Twilight

Capitolo 2

Sono le 6:00 di mattina ho un sonno tremendo ma sento il mio Iphone suonare, un ottimo regalo se poi le persone mi devono rompere alle 6:00 di mattina ma vabbe... << Chiamata in arrivo "Papà" >>
No vabbe mio padre che inizia a rompermi le palle dalle sei di mattina non si può, silenzio il cellulare e mi alzo dal letto quando noto che il letto di Elisa e ancora sistemato della sera prima... chissà dov'é vabbe non me ne frega niente mi alzo vado vicino al mio comodino prendo un regiseno e delle mutande e vado in bagno a farmi una doccia, sono sola in bagno amo fare la doccia da sola con le altre mi sento a disagio e appena sento che sta arrivando sento la porta del bagno aprirsi e vedo una ragazza che viene verso di me e mi dice,

"Eh porcellina come mai tutta sola?? ti ho visto non Ti nascondere ma fa niente comunque sei nuova?"

"Si sono nuova, e scusami non mi volevo nascondere "

"Io conosco due tre amici miei giocatori Di rugby che non Ti dico sta notte, wow ah ah ah"

"Ma cos'é in questa scuola tutte ragazze pervertite?"

"EH"

"No niente pensavo tra me e me"

"Non siamo pervertite si sa che le ragazze ad una certa età pensano soltanto a quello, perché tu sei qui da poco e non conosci ancora nessun ragazzo del campuss, li devi vedere quando durante le partite con tutte le magliette sudate o quando si tolgono la maglietta, non mi far continuare perché se pensò a quante volte si sono buttati dell'acqua addosso e li si vedeva tutta la forma..."

"Si scusami ma io non te lo chiesto e non volevo neanche saperlo e di sicuro avrò gli incubi stanotte"

"Tu non sai qui ci sono anche prof così, c''è una prof che si è scopata mezza squadra di calcio con la scusa che se andavano a letto con lei gli alzava i voti"

"Si ma a me di ste cose non me ne frega proprio niente già ho la mia compagna di stanza che è una maiala che non vuole essere considerata zoccola, per me puttana"

"Stai parlando di Elisa?"

"Si"

"Ah io la conosco, e proprio una brava ragazza ahahahaha vabbe per dire, ma non dire così perché se ti sente il suo ragazzo non ti vediamo più, ahahaha no anche lui e un bravo ragazzo"

"Si, già mi immagino"
"Vabbe io devo andare e da prima che sono sotto la doccia"

"Ciao ciao"

Oddio non vedevo l'ora di scapparmene da quella pazza.

Non faccio in tempo ad arrivare in stanza sento vibrare il telefono sul comodino vado li «Michela»
Michela e la mia migliore amica ma da quando se ne andata a studiare chissà dove e da quando io sono qui non ci siamo più riviste, sono pronta a risponderle per sapere come sta ma appena vedo l'orario le 7:30 oddio non le posso rispondere mi farebbe perdere tempo, prendo un jeans una maglietta mi vesto velocemente prendo un block notes e la giacca appesa alla porta e me ne scappo alla ricerca di un altro problema trovare la classe H35.

Cammino molto velocemente a testa bassa quando mi scontro contro un ragazzo che mi fa cadere tutto per terra mi piego per raccogliere le mie cose e piano piano alzo lo sguardo e in un solo secondo mi dimentico di tutto, un ragazzo bellissimo senza piercing nessun tatuaggio il mio ragazzo ideale e con l'unico filo di voce gli dico:

"Scusami e colpa mia sono di fretta"

"Non ti preoccupare, fa niente, come ti chiami"

"Sono Bella"

"Io sono Edward, sei nuova??"

"Si e scusami tanto ma vado di fretta anzi mi potresti fare un favore mi sapresti dire dov'è la classe H35"

"Certo, in fondo al corridoio a destra"

"Grazie mille scappo"

"Hey un attimo, ci rivediamo in mensa vero?"

"Si a dopo"

Vado via a testa bassa sono tutta arrosita non vedo l'ora di rivederlo era l'unica persona che a primo impatto mi sembrava una persona dolce carina e sexy.

Per tutto l'orario delle lezioni non faccio altro che pensare al suo bellissimo corpo senza maglietta oddio quella ragazza in bagno mi aveva messo in testa troppi pensieri ecco ora non faccio altro che pensare ad Edward senza maglietta oddio basta basta devo smettere di pensarci per quest'ultima ora voglio cercare di concentrarmi.