L'ALLOGGIO DEL FORESTIERO

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Erano le quattro e mezza del mattino, ed il villaggio era ancora completamente avvolto nel buio.
Draco ed Hermione erano infreddoliti e stanchi.La strada era ghiacciata e l'erba era ricoperta di brina, e per le strade non c'era nessuno.

-E ora? Cosa facciamo? - chiese Draco, preoccupato.
-Se non ricordo male...dovrebbe esserci un posto dove potremmo andare.Seguimi,ci metteremo qualche minuto ad arrivare.-

I due si incamminarono nel vicolo stretto,passando vicino a negozi e locande, tutti ovviamente chiusi.
Ad un certo punto, Hermione si fermò davanti ad una vecchia porticina di legno con una scritta sopra.

"L'alloggio del forestiero"

-Eccoci.-

-Cos'è questo posto?-

-È un vecchio alloggio per i viandanti, forse non messo benissimo, ma fa proprio al caso nostro. - disse Hermione, con un sorriso soddisfatto dipinto sul volto.

Draco giró la maniglia, e la porta si aprì molto facilmente, cigolando.
Entrarono, ed Hermione serrò la porta alle loro spalle con un incantesimo non verbale.Poi illuminò la stanza.

Era piccola, e c'era della muffa negli angoli del soffitto.C'era un solo letto, un camino con della legna accanto, uno scaffale di provviste, un armadio con qualche maglietta e un'altra porticina vicino al letto.
Hermione corse verso la piccola porta, e valutò se aprirla o meno.
Alla fine, decise di sì.
Anche questa si aprì quasi subito, e appena Hermione capì di cosa si trattava, fece un salto di gioia.

Era un bagno con la doccia!

Era da giorni che non si lavava ormai, e aveva sangue e terra incrostati sulla pelle.

Draco si rivelò utile e cominciò a mettere la legna nel camino .Poi soffiò,come faceva sempre a casa per accendere il fuoco del camino.Ma non accadde nulla.Allora soffiò di nuovo. E di nuovo ancora.Nulla.

-Ehm...-
-Hermione, il camino non funziona! -
-Uhm...sai,questa è una stufa babbana...-
-E non funziona! Come faremo adesso ?!-
-Forse...dovresti usare i fiammiferi che ci sono sulla mensola, non credi? -
-...ah.Certo.-disse Draco.
Poi prese un fiammifero e lo gettò nel camino spento.
-Ma...no!Non così!-disse Hermione ridendo.
-Hei!Non prendermi in giro!-
Hermione trattenne le risate, accese il fiammifero e lo gettò sulla legna,che prese fuoco all'istante.
Un calore accogliente cominciò a spargersi per la stanza.
Hermione aprí l'armadio,e ne tirò fuori due maglioni caldi e dei pantaloni del pigiama.Sembravano del secolo scorso, ma erano comunque vestiti, ed Hermione era molto contenta.
Ma per Draco la faccenda era diversa...
-Dovrei indossare quella roba?!io?!Non esiste...sono un Serpeverde, non Babbo Natale!-
Hermione rise, e gli tirò un maglione azzurro e giallo in faccia.
-Se non vuoi morire di freddo caro Serpeverde, ti conviene!-
Draco esaminò il maglione con il broncio.Se solo qualcuno che conosceva lo avesse visto così...
Hermione preparò il letto, e poi si accorse di un piccolo problema.
-Ce n'è solo uno.-
-Oh.-
-Facciamo a turni a chi dorme per terra? -
-Non esiste!Io non dormirò mai per terra!MAI!-
-E dovrei farlo sempre io?Scordatelo.-
-Granger, sei sicura che non ci stiamo? -
-...cosa?-chiese Hermione incredula, impallidendo subito.
-Oh , ma dai, mica ti stupro!-
-Ohm...lo so ma...credo che dormirò per terra. -
-Oddio!-disse Draco offeso -preferisci dormire per terra che con me?!-
-No ma...-
-Non fare la bambina Granger, dormiremo insieme e basta.-
Hermione ormai era al suo limite di stupore, e non aggiunse niente.
-Allora io...faccio la doccia.-
Portò con se i nuovi vestiti invernali e li posò sul lavabo.Poi si spogliò dei vecchi brandelli di pigiama insanguinati , ed entrò nella doccia.Scoprì con piacere che l'acqua calda funzionava alla perfezione , e che c'era un barattolo di bagnoschiuma al limone ancora mezzo pieno dietro di lei su una mensola.La doccia durò circa venti minuti, poi si asciugò e si vestì con gli indumenti di lana.
Quando uscì, rimase a bocca aperta.
Draco aveva illuminato la stanza con piccole lucine magiche volanti, e aveva anche preparato qualcosa da mangiare con le provviste che c'erano.Sandwich al tonno e maionese, niente di che penserete voi, ma lui....si era impegnato così tanto.
-Wow!Grazie è...bellissimo!-
Draco sorrise e abbassò lo sguardo, poi prese il suo pigiama e andò a fare la doccia senza dire niente.Forse si sbagliava, ma a Hermione sembrava che per un attimo fosse addirittura arrossito.
Mangiò il suo sandwich, e si mise seduta sul letto a gambe incrociate.Non sapeva per quanto tempo sarebbero rimasti lí.Poteva solo sperare che un giorno, qualcuno li trovasse.Ma quell'idea le sembrava sempre più assurda.
Draco uscì dalla doccia, ed Hermione si mise a ridere.Somigliava davvero TROPPO al suo bisnonno Alfred.
-Uff,che c'è? - chiese lui.
-Niente, niente.-
Finirono di mangiare in silenzio , poi Draco si sedette vicino ad Hermione sul letto.La guardó negli occhi.C'era silenzio, si sentiva solo lo scoppiettare del fuoco nel camino.
-Grazie.-
-E di cosa?- chiese Hermione.
-Mi hai salvato la vita,di nuovo.-
-È...mio dovere.Anche tu lo avresti fatto.Ma ora...dormiamo, sono le sei!-
Si misero sotto le coperte, Hermione cercò di evitare ogni contatto fisico. Poi Draco spense tutte le luci con la bacchetta che Hermione aveva trovato,e chiuse gli occhi.Faceva respiri lenti e profondi.Era tranquillo, finalmente . Hermione invece era scomodissima,stava schiacciata al muro come una sardina.Poi pensò a quanto fosse sciocca.Si avvicinó a Draco , e gli mise una mano sulla spalla.Adesso anche lei era più tranquilla.Stavano solo dormendo, niente di male.Poi Draco si giró verso di lei, e aprí gli occhi.Era così bella quando era stanca...
La circondò con le braccia, e mise la testa sulla sua spalla sinistra.Anche adesso stavano solo dormendo.Sì,dormendo nel modo più bello che si possa immaginare.












NOTE AUTRICE

Scusateee,lo so,con questo capitolo sono davvero in ritardo.Lo so,è colpa mia.Ho riscritto questo capitolo circa venti volte,e in realtà non mi convince molto neanche adesso.Voi cosa ne pensate?
La bellissima fanart del marchio nero è di @martyy394 ,vi piace?A me tantissimo!
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Camii

DRAMIONE IS POSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora