Capitolo Cinque.

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I primi occhi che incontrano sono quelli maliziosi di Nate che non perde tempo a squadrarmi da capo a piedi.

«Aurora come ti sei fatta grande. Diventi sempre più bella!» dice Margaret, la madre di Nate.

«Molte grazie, Margaret. È un piacere rivederti!» rispondo prima di venire abbracciata da lei.

Saluto Josh, il padre del cretino che non mi toglie gli occhi di dosso. Quando i miei e i suoi spariscono in salone, guardo Nate e sorrido falsamente.

«Te la vuoi finire di guardarmi come se volessi scoparmi su due piedi?» esordisco alzando gli occhi al cielo.

«Hai centrato in pieno!» sorride avvicinandosi. «Io voglio scoparti ma non lo farò. Verrai tu stessa da me a pregarmi di scoparti».

«Non succederà mai!» ringhio girando i tacchi pronta per andare via.

«Già! Dicevi la stessa cosa per il bacio.»

Mi rigiro e me lo trovo troppo vicino. A un passo dal baciarmi. Lo voglio. No, non lo voglio. Forse.

«Senti!» ribatto puntandogli un dito contro il petto. «Dovremo passare due giorni sotto lo stesso tetto, e sinceramente mi sento già male all'idea, perciò non infierire e dimenticati del bacio»

«Ma certo! Dimenticherò quello di oggi pomeriggio per poi dimenticare gli altri che ci daremo.»

«Noi due non ci daremo un bel niente di niente!»

Avvicina il suo volto facendo sfiorare le nostre labbra. «Ne sei sicura, Aurora?»

E sono io, da stupida incoerente, ad annullare la distanza appoggiando le mie labbra sulle sue leggermente schiuse. Mi afferra per i fianchi e mi attira verso di sé, facendo scontrare i nostri bacini.

Mi aggrappo alle sue spalle con una mano mentre l'altra finisce nei suoi capelli. Mi mordicchia e tira verso di sé il mio labbro inferiore per poi succhiarlo e passarci sopra la lingua per chiedere l'accesso, che non gli nego.

La sua mano scende verso il mio fondoschiena. Prima che vada oltre, gliela prendo e me la metto sopra al fianco.

«Ragazzi!»

Apriamo gli occhi di scatto e ci allontaniamo velocemente. Ci giriamo e vediamo mia madre e Margaret guardarci ad occhi spalancati.

«Voi due state insieme?» domanda Margaret alternando lo sguardo da me a suo figlio.

Prima che possa rispondere, Nate avvolge la mia vita con il suo braccio e mi attira di nuovo a sé, sorridendo.

«Si, noi due stiamo insieme!» esclama facendomi sgranare gli occhi e deglutire.

«Wow...» commenta mia madre mentre tra le mani ha una teglia di lasagne. «Non ce lo aspettavamo»

«Neanc'io me lo aspettavo!» sussurro mentre Nate mi stringe ancora di più a sé.

«Beh! Una cosa in più da festeggiare. Andiamo» afferma Margaret avviandosi verso il salone.

«Noi due arriviamo subito!» esordisco alle loro spalle.

Quando spariscono, mi volto lentamente verso Nate rivolgendogli uno sguardo truce mentre mi lascia andare.

«Io. Ti. Uccido. Impiccandoti. Al. Lampadario.» scandisco. «Che cosa ti è saltato in mente? Sei completamente impazzito»

Continuo a sclerare per altri due minuti finché le labbra di Nate non coprono le mie.

E con questo siamo a tre.

Voglio morire!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 14, 2015 ⏰

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