Cap 1

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Ciao a tutti io sono Cleo,ho 16 anni e domani è un giorno molto importante, una famiglia ha deciso di adottarmi,di prendermi in custodia, ammetto che questo pensiero mi spaventa, fino ad oggi avevo tanto desiderio di andarmene da questo buoi orfanotrofio, sapete qui la vita, si è bella per carità deve esserlo per forza, ma è molto noiosa, passi la giornata in classe e dopo a fare i compiti, non ascolti tanta musica, puoi ascoltare cica 3-4 canzoni al giorno, e non è molto bello.

"Cleo vuoi che ti aiuti a preparare la valigia?" disse entrando una ragazza dalla lunga chioma bionda, "ehm no grazie posso farcela da sola" dissi iniziando a buttare i quattro stracci che avevo sul letto "mi dispiace, ma ho una notiziona per te per farti contenta" disse Phoebe iniziando a saltarellare per tutta la stanza "su e cosa aspetti a dirmelo?" dissi io alzando le sopracciglia "domani anche io sarò adottata e..la mia famiglia è quella dei tuoi futuri vicini di casa!" disse urlando "dio non ci posso credere, quindi,saremo vicine di casa?" dissi iniziando quasi a piangere dalla gioia "si!" disse lei abbracciandomi, ecco,questa forse è stata una delle più belle notizie che ho ricevuto in questo posto nero, "potrò ascoltare della musica capisci? Musica quanta ne voglio" dissi sorridendo "si non posso crederci non mi sembra vero e se avrai bisogno di qualcosa io sono vicino casa tua e potremo sempre stare insieme!" aggiunse lei "bhe allora è meglio che prepariamo le valige"aggiunsi iniziando a mettere i pochi vestiti che avevo dentro la valigia e andai a dormire.

Mi svegliai alle 9 in punto, entrò l'istitutrice che mi disse che tra pochi minuti dovevo scendere e andare nel tribunale, la mia famiglia sarebbe arrivata tra poco. Mi alzai, misi un jeans blu e una maglietta nera con sopra una felpona rossa, e le scarpe nere, era il 13 dicembre, un giorno freddo a Seattle, pensavo che quel giorno sarebbe iniziata a scendere la neve.

Appena misi il piede fuori dal portone dell'orfanotrofio una signora alta con dei lunghi capelli castani e occhi azzurri mi strinse la mano, ero alquanto confusa "ciao,tu devi essere Cleo,io,io sono la signora Castlef" disse ritirando la mano "Cleo questa è la tua futura madre,venite vi accompagno in tribunale" disse l'istitutrice prendendomi per l'avambraccio e facendo segno alla signora di venire dietro di noi. Appena entrata mi fecero sedere su uno sgabello vicino al giudice, tanta gente mi stava guardando, erano tutti zitti, sentii solo il battere del martellino che aveva in mano il giudice e una mano che mi tirava forte verso quella signora,la mia futura madre che mi avrebbe aiutato a sorridere almeno un pò,almeno lo avrei voluto.

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