Erano le ore 15:35 ed era da circa un'ora che guardavo freneticamente il mio orologio da polso.
Decisi di uscire per farmi un giretto prima del gelato e sgattaiolai furtivamente fuori casa.
Scelsi come meta la spiaggia,amavo il mare d lo amo ancora.
Mi sedetti sul bagnoasciuga,dove l'acqua mi lambiva il vestito di lino bianco.
Improvvisamente un ragazzo venne dal mare verso di me. Alto,capelli rosci ricci e arruffati,era Alessandro.
I capelli gli calvano sulla fronte e le sue lentiggini erano piú scure.
"Hey Rose,cosa ci fai qui?",mi chiese.
Io non sapevo cosa rispondere,non sapevo neanche io cosa ci facessi li.
Gli risposi con un semplice"boh".
"Avanti vieni,andiamo a chiamare gli alri."aggiunse in tono deciso.
Io lo seguii senza controbbattere.
Indossò una maglietta rossa e verde e poi cominciò a camminare a grandi passi verso il paese.
Cominciammo a parlare delle nostre passioni,a ridere e a scherzare...
Arrivammo in un batter d'occhio in una piazza,piazza Santa Maria.
Alessandro urlò ad alta voce ad un ragazzo biondo di scendere.
Nell'attesa una ragazza ci piombò di fronte.
Era magra,bionda,occhi azzurri,belle curve,e cominciò a parlare ad Alessandro.Mi ignorò completamente,come se io non esistessi.
Lui sembrava non ascoltarla e continuava a fissarmi...Presa dall'imbarazzo,abbassai lo sguardo e cominciai a contorcermi le dita,come facevo al mio solito quando mi intimidivo.
Finalmente scese un ragazzo biondo,con gli occhi azzurri,che si presentò come Paolo, Giovanni ed una ragazza identica a Giuvi,la sua gemella Marianna.
Abbandonammo la ragazza bionda e procedemmo insieme allegrente verso la gelateria.
Fra me e Marianna si creò una bellissima sintonia e lei mi spiegò che di sicuro avremo incontrato altre ragazze,innammorate di Alessandro,ma tutte non avevano speranze.
Alessandro era un tipo molto particolare e nessuno apparte Giovanni e Paolo conoscevano i sui gusti riguardanti le ragazze.
A volte si fidanzava con qualcuna e dopo un giorno due le mollava,e loro passavano la notte in lacrime,a bagnare il cuscino e chiamare amiche.
Era il più bello e popolare del paese,insomma era un Don Giovanni.
Quando arrivammo alla gelateria ordinai un cono con crema,cioccolato e panna,e devo dire che era molto gustoso.Spero che questa storia continui a piacervi.
Votate e commentate.
Giulia
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Our Little Infinity
FanfictionQuesta è una storia che racconta la vita di un gruppo di ragazzi,i quali vivono in un paese sperduto nel nulla e insieme cercano di divertirsi,anche combinando qualche guaio.