Capitolo 7

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«Giorno 1: mi ritrovo in questo posto, non ricordo niente. Mi manca un dito. Sono molto spaventato. Questo sembra un manicomio, mi trattano come un animale, mi chiamano "matto" oppure "schizofrenico".
Ma io sono mentalmente stabile, i veri matti sono loro!»
"Quel giorno sembrava un'altra persona, era davvero strano, ma non strano strano, ma strano nel senso "normale" capite? Era ritornato in , una parte di lui, quella strana, era magicamente scomparsa. Ma poi, qualche giorno dopo, ritornò il matto di sempre."

L'astronauta MattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora