Parte 7

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Primo giorno di lavoro, sei pronta?

Per niente

Dai non è male come lavoro e la paga è buona

Finché questo lavoro mi impedisca di tornare dentro per me va benissimo

Aprii la porta del negozio
Era abbastanza grande per essere un negozio di giocattoli. Le pareti erano dipinte di azzurro ed erano piene di frasi dei migliori cartoni Disney. A sinistra stavano due enormi scaffali dove erano riposti i giochi per i bambini dai 3 ai 8 anni, a destra un enorme teca con i giochi per i bambini dai 9 ai 14 anni e infine al centro dietro al bancone stavano file di scaffali con orsacchiotti e bambole da collezione. Appese al soffitto stavano numerosi modelli di aereoplani e elicotteri si ogni colore e nel pavimento modellini di treni a vapore.

-Salve sono Sarah la nuova assistente, c'è qualcuno?-
-Ahh cara adesso arrivo dammi un minuto-
Da sotto il bancone uscii un uomo. Era alto più di due metri e snello. Indossava uno smoking nero e degli occhiali da sole.

Il motivo per cui un uomo dovrebbe tenere gli occhiali da sole al chiuso?

-Benvenuta, io sono il proprietario del negozio mi chiamo Sam-
-piacere di conoscerla Sam, io sono Sarah-

Mi sarei immaginata un tipo più allegro e più colorato

-Allora il tuo compito e quello di stare alla cassa e di scrivere in questo libricino *indica il libro* tutti gli acquisti del negozio-
-tutto chiaro-
La porta del negozio si aprii
-Scusa il ritardo Sam c'era traffico- disse una voce maschile
Mi girai e vidi Jason, il vicino di Mike
-ahh ciao Sarah che ci fai qui?-
-da oggi Sarah lavorerà qui con noi- disse Sam mettendomi una mano sulla spalla

Che fastidio

-Sono contento, spero andremo d'accordo-
Mi stese la mano ma io non l'afferrai

-Jason la lascio nelle tue mani-
-va bene capo-

Jason mi guardò con aria triste
-Ti ho fatto per caso qualcosa?-
Non risposi mi limitai a guardare i suoi occhi dorati con freddezza
Nella stanza cadde il silenzio che ruppi quasi all'istante
-scusa- feci una piccola pausa -a volte sono una vera stronza- iniziai a ridere nervosamente
-una stronza carina-

Ti ha appena detto che sei carinaa *---*

-G-grazie-

Torna in te Sarah

La porta si aprii facendo entrare i primi clienti.
Mi misi dietro al bancone e una donna con una bambina si avvicinarono.
-Buongiorno signora cosa desidera?- misi in mostra uno dei miei sorrisi più finti

Hahahhaha come sei brutta

Zitta tu

-salve vorrei comprare un regalo per mia figlia di 7 anni -
-Oggi è il mio compleanno- disse la bimba interrompendo la mamma

Quanto amo i bambini, Questa poi è un vero angelo, lunghi capelli biondi e grandi occhi blu.

-Auguri tesoro e dimmi cosa ti piacerebbe per il tuo compleanno?- ora si che stavo sfoggiando uno dei miei veri sorrisi.

I bambini mi rendono così allegra

-Mi piacerebbe una bambola-
-Vieni con me-
Presi la piccola manina della bambina e la portai con me dietro al bancone
-Quale ti piace di più?-
-Quella- la bambina mi indicò una bambola riposta sul terzo scaffale

Troppo alto per te nanetta

Ah ah ah

Tentai di prenderla ma niente. Troppo alto,fanculo coscienza
Qualcuno si mise dietro di me e prese la bambola al mio posto. Era Jason

-Tieni bella bimba-
-grazie signore-
Jason le sorrise

Jason ha davvero un bel sorriso

-Quanto viene?- chiese la madre della piccola
Guardai il prezzo
-40 dollari-
La signora aprii il portafoglio

Quanti verdoni

Deve essere una persona ricca

-Prendi e tieni pure il resto-

Che sono una poveraccia?

-Non abbiamo bisogno della sua carità-
-A guardarti direi che qualche soldo in più non ti farebbe male-

Ma chi si crede di essere? Sarah rilassati è il tuo primo giorno di lavoro non mandare tutto a puttane

Io le rompo il naso a questa

-Se li riprenda insisto-
La signora sbuffó e si riprese i soldi
-Arrivederci-

Arrivederci un cazzo

-Torni presto- disse infine Jason
Jason mi mise un braccio intorno alle spalle
-Brava ti sei controllata, non è andata male-
-Ma hai visto che puttana quella-
-Abbastanza.. Non ti sei abbassata ai suoi livelli hai fatto bene-
- Le consiglio di non rimettere più piedi in questo posto o la riempio di pugni-
-Anche alla bimba?-
-Aww no quella piccola creatura può entrare quando vuole *saltella felice*-

Ehi ma che sto facendo (?) Non davanti a lui che figura di merda

-hahaha sembri quasi tenera-
Risi -come quasi?-

Arrivarono le 6 del pomeriggio e Sam chiuse il negozio

-A domani ragazzi-
-A domani Sam-
Sam si allontanò
-Torniamo a casa insieme?-
-Perché no-

Spazio autrice

Holaa pony arcobaleno
Che ne pensate di questo capitolo?
Sarah e Jason da adesso in poi lavoreranno insieme
chissà cosa succederà nel prossimo capitolo
Continuate a seguire la storia

~ Jason the toy maker ~ tu sarai miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora