Odio questa situazione, ma non posso fargliela passare. Ha fatto troppi errori, alcuni anche a mie spese e non posso perdonarlo.
<<p-perché mi trovo qui?>> -dico insicura.
<<eri ad una festa ed eri ubriaca.>> -guarda indifferentemente il soffitto.
<<a te cosa interessa di me?>> -incrocio le braccia aspettando una risposta.
<<l'ho fatto per te.>> -mette un baccio dietro alla nuca e l'altro lo posa sull'addome.
<<stiamo scherzando? Vabbè vado a casa,grazie per la camera.>>
<<ha detto Giorgio che devo decisamente accompagnarti io.>> -mi prende il polso.
Il mio cuore inzia ad accellerare piano piano e dei brividi mi percorrono la schiena.
<<Giorgio è un coglione,non pensarlo.>> -lascio la presa.
<< Ascoltami! O ti accompagno io, o..>> -si blocca.
<< Oppure?>> -Lo sfido.
<<Oppure resti qua.>> -Mi guarda negli occhi e gli spunta un sorriso.
Afferro la mia borsa e il cellulare ed esco fuori,Giulio mi segue,apre la macchina ed entriamo.
<<Oddio,ho tutto il trucco sciolto.>> -rido guardandomi.
Giulio sorride e subito dopo diventa serio.
Si ferma davanti casa mia e fa un cenno.
<<Grazie.>> -rispondo fredda di fretta esco dall'auto.
Alza la mano e la agita piano piano faceno un timido sorriso e poi se ne va.
<<Giorgio ma sei impazzito? Perché lo hai permesso? Mado' ti odio.>>
<<Cosa ho fatto?>> -dice prendendo il microfono dal tavolo.
<<Giulio!>> -Urlo furiosa.
<<Bellissima idea AHAHAHAHAHHAHAHA>> -Inizia a ridere.
Cosa c'è da ridere? Già sapeva tutto Giorgio? Era programmato?
