19

940 74 2
                                    

Harry stava finalmente tornando a casa. Le tre settimane precedenti erano state divertenti e si era goduto ogni momento del suo tour, ma sapeva che sarebbe stato meglio tornando a casa. Era raro per lui saltellare sul sedile quando l'aereo atterrava perché era sempre triste di dover vivere nella sua grande casa con il suo gatto capriccioso, ma adesso aveva qualcuno.

L'aereo atterrò e Harry fu il primo ad alzarsi dal sedile. Aveva mandato un messaggio a Louis prima di decollare per dirgli a che ora sarebbe arrivato. Prese il suo bagaglio a mano e sfrecciò fuori dall'aereo lasciandosi il suo team alle spalle. Rallentò quando fu in pubblico- era tardi quindi non c'erano molte persone- ma i suoi piedi continuarono a muoversi velocemente. Voleva solamente vedere il suo viso e sentire le sue braccia attorno al suo corpo. Prese la scala mobile che lo portava al piano di sotto e restò fermo lasciando che la macchina lo trasportasse. Quando arrivò alla fine, camminò fino all'area del ritiro dei bagagli.

"Harry!" si sentì chiamare. Louis arrivò correndo saltandogli tra le braccia e Harry fu veloce nel prenderlo e baciarlo. Louis teneva la testa tra le mani e le gambe strette attorno a Harry in modo possessivo. Harry lo teneva dal sedere e Louis ridacchiò allontanandosi.

"Mi sei mancato così fottutamente tanto" gli disse Harry e Louis si abbassò per baciarlo di nuovo prima di scendere dal suo corpo e poggiare i piedi per terra. Harry tenne le braccia attorno al suo corpo abbassandosi per baciarlo ancora e ancora.

"Siamo in pubblico, smettila" rise Louis mentre lo spingeva dolcemente. Harry mise il broncio e Louis gli prese la mano iniziando a trascinarlo per prendere la sua valigia. Harry vide un uomo con una macchina fotografica e strinse Louis più forte camminando più in fretta. Non voleva una folla di persone in quel momento. Louis lo guardò confuso, ma continuò a camminare.

Trovarono la sua valigia senza problemi e poi corsero fuori dall'edificio verso l'auto di Louis. Harry salì mentre Louis metteva la valigia nel bagagliaio per poi entrare anche lui.

"Sei felice di essere a casa?" chiese Louis con un sorriso e Harry fece spallucce.

"Un po'. Sono felice di vedere il mio gatto" rispose. Louis gli lanciò un'occhiataccia e Harry sorrise baciandogli la guancia.

"Resti da me per stanotte?" domandò Harry e Louis annuì.

"Sono le 2:40, ovviamente resto" gli disse. Harry mormorò felice e gli prese la mano. C'era la musica alla radio e Louis canticchiava.

"Chi è che canta?" chiese Harry e Louis lo guardò.

"I Red Hot Chili Peppers. Li ho visti quando sono venuti qui. Concerto fantastico" gli disse Louis con il viso illuminato, come sempre quando parlava delle sue band preferite. Harry non si sarebbe mai stancato di vederlo parlare del suo amore per la musica rock.

"Uno dei tuoi preferiti?"

"Tra i miei cinque preferiti. Scopiamo o sei troppo stanco?" disse d'impulso Louis e Harry quasi soffocò. Si girò e lo vide sorridere divertito con gli occhi blu scintillanti.

"Dipende. Vuoi farlo?" chiese e Louis lo guardò come se fosse pazzo.

"Non faccio sesso da due mesi. Secondo te?" ribattè e Harry si mise composto sul sedile.

"Faccio io l'attivo" gli disse lentamente e Louis ammiccò felice.

"Va bene perché voglio cavalcarti" disse facendolo eccitare. Louis rise per la sua espressione frastornata e quando arrivarono davanti a casa sua, Harry fu veloce a uscire dall'auto. Louis si avvicinò al bagagliaio per prendere la valigia ma Harry lo strinse dandogli un violento bacio sulle labbra. Louis ricambiò il bacio e lo strinse lasciandogli il controllo completo della situazione.

"La tua valigia?" chiese Louis affannosamente mentre Harry gli mordicchiava la mascella.

"Più tardi. Mi sei mancato" affermò prima di ritornare alle sue labbra. Il ragazzo sentì il sapore di caramelle alla fragola e sapeva che a Louis piaceva mangiarle in continuazione. Camminarono lentamente verso la porta d'ingresso e Louis la aprì perché le chiavi di Harry erano nella sua borsa.

Salirono le scale e Harry mise Louis sul letto guardandolo. Louis lo guardò con le sopracciglia alzate e Harry fece un sorriso sghembo.

"Sei così bello"

"Lo so. Sono anche eccitato quindi sbrigati" disse Louis precipitosamente e Harry rise straiandosi sul letto.

Non persero tempo a togliersi i vestiti a vicenda e, presto, Louis stava cavalcano Harry mentre si baciavano. Non durò molto e Louis collassò sul petto di Harry, sudato e ricoperto di sperma.

Louis posò un bacio sul cuore di Harry e poi strofinò il naso sul suo collo. Era troppo stanco per andare a pulirsi ed entrambi decisero mentalmente che si sarebbero fatti la doccia insieme l'indomani mattina. Louis strinse il ragazzo alto e sospirò.

"Sono felice che tu sia a casa" mormorò.

"Ti amo" rispose Harry. Non se l'erano ancora detto perché non era necessario. Sapevano i sentimenti che provavano l'uno per l'altro e li dimostravano abbastanza con le azioni. In ogni caso, gli sembrava il momento opportuno per dirlo.

"Ti amo anch'io, perdente. È arrivato il momento di dormire" rispose Louis con la voce dolce e adorabilmente assonnata. Harry gli baciò semplicemente il capo e si addormentò facilmente. 


Write Me a Song|| Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora