Blue.

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Scendemmo dall'aereo stanchi morti, io ero conciata malissimo e Ashton era sempre bello e non sembrava minimamente stanco."

"Senti devo andare alla radio per l'intervista, te la senti di venire o chiamo un taxi?"
Mi disse con tono premuroso.

"No, vengo con te devo iniziare ad abituarmi a quello che è il tuo mondo e poi devo conoscere gli altri."

"Ti avverto, sono abbastanza idioti."

"Correrò il rischio"

Un autista ci accompagnó allo studio per poi portare a casa l'enorme montagna di valigie che io e Ash ci eravamo portati dietro.
Ash cercava di tranquillizzarmi ma io ero troppo nervosa di conoscere le persone con cui avrei lavorato.
Entrammó nello studio e Ashton mi portó a conoscere un certo ragazzo con i capelli neri corvino.

"Ash, finalmente."
Gli corse incontro e lo strinse.

"Mi sei mancato fratello"
Disse Ash

"E lei chi è? La tua nuova fiamma?"
Disse con aria abbastanza maliziosa

"Lei è Rosie , lavorerà con noi è la nostra nuova fotografa e no non è la mia ragazza."
Disse sorridendo

"Auch! Non é quello che mi avevi detto.
Scusa comunque io sono Calum e sono il bassista della band e sono il più tranquillo"
Disse facendomi l'occhiolino

"Così tranquillo da fotografarsi il pene e mostrarlo a tutte le nostre fan e all'intero universo"
Disse Ash ridendo

"Andiamo ancora con questa storia , ero ubriaco, e non volevo farlo è stato un errore.
Ehm io vado tra cinque minuti ci intervistano."
Disse imbarazzato

Dopo mi portò nei camerini dove c'era un ragazzo dai capelli rossi che giocava al Nintendo steso sul divanetto.

"Ehm ehm "
ash si schiarì la voce per far notare la nostra presenza

"Porca puttana se mi sei mancato fratello"
Urló

"Michaaaeel "
Si abbracciarono

Quel ragazzo aveva i capelli più strani del mondo però aveva stile e un bel paio di occhi verdi.

"E tu chi sei?"
Disse guardandomi

Ash gli spiegó tutto e mi presentò io ero abbastanza imbarazzata perché aveva uno sguardo troppo bello e mi metteva in soggezione.

"Tu sei il famoso Michael allora."
Gli dissi.

"Famoso?"
Disse abbastanza confuso.

"Ash, mi ha parlato molto di te."

"Qualunque cosa ti abbia detto sappi che non sono un animale, anzi sono educato e ordinato.
Quei tre sono animali."

"Tre? Ne manca uno all'appello."
Dissi meravigliata.

"Si Luke, sarà in giro o seduto su qualche pavimento attaccato al suo cellulare."

"Ahh capisco, io vado a prendermi un caffè, senó crollo qui, torno subito."

Girovagai per tutto il palazzo alla ricerca di un distributore di caffè e finalmente lo trovai. Presi il caffè finalmente e cercai di ritrovare il piano dello studio. Nello stesso tempo mia madre mi chiamava e non sapevo se prendere il cellulare trovare il piano o bere il caffè che si stava raffreddando, alla fine non feci nessuna delle cose perché mi scontrai contro un ragazzo e gli versai tutto il caffè ormai tiepido addosso.

"Oh cazzoo! Mi dispiace tantissimo."

Presi dei tovagliolini e cercai di pulirlo aveva una maglietta bianca che ormai era diventata trasparente.

"Ma sei un disastro, guarda hai rovinato la mia splendida maglietta bianca pagata meno di cinque dollari."
Disse sorridendo

Cazzo se era bello non riuscivo a smettere di togliergli gli occhi di dosso, era biondo e molto alto, i suoi occhi erano di un azzurro particolare non ne avevo mai visti di così belli, aveva un piercing al labbro inferiore che torturava continuamente mentre parlava, cosa che lo rendeva ancora più attraente. Mi porse la mano e mi fece alzare da terra.

"Oh dio mi dispiace un casino per la maglietta e che mi sono persa e mia madre mi stava chiamando e..."

"La maglietta? Ma forse non è nemmeno mia sarà di Michael.
Dove devi andare?"
Sorrise di nuovo

"Michael Clifford?
Nello studio della radio"
Dissi ancora in imbarazzo

"Si lo conosci?"

"Sono l'amica di Ashton."

"Rosie giusto? Io sono Luke.
Ti accompagno solo se prima mi aiuti a scegliere una nuova maglietta."

Annui e sorrisi.
Mi portò nei camerini dove avevo conosciuto Michael ma lui non c'era più e nemmeno Ash.
Direi che rovinare la maglietta al tipo figo non era molto d'aiuto e io che volevo fare una buona impressione...
Mi mostrò varie magliette e io gli indicai quella dei nirvana, band di cui mi ero innamorata grazie ad una mia amica, si spogliò proprio davanti a me e io non riuscivo a smettere di guardarlo, era stupendo e io ero abbastanza imbarrazzata. Arrivammò allo studio della radio giusto in tempo per l'intervista, mi sedetti nelle poltroncine mentre lui andò insieme agli altri. Erano tutti e quattro molto uniti si vedeva da come rispondevano alle domande c'era complicità tra loro erano idioti e teneri allo stesso tempo.
L'intervista duró circa un'ora , si concluse tra risate e domande imbarazzanti e sbadigli di Michael.

"Allora tizia abbastanza figa vieni con me?"
Mi propose Michael

"Quel abbastanza mi ha offeso."

"Non volevo esagerare."
Disse facendomi l'occhiolino.

"Comunque no, sono stanchissima, magari la prossima volta."

"Certamente."

Anche Ashton tornó a casa con me, si vedeva che era stanco, chiamammo un taxi e andammo a casa a riposare.

Like a vapor (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora