Mi guardo un'ultima volta allo specchio, facendo una smorfia di disgusto vedendo il mio corpo fasciato da un tubino nero che mi impedisce di respirare.
Sbuffo scuotendo la testa mentre prendo il telefono dal comodino. Esco dalla mia camera e scendo le scale cercando di trovare equilibrio sui trampoli che indosso.
Perché mia madre mi ha costretto a vestirmi come una bambola? La odio.
Entro in soggiorno dove i miei stanno controllando che tutto sia pronto per la fottuta cena che mi farà saltare i nervi.
- Mammina. - improvviso una voce infantile che mi fa venir voglia di strapparmi tutti i capelli, che in questo momento, sono legati in una stretta e perfetta coda.
- Okay! - sospira. - Cosa vuoi, Aurora? Non farmi perdere tempo con le tue cretinate. -
- Che ne dici se domani vado a dormire da Valerie? - domando sorridendo innocentemente.
- Che ne dici se facciamo che questa conversazione non c'è mai stata? - dice facendo spegnere il mio sorriso.
- Ma certo! Questa conversazione non è mai esistita! - continua.- Ti prego, mamma. - la supplico congiungendo le mani a mo di preghiera. - Mi odi così tanto da farmi venire con voi? Tu lo sai che odio il mare. -
- Ma se tu lo ami. - si intromette papà.
Alzo gli occhi al cielo sbuffando. - Grazie per il tuo sostegno; sei molto d'aiuto. -
Papà fa spallucce mentre mamma si avvia verso la cucina.
- Argomento chiuso, Aurora! - esclama prendendo i piatti dalla credenza.
- Ma dai! - piagnucolo saltellando sui tacchi. Cosa impossibile. - Non voglio venire con voi ad annoiarmi mentre voi adulti discutete di politica o di qualsiasi altra cosa. -
- Ci sarà Nate! - mi rammenta uscendo dalla cucina.
La seguo. - Ancora peggio. - scatto.
Si ferma e si gira a guardarmi. Resta in silenzio mentre io alzo gli occhi al cielo.
- Argomento. Chiuso. - scandisce severamente. - Ci siamo intese? -
- Uffa - sbuffo incrociando le braccia al petto. - Non vale però. Io non voglio venire! -
- Aurora basta! - mi sgrida mia madre entrando in salone.
- Ti odio! - le grido dietro mentre il campanello suona.
Papà e mamma escono dal salone e si sistemano i vestiti mentre io tiro giù l'orlo della gonna. Mi sento svestita.
- Basta! - mormora mamma mentre papà apre la porta.
Mi stampo il sorriso più convincente che possa fare, aspettando l'arrivo della tempesta.
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Un bacio tra odio e amore.
RomanceAurora e Nate si sono conosciuti alle medie e si sono subito odiati. Ora arrivati alle superiori, non si possono proprio vedere perché cominciano a litigare. Nate è dell'idea che se baciasse Aurora, lei non lo respingerebbe mentre Aurora è sicurissi...