Parte 12

470 30 10
                                    

Ma sei impazzita? Vivere con un killer?

L'hai sentito

Si bhe ma...

Zitta

Uff

E poi è l'unica soluzione  al momento

Se lo dici tu

-ho deciso verrò a vivere con te-
-prepara la tua roba ti porto a casa mia-
-dammi dieci minuti-
-ti aiuto io se vuoi-
-fai come ti pare-

Ed ecco tornata la stronza

Presi una valigia da sotto il letto e misi dentro tutti i miei vestiti e oggetti personali
Mi girai verso Jason, stava guardando un album

-Chi è questo uomo accanto a te?-
-è mio padre-
-e questa donna invece è tua madre?-
Mi irrigidii
-S-si-
-dove vivono i tuoi?-
-mia madre è morta quando avevo dieci anni  mentre mio padre vive con la fidanzata in un paesino vicino, ha un negozio di tatuaggi in città  forse lo conosci-
-mi dispiace per tua madre-
-tranquillo-
-come eri bella in questa foto?-
-cosa vorresti dire che ora non sono bella?-
-N-no no non volevo dire questo, sei bel-la anche adesso m-ma qui eri più felice-

Quando mia madre era ancora viva ero più felice e rigavo nella buona strada era una donna molto colta .. Mi sono sempre chiesta perché tra tutti gli uomini di questa terra avesse proprio scelto mio padre, lui al contrario è un uomo rozzo senza cervello

-preso tutto possiamo andare-
-va bene-

Uscimmo dalla casa di Mike senza farci vedere

-Seguimi-

Camminammo attraverso un bosco e dopo circa venti minuti arrivammo davanti una piccola casetta in legno

-Eccoci-
-Perché siamo qui?-
-questa è la mia casa-
-ma io ero convinta abitassi nella casa accanto a Mike-
-ho mentito-

Effettivamente Mike non ha mai confermato che Jason fosse suo vicino

Hai ragione

-Vivi da solo?-
-No vivo con altre due persone-
-altri killer?-
-si ma non ti faranno niente-

Entrammo in casa e per poco un coltello non mi si conficcò in testa

-oddio stai bene?-
-si, non mi faranno niente nee-
-voi due idioti, uscite dalla cucina-

Dalla cucina uscirono due ragazzi. Uno era alto e snello, aveva la pelle grigia e gli occhi e la bocca erano dorati. Indossava un felpa grigio topo con sopra un giubbotto di pelle e dei jeans neri. L'altro invece era alto all'incirca 1.80, aveva numerosi tagli in tutto il corpo come se qualcuno l'avesse pugnalato, aveva i capelli castano chiaro e gli occhi verdi, indossava un maglione verde con sopra un cappotto nero e una sciarpa a strisce grigie e nere e dei pantaloni marroni.

-Chi è questa incantevole fanciulla-
-Liu lei è Sarah e da oggi in poi vivrà  con noi-
-che cosaa??- dissero entrambi in coro
- Ciao ragazzi-

Riesci a dire solo questo?

Cosa altro dovrei dire ?

-ciao Sarah io mi chiamo Liu mentre il mio amico qui vicino *gli appoggia la mano sulla spalla* è Puppeteer-

Puppeteer? Che nome curioso

Sarà un soprannome

Il burattinaio? Bha

-vieni ti mostro dove dormirai-

Jason mi prese la mano

Che carinii *----*

E mi portò nella mia futura camera

-scusa per il disordine ma io e i ragazzi la utilizzavamo prima come sala giochi-
-tranquillo-
-allora appena finisci di mettere apposto la tua roba vieni in salotto-
Jason si voltò ma prima che potesse uscire e lasciarmi da sola gli afferrai la spalla
-dove pensi di andare?-
-in salotto-
-no caro mio tu adesso mi pulisci la stanza insieme a quei tuoi amichetti di là-
-cosaaa?? No dai-
-si invece Puppeteer, Liu venite qui-
-Che c'è?-
-adesso voi insieme a Jason pulite la mia stanza-
-sei appena arrivata e già pretendi di comandare-
-muovetevi-
- e tu cosa farai?-
-io mi guarderò una puntata di Giovani carini e assassini-
Tutti e tre mi guardarono perplessi
-che c'è? amo quel programma-

Spazio autrice

Hola castorii
La nostra protagonista ha deciso di andare a vivere insieme a Jason e non solo ma anche ad altre due creepypasta Puppeteer e Liu
Cosa succederà d'ora in avanti? Che ne pensate della storia?
Spero che questo capitolo ci sia piaciuto

~ Jason the toy maker ~ tu sarai miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora