Twilight

Capitolo 3

Scatta l'ora e stranamente sono molto felice e so anche perché, in fondo non vedevo l'ora di vedere Edward in mensa e neanche detto lo vedo li con il suo vassoio venire verso di me io piena di vergogna mi giro e vado dalla cuoca con il mio vassoio e preso quello che dovevo prendere vado in uno di quei tavoli in fondo vuoti mentre cammino per il corridoi sento il mio nome qualcuno mi stava chiamando non mi giro subito ma la seconda volta che sento il mio nome mi accorgo che è Elisa che mi sta invitando ad andare al suo tavolo e la raggiungo a passò svelto ma Edward lo stesso mi frega e si viene a sedere allo stesso tavolo nostro e mi dice:

"Ciao Bella come va??"

"Bene ma ora vai voglio mangiare in santa pace"

Mi stavo sentendo male per come gli ho risposto bruscamente ma voglio far vedere che non sono interessata lui,

"OK, calmati, ma perché mi rispondi così male?"

"Niente e che sono molto pensierosa"

E come al solito chi altro non si poteva mettere in mezzo la mia cara coinquilina Elisa

"Ciao io sono Elisa"

"Io sono Edward, possiamo parlare un altro giorno perché ora devo parlare con Bella, okk?"

"Si, okk"

Ma perché lui vuole parlare con me cosa vuole da me oddio mi sto agitando non so che fare

"Bella possiamo vederci più tardi"

"Non lo so dopo vediamo"

Durante il pomeriggio sento il telefono vibrare è un messaggio

"Ciao Bella sono Edward, ti va di prendere un caffè?"

Mi stava facendo agitare come aveva fatto ad avere il mio numero se qui non c'è l'ha nessuno? Ma adesso non voglio pensarci ma voglio rispondergli

"No, non voglio prendere un caffè con te, posso sapere come hai fatto ad avere il mio numero?"

Neanche il tempo di inviare il messaggio che lui subito mi risponde

"So io come ho fatto ti prego vieni ti puoi fidare di me"

In quel momento sono stata molto tentata su cosa rispondergli ma non credo di sapere veramente cosa voglio quindi

"Lo so che mi posso fidare ma non posso"

E lui immediatamente mi risponde dicendomi

"Non ti preoccupare me la vedrò io"

Quelle parole mi stavano preoccupando non so cosa pensare ma non mi posso cervellare su cosa vuole fare o cosa sta pensando ho delle cose da fare e dopo quel messaggio lo lascio stare.

Sono le 11 ed Elisa non è ancora tornata e già mi immagino e allora io continuo a studiare quando all'improvviso sento che qualcuno bussa alla porta, non può essere Elisa lei ha la chiave ma forse l'ha dimenticata, vado ad aprire è Edward,

"Ciao Bella"

"Cosa ci fai qui?"

"Vedo che sei da sola, posso entrare così almeno ti faccio un po di compagnia"

"No, non puoi entrare"

"Ed io entro lo stesso"

Dopo che lui entra io sbatto la porta ed inizio a fargli un botto di domande su perché era venuto li,

"Perché sei qui?"

"Tel detto che me la vedevo io"

"Si okk, se non devi toglierti la maglietta vai via"

"Scusami cosa hai detto"

"No niente scusami"

Oh, mio dio, l'ho detto veramente cioè credevo di pensarlo soltanto che figura, che vergogna, non sapevi veramente cosa fare abbasso la testa perché non volevo far vedere che ero arrosita.

"Scusami, ma hai detto veramente quello che penso?"

"No,no ho sbagliato"

Al finire di quella frase Edward si toglie la maglietta e l'appoggia sul mio letto,

"Allora che dici"

Io rimango ad occhi aperti il suo copro era magnifico stupendo pazzesco non ho altre parole per spiegarlo, il suo corpo tutto liscio e muscoloso aveva un petto ben definito e dei muscoli da mozzare il fiato, non riesco veramente a spiegare com'era il suo corpo mi ha lasciato senza fiato e senza parole non saprei come descrivere il suo bellissimo corpo ma ci voglio provare.

Aveva dei piccoli peletti che uscivano dal box e che arrivavano all'ombelico, dei muscoli molto pompati ed un petto veramente bellissimo il suo seno era ben definito e i suoi addominali ben scolpiti con una piccola V sui fianchi.

In quel momento nella mia mente frullavano tante di quelle idee e sinceramente non sapevo proprio cosa avrei fatto ma prendo coraggio e gli dico di andarsene via dalla mia stanza.

"Edward scusami tanto ma puoi andare via devo studiare per domani grazie"

"Si, okk, domani ci rivedremo"

Prende e se ne va dalla finestra, io nel momento che salta dalla finestra io spaventata mi affaccio subito per vedere se si era fatta male e lo vedo camminare sul prato e mi accorgo che è senza maglietta mi giro e li sul mio letto la prendo per buttarla ma quando la prendo sento il suo odore che mi fa veramente emozionare e quindi decido di metterla sotto il cuscino sperando soltanto che Elisa non la trovi perché non vorrei stare a spiegarle perché Edward era qui e sicuramente non riuscirà a comprendere la realtà per tutti i suoi pensieri perversi che ha.