Nel bel mezzo della notte una voce mi fece aprire gli occhi, erano per essere precisi le 3,30
Mi guardai attorno ma non vidi nessuno, richiusi gli occhi
-ahhahahaha-
Ancora un altra volta mi alzai di scatto e presi una mazza da baseball
Meglio essere sicuri che non ci sia qualcuno
Mi avvicinai alla porta e mi dirissi in soggiorno
Accesi la luce e rimasi a bocca aperta
QUELLO NON ERA IL SALOTTO DI MIKE
Era una specie di bottega. Era vecchia e polverosa, intorno alla stanza stavano file di scaffali con riposte bambole di porcellana.
Ne presi una con lunghi capelli bianchi e occhi verdi con delle corone al contrario disegnate intorno. Indossava una camicia grigia con sopra un gilet rosso scarlatto, dei pantaloni neri ,degli anfibi dello stesso colore e una giacca a maniche corte nera con delle piume bianche attorno al collo. Indossava anche un grande cappello bianco e nero con sopra poggiato un piccolo ratto giocattolo
Era inquietante ma allo stesso tempo la più interessante
La mia attenzione cadde su una piccola porta azzurra posta infondo alla stanza. Posai la bambola con massima cautela e mi incamminai verso la porticina.
Qualcosa in me diceva di fermarmi e di scappare ma ero troppo curiosa ,volevo sapere cosa ci fosse al suo interno
"La curiosità a volte uccide" questo mi direbbe la mia coscienza se ora fosse qui
Approposito dove è finita?
Mi abbassai all'altezza della porticina e senza esitare l'aprii
UN MURO
-Che delusione-
Una dolce melodia iniziò ad arieggiare
Mi girai e vidi sopra a una scrivania in mogano un piccolo carrion azzurro con dei decori floreali dorati
Lo presi e lo aprii , da esso uscii una piccola ballerina. Aveva i capelli neri a caschetto e gli occhi erano color nocciola. Indossava un piccolo tutù rosa confetto tutto rovinato e in una mano teneva un nastro rosso.
-Bello..non è vero?
Mi girai e vidi un uomo alto e snello, con capelli bianchi e occhi verdi .Aveva gli stessi vestiti della bambola che avevo preso prima.
Aveva un espressione felice.. Inquietante
-chi sei?-
-io sono Jason the toy maker, tu devi essere Sarah-
-bravo, vuoi un biscotto-
-Aggressiva la ragazza-
Piano piano la figura si avvicinò
-Non sembri spaventata- chiese incuriosito
-Perché non lo sono- mentii un po' di paura ce l'avevo
Mi guardò incredulo per poi scoppiare a ridere
Una di quelle risate agghiaccianti
-Dovresti-
Dalla sua mano uscii un enorme serpente di pezza che in meno di pochi secondi mi avvolse dalla testa ai piedi.
Cercai di liberarmi ma più tentavo più l'animale rafforzava la presa
-Bastardo lasciami-
Mi ritrovai Jason a pochi centrimetri da me
-Sei molto interessante- si avvicinò ancora,mi prese una ciocca di capelli e se la portò al naso
-Vaniglia-
Ci guardammo negli occhi intensamente, quei suoi bellissimi occhi verdi.ero ipnotizzata dal suo sguardo...
-Sarah svegliati è mattina-
Spalancai gli occhi e vidi Mike
È stato tutto un sogno
Che sogno del cazzo
Coscienza mi sei mancataaa
Yeahh
Scherzetto
Stronza
Guardai la sveglia, le 7,00 del mattino
-Ti ha appena chiamato il proprietario di un negozio di giocattoli, vuole prenderti come assistente per qualche mese-
-Davvero?-
-Inizi domani quindi oggi, goditi il tuo ultimo giorno pigrona-
Finalmente era da due mesi che aspettavo
- Dove stai andando a quest'ora di domenica?-
-Ho un appuntamento con una -
- Uhh.. Il mandrillone ho un appuntamento e con chi?- mi misi in ginocchio incuriosita
-Si chiama Jane- nel suo volto uscii un sorriso
-Scommetto che è una mignottona polacca- Risi
-Sta volta ti sbagli-
Gli misi una mano sulla fronte
-Tu hai la febbre-
Mike mi prese, mi spinse contro il letto e iniziò a farmi il solletico
- mi arrendo, ti prego basta hahahaha-
Si fermò e mi diede un bacio sulla guancia
-augurami buona fortuna-
-Buona fortuna-
Angolo autrice
Holaa saccottini mulino bianco
Awww...è arrivato Jason
E sembra abbastanza interessato alla nostra protagonista
Forse non ancora in senso amoroso ma mai dire mai
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto
