Obsession||Harry Styles||

6

Non faccio altro che pensare a lui,ormai mi sono invaghita dei suoi occhi.

Mi sono accorta che senza i suoi baci,senza le sue mani,senza di lui non posso stare.

Posso venire da te?
XxH

Ti aspetto.
XxC

Solo in quel momento mi resi conto di essermi addormentata mentre aspettavo Harry.

Erano le 01:26.

Sono fuori la porta
XxH

Scesi le scale in punta di piedi e aprii la porta delicatamente dopodiché presi Harry per mano e lo portai in camera mia.

Accesi la luce è solo in quel momento riuscì a scrutare il volto di Harry ricoperto di lividi e sangue.

"Oh mio dio....che cazzo hai fatto?" Domandai spaventata.

"Aspetta,ripuliamo le ferite e poi mi racconti" andai a prendere l'occorrente per disinfettarlo e mi misi all'opera.

"Se ti faccio male fermami ok?" Domandai.

Lui annuì.

Inizia a tamponare l'ovatta bagnata sul suo labbro inferiore spaccato e lui sussultò.

Dopo aver finito diedi ad Harry un paio di pantaloncini e una maglietta di mio fratello.

Si spogliò dinanzi a me ed io rimasi impietrita.

La sua pelle era completamente macchiata da inchiostro,aveva dei muscoli ben definiti.

Mi svegliai dal mio stato di trans e ci sedemmo sul letto.

"Cosa è successo Harry?" Domandai prendendogli la mano.

"Lui è t-tornato e-e mi ha urlato C-contro e mi ha riempito di botte,era ubriaco e voleva picchiare mia sorella...." Disse balbettando agitandosi.

"Ehi ehi...tranquillo,chi è tornato?" Accarezzai la sua guancia.

"Mio padre,lui ha ucciso la mamma" sussurrò con le lacrime agli occhi.

"Oh mio dio...lui non può trattarti così,lui non può uccidere di botte suo figlio,no non può" dissi incredula scuotendo la testa.

Lo abbracciai e lo cullai nelle mie braccia proprio come fa una mamma con il proprio figlio.

"Perché non vieni a vivere qua finché lui non se ne va?" Domandai accarezzandogli i ricci.

"Io non voglio dare fastidio a nessuno davvero piccola"

"Non dai fastidio a nessuno,davvero,magari puoi portare anche tua sorella"

"Mia sorella sta dal suo ragazzo,non ha intenzione di tornare a casa....io davvero non voglio dare fastidio"

"Se avresti dato fastidio non te l'avrei detto" gli sorrisi.

"Sei così bella,così mia" portò le sue labbra sulle mie e ci baciammo dolcemente.

"Andiamo a letto,ho una voglia matta di dormire tra le tue braccia"

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Quanto è tranquillo quando dorme,sembra un bambino spensierato e allegro.

Il suo naso perfetto all'insù,le sue labbra carnose rosse fatte solo per baciare,i suoi capelli ricci selvaggi sparsi per il cuscino.

Io voglio salvarlo,voglio portarlo fuori da questo tunnel buio,voglio fargli vedere la luce,lui se lo merita.

Mi alzai piano piano da letto e lo coprii con le coperte lasciandogli un bacio all'angolo della bocca.

Scesi giù in cucina dove vidi mia mamma preparare qualcosa ai fornelli.

"Vi ho visti sai,mia cara bambina ti stai innamorando di questo ragazzo" disse mia mamma sorridendo.

Mi sto innamorando.

"Mamma,lui è tutto quello che ho sempre desiderato....e vederlo stare male mi fa stare male anche a me"
Dissi triste.

"Perché dici questo tesoro?" Domandò mamma preoccupata.

"Ha dei problemi a casa,suo padre l'ha massacrato di botte...ieri aveva la faccia piena di lividi e sangue" sussurrai con voce rotta.

"Oh mio dio!Amore della mamma,invitalo qua,abbiamo una stanza in più lui ha bisogno di te ora,davvero io voglio aiutarvi" abbracciai mia mamma e scoppiai a piangere.

"Mi fa star male vederlo così...non lo merita,è un ragazzo speciale e io voglio vivermelo fino in fondo,voglio aiutarlo a superare tutto questo" dissi piangendo ancora stretta a mia mamma.

"Tu sei una ragazza forte ed anche lui lo è e so che ha dovuto passare...io e la sua mamma eravamo come sorelle,io ho visto Harry nascere....Tu devi aiutarlo,vi dovete aiutare entrambi." Mia mamma si emozionò e finì per piangere insieme a me.

Diedi un ultimo abbraccio a mia mamma e corsi di sopra in camera.

Harry non c'era.

Aprii la porta della camera di Zayn e li vidi mentre giocavano alla play.

"Gol!Fanculo Malik sono il più forte" disse Harry.

Scoppiai a ridere e lui mi venne incontro.

"Buongiorno amore" sussurrò.

"Buongiorno" sorrisi.

Mi baciò e giuro che non volevo più staccarmi dalle sue labbra.