Capitolo 14

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Era una chiamata di Alessio, cazzo... avevamo appuntamento ieri pomeriggio su Skype e io me ne sono completamente dimenticata, sono successe così tante cose in due fottuti giorni.. entro su WhatsApp con l'intenzione di scusarmi:

Io: ehi..volevo solo chiederti scusa per essermi dimenticata del nostro appuntamento su skype..non l'ho fatto di proposito, non voglio che pensi che non ho voglia di vederti ma sono successe troppe cose, è un periodo di merda.

Lui: ti ho aspettata per tutta la sera. Ho trascorso il sabato sera a fissare il tuo profilo skype aspettando che comparisse "online" ma niente, stamattina ti ho chiamata a telefono ma non hai risposto, se non ti vado più bene dimmelo

In quel momento avrei voluto dirgli tutto, dirgli che non provavo più lo stesso sentimento per lui, dirgli che un messaggio di Chiara mi faceva battere il cuore a differenza di un suo messaggio con scritto "ti amo" che mi faceva sentire una stronza perché non ricambio i suoi sentimenti, dirgli che vederci su skype per me non era più un desiderio ma quasi un dovere e tantissime altre cose che non ebbi il coraggio di dire per non ferirlo, senza sapere che continuando a fingere soffrivamo entrambi.

Adesso mi toccava affrontare Ade. Dovevo assolutamente dimostrarle attraverso gli screen di Jack che Chiara non ha intenzioni serie con lei ma vuole solo giocare un po.
《Ehi amore devo parlarti..ti avverto che non ti piacerà quello che ti dirò..》
Inviai il messaggio e aspettai. Mi rispose subito:

A: ehi che successo? Non farmi preoccupare..

Le spiegai tutto e per evitare che mi desse della bugiarda come aveva fatto con Jack, le mostrai gli screen che mi aveva mandato Jack. Mi dissi che stava piangendo perché era stata una stupida ad illudersi che una ragazzina bella e simpatica come Chiara potesse avere interesse per lei, io cercavo di convincerla che non era affatto così e che meritava di meglio, ma intanto mi sentivo proprio come lei, anch'io avevo una cotta per Chiara, per la prima volta lo avevo ammesso. Mi trovavo in una confusione totale, prima di conoscere Chiara ero convinta di essere totalmente etero, ma adesso mi piace una ragazza.. ed è la stessa ragazza che piace alla mia migliore amica..inoltre teoricamente sono ancora fidanzata con Alessio..non so più che fare, il mio cuore non sa più cosa vuole. Mentre penso a tutto ciò mi accorgo che mi sta suonando il telefono

Io: pronto?

Lei: ehi Mar sono la ragazza del parco, allora ci vuoi venire con me a mangiare un gelato?

Io: ahahah certo ragazza misteriosa, ho proprio bisogno di svagare.. facciamo alle 18:00 davanti al parco?

Lei: si si perfetto, ci vediamo li

Io: okay a dopo

Dopo aver riattaccato corsi a prepararmi, avevo solo un'ora a disposizione! Mi prese il panico, cosa mettere? Come truccarmi? Come fare i capelli? E soprattutto come mi sarei dovuta comportare davanti a quella ragazza così bella?
Queste erano le domande che mi affliggevano mentre mi preparavo per uscire. Guardo il telefono, 17:50, okay devo andare se voglio essere puntuale, prendo la borsa ed esco di casa salutando mamma. Durante la strada non penso a nulla, la mia intenzione è solo quella di passare un bel pomeriggio quindi i problemi restano a casa. Finalmente arrivo al parco, sono le 17:59, wow per una volta in vita mia sono puntuale e addirittura in anticipo, mi giro e da lontano vedo....

Diario di un'adolescente lesbicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora