Edward rimase li sulla porta per qualche secondo quando Elisa gli dice di accomodarsi, entra nella stanza e si butta sul letto ancora paralizzato, non riesce a parlare
"Edward riprenditi"
Gli dico ma sembra su un altro pianeta e allora gli ripeto
"Edward mi ascolti ti ho detto riprenditi"
"Si scusami ma tu sei così, così, così..., non so neanche io cosa dire non riesco a descriverti"
Allora Elisa, come al solito con il suo bellissimo linguaggio,
"Dille che sta proprio bene, sei sexy Bella"
io inizio ad arrossire, mi stavo vergognando,
"Dai Elisa smettila"
Allora Edward si riprende e dice,
"No, no non dirle niente perché Elisa ha ragione, sei veramente molto sexy, spero che tu non ti offenda anzi questo è un complimento"
"Si grazie Edward ma evita di fare questi commenti!!"
"Okk, Bella tutto quello che vuoi.
Dai sei pronta andiamo?""Sisi, andiamo sono pronta"
Usciamo dalla mia stanza non sapendo nulla, non sapevo neanche dove mi stava portando perché per tutto il tragitto non gli esce neanche una parola da quella dannata e bellissima bocca, ma mentre stiamo in macchina gli chiedo:
"Scusa Edward ma dove cavolo mi stai portando"
"Tutto a suo tempo Bella"
Quella risposta non mi piace molto ma mi accontento perché almeno ha parlato, continuo a stare zitta per tutto il tempo che siamo in viaggio fino a quando non arriviamo nel posto dove aveva detto che mi avrebbe portato.
Uscita dalla macchina io ero sbalordita, da lui non mi sarei mai aspettata un posto del genere.
Era un ristorante a 5 stelle bellissimo e anche gigantesco, all'entrata c'era uno di quei facchini che di solito troviamo negli Hotel che molto gentilmente ci stava accompagnando al Tavolo prenotato da Edward.
Mi stavano sorgendo un sacco di domande ma che gli avrei posto solo una volta seduti al tavolo.
Appena arriviamo al Tavolo lui molto gentilmente sposta la mia sedia come un gentiluomo per farmi accomodare, era strano, non avrei mai pensato che Edward in fondo fosse una persona così gentile e premurosa.
Dopo esserci seduti io volevo raccontargli un sacco di cose ma non riuscivo minimamente a parlare perché ero troppo attratta dai suoi bellissimi Occhi.
Ci guardiamo per qualche minuto fino a quando non è lui a rompere il ghiaccio chiedendomi una cosa.
"Allora Bella, cosa ne pensi??"
"No, Edward, devo dire la verità, non mi sarei mai aspettata un animo così gentile da parte tua, sai all'esterno sembri così una persona rude, grezza a cui non frega nulla di ciò che lo circonda e invece no, oggi mi hai veramente stupito, Posso farti una domanda?"
"Certo, Dimmi!"
"Ma perché proprio io?"
"Cosa, non capisco"
"Dico, perché hai scelto proprio me, perché hai portato me a Cena e non un altra ragazza"
"Perché..."
"Perché...???"
mi stava spaventando, non parlava, ormai era in silenzio da troppo tempo,
"Allora? mi dici perché proprio io?"
"Perché, TI AMO"
Dopo quelle parole io rimango in silenzio più del tempo che era rimasto in silenzio lui. Poi mi risponde,
"Visto, non dovevo dirtelo, ho sbagliato, Scusami"
Si alza dal tavolo lasciandomi li da sola, io lo rincorro fino fuori e lo vedo fumare li all'entrata da solo.
"Edward, aspetta, non è quel che sembra... Non volevo che tu fraintendessi, sei una bellissima persona ma non ti sembra un po presto per dirmi una cosa del genere?"
"Si scusami, ho sbagliato, ora vattene, torna al Tavolo"
Non mi era piaciuta quella risposta così per fare un po la faccia tosta io gli chiedo una sigaretta.
"Scusa, mi potresti dare una sigaretta?"
"Perché tu fumi?"
*Gli scappa un piccolo sorriso*
"Si fumo, me la dai o No questa sigaretta?"
In realtà non fumo e non ho neanche mai provato però in un certo senso voglio fargliela pagare, lui mi passa la sigaretta e l'accendino ed io come un imbranata non so neanche tenerla in mano infatti mi cade l'accendino, mi abbasso molto velocemente per raccoglierlo e sento lui ridere.
"Perché ridi?"
"Perché si vede che non hai mai fumato"
"Non è vero, io fumo da tanti anni ormai"
Accendo la sigaretta, finalmente, ed inizio a tirare, mi stavo strozzando, che figuraccia chissà cosa starà pensando Edward. Mi giro verso di lui e lo vedo molto preoccupato nei mie confronti.
"Bella, che succede? ti senti bene?"
Aveva una voce così bella che ogni volta che parlava io mi scioglievo.
"Scusami Edward, ma io in realtà non fumo e non ho neanche provato"
"Lo sapevo, ma non preoccuparti."
Finisce la sua sigaretta e torniamo al Tavolo, per tutto il resto della serata siamo veramente in sintonia e mi sta piacendo tutta questa situazione. Arriviamo alla fine della cena e lui mi chiede:
"Bella, Mi sono un po scocciato di stare qui, che ne dici se andiamo a casa mia?"
Io gli rispondo con un grosso <"Si"> senza pensarci due volte.
Andiamo a pagare e usciamo dal Ristorante e ci mettiamo in macchina.
Non vedevo l'ora di arrivare a casa sua, si sta volta me l'ho sentivo.
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Twilight
FanfictionQuesta storia e un riadattamento alla vera storia di Twilight e al film. Questa storia presenta delle scene volgari e di violenza per all'incirca ogni capitolo. Sono presenti delle scene di Sesso ... SEGUI LA STORIA CON NOI...!