Capitolo 4.

52 1 0
                                    

Finita la scuola..si mise a piovere
Wow ci voleva anche questa! Proprio il giorno che i miei non possono venirmi a prendere,devo bagnarmi obbligatoriamente.
Theo:"Bea!Bea!Aspetta!!"
Chi è che mi chiama?
Oh è Theo! Che sta correndo verso di me.
Io:"ehi Theo che ci fai ancora qui?"
Theo:"Dovevo andare in macchina con la madre di Adel,ma siccome ti ho vista da sola e sotto la pioggia,ho preferito farti compagnia e per tua fortuna ho qui un ombrello!"
Io:"Oh..ehm..tu sei pazzo ahaha!"
Theo:"forse un pò!"
Theo si avvicina a me,mi poggia il braccio sulla spalla e ci mettiamo a camminare.
Io:"Grazie mille Theo,davvero.Se non fosse stato per te sarei ancora più bagnata!"
Theo:"Te lo ripeto,non c'è bisogno di ringraziarmi,sono così"
Ci guardiamo per qualche istante negli occhi e..
Io:" che sbandata! Entra sù,ci stiamo bagnando di più!"
Theo:"no,tranquilla magari disturbo.."
Io:"ma non dirlo neanche!"
Allora entriamo in casa.
Io:"mamma sono in casa!"
Mam:"ciao Bea,chi è questo ragazzo?"
Io:" è il mio amico Theo,grazie a lui mi sono bagnata molto meno di quanto dovevo."
Neanche tempo di finire il mio discorso che Theo allunga una mano verso mia madre dicendo..
Theo:"piacere signora Werris,sono Theo,il compagno di classe di sua figlia Beatrice"
Mam:"molto piacere Theo!"
In quel momento ho provato un senso di imbarazzo,non so perché!
Mam:"senti tesoro io devo riuscire di casa,papà non torna,mentre i tuoi fratelli verranno fra un pò. Se hai bisogno chiama."
Io:"si mamma"
Theo:"ehm..."
Mam:"Theo se vuoi vengo a lasciarti io a casa,non c'è nessun problema."
Theo:"...va bene signora,grazie."
Credo di sapere perché mia madre non voleva lasciare me e Theo da soli a casa. Non capisce che è solo un amico. Bah credo che le madri sono tutte un pò strane.
Theo mi guardò,mi fece un sorrisino e se ne andò con mia madre. Anche questo mi fece un strano effetto..bah..Hahaha.
Vado a farmi una bella doccia!
Dato che sono sola a casa posso stare un po di più sotto la doccia per riflettere un pò e per rilassarmi.
Prendo una felpa di quella larga modello a sacco grigia,un paio di leggins neri,le mie pantofole a forma di orsetto(le mie preferite)e poi vado a lavarmi.
Din Don!
Oh no,hanno suonato alla porta!
Adesso come faccio? E ti pareva che mi interrompevano anche quei pochi minuti che mi ero preparata per me.
Prendo velocemente l'accappatoio,mi lego i capelli in un tupè ancora insaponati, e mi dirigo verso la porta. Apro..e..
Io:"Marcus,Swamy!"
Swamy:"ahha ciao Bea"
Stava ridendo sicuramente per il mio stato ridicolo.
Tanto imbarazzo nei confronti di mio fratello che mi guardava scioccato.
Io:"ehm..potete entrare perfavore? Da quando non si portano più le chiavi quando si esce di casa?!"
Marc:"scusa Bea,ma oggi per la fretta,le ho dimenticate. Tu vai se vuoi,qui i penso io."
Io:"Si..infatti"
Così velocemente mi precipito in bagno per finire la mia doccia.


Occhi a mandorlaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora