Prologo

275 11 4
                                    

L'orologio segna le h.4,05...
Cos'è che mi rapisce dai miei sogni a quest'ora e mi riporta alla realtà, in una notte fatta di silenzi e note, che mi risuonano nella mente e nel cuore?

"Basta così ...e tu baciami qui...che l'ultimo sia e poi che senso avrà..." cantano i Negramaro ed Elisa.

E la notte è una carezza solitaria, il ricordo di un sorriso strappato a una bocca che ha saputo di noi, di uno sguardo così intenso da bucarmi l'anima, da farmi abbassare gli occhi a terra, nell'incapacità di sostenerlo, per la paura che sapesse leggermi dentro e vedere un sentimento dietro i miei sorrisi e un desiderio nascosto tra la paura e l'imbarazzo di trovarmi lì, senza nessuno intorno, con solo la voglia di sentirci felici insieme. E il tempo non era sprecato, ma un dono, non c'era tristezza ma gioia, la gioia di un attimo rubato al mondo, per dare vita e corpo a un sogno, piccolo ed immenso, un sogno che sapeva di buono, un sogno segreto fatto di brama ed innocenza, un sogno segreto a tutti ma non a noi.
Un sogno segreto che è finito, mescolato tra la rabbia e le lacrime, ingredienti di una vita fatta di doveri e che non può vivere di noi.
E tutto mi riporta a questa notte, una notte di note e pensieri, di lacrime e ricordi, di sogni infranti e desideri soffocati, una notte senza più noi.

"Si ma tanto basta così, fermiamoci qui...Liberi, ci sembrerà di essere più liberi e intanto farò a pugni contro il muro per averti ANCORA qui...".

Margherita ha il cuore a pezzi, per l'uomo che ha amato come MAI prima d'ora, che le è entrato nel cuore, nella mente e nell'anima, ma che non la vuole più, che l'ha messa nell'angolo di una vita fatta di lacrime e ricordi, resa orfana della speranza di un domani insieme.
Ma Margherita non sa cosa la aspetta. Non ANCORA.
Perché la vita è la cosa più sorprendente della nostra esistenza, ci dà e ci toglie, ci ruba e ci dona, ci lascia senza fiato per la passione più totale ed assoluta che può farci incontrare. Ci fa sentire un niente, per la perdita di un amore e poi vivi, all'improvviso, per un sorriso che torna ad illuminarci una giornata diversamente grigia e senza tempo.
Nella vita di Margherita, quasi ventenne, quattro uomini hanno lasciato un segno indelebile: suo padre, che se n'è andato quando era ancora una ragazzina; suo fratello Filippo, che con la sua malattia l'ha costretta a crescere in fretta; Jo, che ancora non sa se sia un amico o un amore; il Dott. Zini che, molto più grande di lei, l'ha fatta sentire donna per la prima volta e le ha fatto conoscere le emozioni più intense e il dolore più assoluto.
Cosa la aspetta il nuovo capitolo del libro della sua vita?
Se avrete la voglia e la pazienza di seguirmi in questa nuova avventura, lo scopriremo insieme. ANCORA.

ANCORADove le storie prendono vita. Scoprilo ora