||La mia vita disastrosa||Jason the toy maker||

22)Nuove conoscenze!

Mi svegliai per le 9:30 a causa dei rumori.
Erano i nonni che stavano facendo colazione.
Nonna:giorno cara,ti va bene un cappuccino?
Io:Sì grazie.
Mamma e papà sono già andati?
Nonno:sí,stanno tornando.
Io:capisco.
Nonna Rougemont è veramente bella vero?
Nonna:sí sono d'accordo con te.
Chissà magari qua troverai il tuo vero amore.
Io:ma no ,che dici.
Io volevo solo Jason.
La porta si aprì e io mi fiondai tra le braccia dei miei.
Io:bentornati.
M:oh..che accoglienza.
P:ciao amore.
Papà si allontanò e andò dai nonni.
Mia madre mi prese con sé portandomi in camera.
Io:che succede?
M:nulla..ehm che abbiamo conosciuto il tuo dottore.
È una persona in gamba, sapeva già tutto.
E c'è anche un suo sostituto che tra qualche settimana si laurea.
È davvero un bel ragazzo.
Io:mamma mi hai portato qua per dirmi questo?
M:sí
Io:sei la migliore.
Ma non credo di voler iniziare una relazione.
M:lo so amore,ma credo che dovresti voltare pagina, anche io ci sono passata ma l'ho superata.
Io:davvero?
M:sí da adolescente.
Io:capisco.
M:va bhe, vado.
Io:aspetta!
M:sí?!
Io:come s-si chiama?
M:Francis e ha 25 anni.
Io:devo andare all'ospedale?
M:Tesoro ci andremo domani,anche perché il dottore vuole conoscerti.

L'indomani.
Oggi è il giorno in cui conosceró questo Francis.
Andai in ospedale solo con mia madre così mio padre e i nonni finirono i lavori a casa.
Una volta entrati mia madre salutó quasi tutti,evidentemente ieri aveva fatto conoscenza.
Gli arredi erano nuovi,era carino per essere un'ospedale.
M:buongiorno Dottore.
Lei è mia figlia Sofia.
Dottore: piacere io sono Marco.
M:voleva conoscere Francis,c'è?
Chi lo voleva conoscere????
Insomma doveva sempre farmi passare per ridicola???
Dottore:Francis?
Oh..ora è al pronto soccorso ad aiutare una ragazza che è stata investita.
Quel ragazzo è veramente bravo,tutti i reparti lo chiamano.
Io:capisco,è stato un piacere conoscerla,andiamo mamma.
Dottore:aspettate se volete posso portarvi da lui,dopo tutto anche lui sarà il tuo dottore.
M:sí grazie!
Io:mamma?!
M:che c'è?
Dottore:Prego seguitemi.
Arrivati al pronto soccorso tutti ci guardarono pensando che stavamo saltando la fila.
Ci fece entrare in una sala dove c'erano i pazienti sui letti lungo i corridoii..bhe il pronto soccorso é così con un sacco di via vai.
Poi entrò in una stanza.
Dottore:aspettate qui.
Dopo qualche minuto tornò con lui dietro.
Accidenti mamma aveva proprio ragione.
Era davvero carino.
È biondo con qualche ciuffo ribelle,ha degli occhi che tendono al rosso ma dal riflesso della luce sembra che sono verdi,alto e magro e si veste molto moderno;dal camicie bianco si intravedono i pantaloni attillati con le covers nere a stivale.
D:lei è Sofia la tua nuova paziente.
Io: piacere Sofia.
F:piacere mio Sofia,io sono Francis.
Marco puoi prenderti cura della mia paziente di nome Giulia è stata investita,per fortuna non ci sono danni ma ha un irregolarità all'osso del polso bisogna mettergli il palmare.
D:ok ci penso io.
F:grazie.
Signora le dispiace se le rubo sua figlia?
M:figurati,ti aspetto fuori.
Io:ok
F:sai sei proprio bella.
Io:grazie.
F:ho letto la tua cartella e così hai un cancro ai polmoni,tranquilla farò il possibile per te.
Io:grazie mille.
F:sei fidanzata?
Io:ehm..lo ero.
F:davvero?
Anche io,ma non ha funzionato lei mi ha lasciato per un'altro ,dopo 4 anni che stavamo insieme.
Scusa mi sono sfogato.
Io:tranquillo.
Lo stesso è successo a me.
F:mi spiace.
Che dire l'amore è bello ma allo stesso tempo ti fa soffrire.
Io: puoi dirlo forte.
F:ecco tieni questo è il mio numero.
Quando vuoi messaggiami.
Ora devo andare.

Cavoli!
Non perde tempo.
Vuole subito acchiappare!!!

Ma no!
Credo che voleva solo sfogarsi.

farti subito quella domanda...ragazzi datevi una calmata.
Soprattutto dai una calmatina ai tuoi ormoni.

Che stai blaterando?
Io sono calmissima,anche i miei ormoni!
Quindi smettila di pensare sempre a cose perverse.

Non stavo pensando a nulla.

Bugiarda.
Tornai da mia madre.
M:allora?
Io:mi ha dato il suo numero.
M:hai fatto colpo!
Io:sembrerebbe sí...
Una volta a casa spalancai gli occhi,mio padre e i nonni avevano finito con gli scatoloni adesso era molto più accogliente.
La nostra casetta di legno.
Andai in camera,cominciai a sentirmi debole così presi la mascherina per l'ossigeno,schiacciai il pulsante e come sempre fece un rumore molto fastidioso.
Solo dopo capì che non avevo bisogno di ossigeno,non era quello il problema;ero molto stanca e affaticata così decisi di andare sul letto anche se erano le 16:00 io avevo un disperato bisogno di dormire.
Prima di addormentarmi pensai a una persona,alla persona che avrei voluto passare più tempo,la persona più importante che io abbia incontrato.
Io volevo semplicemente lui.

Il mio Jason.

Spazio autrice
Ciao a tutti,o forse dovrei dire giorno!!!
Ecco qua un nuovo capitolo.
Come sempre spero vi piaccia.
Fermi sapere,su su scrivete e ditemi;)
Bye