Mi ritrovai per la seconda volta in quel prato verde. Era tutto diverso: il leggero venticello smuoveva le foglie degli alberi, gli uccelli cinguettavano mentre gli scoiattoli erano alla ricerca di qualcosa. Il prato era pieno di piccoli animali che giocavano, correvano e mangiavano.
Due farfalle dalle ali arcobaleno mi danzarono intorno per poi posarsi sulla mia spalla. Una farfalla mi salì sulla guancia e camminando mi fece il solletico. Mi divincolai così da farle volare via.
Percepì una presenza dietro di me. Mi girai e vidi la donna dagli occhi color ambra.
- Benvenuta Dominatrice - parlò la donna inchinandosi.
La guardai confusa e spaventata per tutta la situazione che stavo vivendo.
- Chi sei? E perché mi chiami Dominatrice? Dove mi trovo? Rispondi! - urlai agitata.
Sorrise dolcemente scuotendo la testa. - Hai il suo stesso carattere. La sua stessa bellezza e la sua stessa forza - disse mentre una piccola lacrima le rigava il viso.
A quel punto mi addolcì e mi avvicinaì alla donna lentamente. - Potrei sapere dove mi trovo? E chi sei? -
Mi accarezzò la guancia sinistra e io le sorrisi come una figlia fa con la propria madre. Mi rabbuiaì all'improvviso ricordando mia madre. Ributtai indietro le lacrime tornando a guardare la donna.
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L'ultima dominatrice.
RomanceA soli quattro anni, Kathleen ha dovuto assistere alla morte della madre per mano di strane creature venute dall'oscurità. Da quel giorno, le notti della ragazza sono tempestate da strani sogni che Kathleen non ricorda. Robin, il padre, venendo a co...