
Misi anche le superstar bianche e pettinai accuratamente i miei capelli castani .
Non mi truccai e misi solo del profumo nel collo.
Prima di uscire di casa pensai alla mia situazione con Luke e capii di essere pronta a perdonarlo dato che lui non aveva fatto niente alla fine.
Dopo aver preso lo zaino e il cellulare uscii di casa e mi incamminai verso la scuola.
Raggiunto il cortile incontrai gli occhi magnifici di Luke e subito mi sciolsi .
Noi eravamo degli opposti: lui biondo con gli occhi azzurri mentre io con gli occhi e i capelli castani.
Eravamo entrambi alti ma lui mi superava di molto.
Gli andai incontro pronta ad abbracciarlo ma proprio in quel momento arrivò Jess che riuscì a salutarlo prima di me .
"Hey amoree! Come stai oggi?" chiese felice guardandomi di sottecchi .
"Jess va via! Te l'ho ripetuto un sacco di volte! Non stiamo più insieme !" esclamò lui arrabbiato.
Dopo quella scena entrai di corsa in classe pronta a distrarmi con le materie del giorno.
Mancavano ancora 20 min al suono della prima ora e io stavo leggendo un libro sul mio banco.
Sentii i passi di un ragazzo e quando alzai gli occhi lo riconobbi subito :era Luke.
"Hey Chia come stai?" chiese tranquillo come se nel cortile non fosse successo nulla .
"Ciao Luke! Dai bene tu?" dissi io un po' infastidita.
"Non essere arrabbiata con me! Hai anche sentito cosa ho detto! Dai Chia non è colpa mia!" esclamò lui.
"Non sono molto arrabbiata Luke però mi dà fastidio che ogni volta che ti vedo lei arriva e ti salta addosso!" dissi io col tono alto.
"Ti giuro che glielo detto! É lei che continua a comportarsi così!"disse lui .
"Per me potremmo anche fare pace ma dobbiamo andarci piano! Va bene?" chiesi io , " Va bene ma almeno posso abbracciarti? " chiese facendo gli occhi dolci.
"Questo te lo concedo!" esclamai io.
Ci abbracciammo e io mi avvicinai per dargli un bacio sulla guancia ma lui spostò la testa per poi fare avvicinare le nostre labbra.
Il bacio continuò lento ma quando mi accorsi della situazione mi staccai e chiesi "Non dovevamo andarci piano?" e lui "Si ma mi sei mancata!" esclamò lui.
Continuammo a parlare come due buoni amici e al suono della prima ora lui tornò in classe.
Hope e Ally che ascoltarono tutta la nostra chiacchierata si avvicinarono a me e mi dissero "Tu ci devi raccontare un po' di cose! All'intervallo non ci scappi!".
"Va bene ! Vi prometto che vi dirò tutto!" dissi io sapendo che in ogni caso mi avrebbero fatto il terzo grado.