Cap 3

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"Bhe,si ehm Cleo è ora di andare a mangiare,mamma ci chiama" disse Josh uscendo dalla porta, avrà sicuramente pensato "meglio allontanarsi da questa matta",bhe,pensasse quello che voleva  ma io non sono per niente il tipo dolce e colorato che tutti vogliono,non sono la ragazza sorridente e allegra, con i capelli biondi e gli occhi azzurri,io non sono perfetta,non come Phoebe,lei si che è perfetta,invece io sono solo uno schizzo per testare l'uomo,l'imperfezione, la ragazza normale e sfigata "Cleo vieni anche tu a mangiare?" rientrò il ragazzo moro, con uno sguardo un pò preoccupato quando mi vide accasciata a terra immersa nei miei pensieri "io,non..ok..ora vengo" dissi alzandomi faticosamente e scendendo insieme al mio nuovo fratello "ti piace la tua stanza" disse la signora Castlef "si molto..amo quei colori" dissi accennando un sorriso,uno di quelli falsi come sempre "oh che sciocca non ti ho detto come mi chiamo,il mio nome è Angel" all'udire quel nome iniziai a tremare.

#FLASHBACK

"Su Cleo vieni papà e io ti stiamo aspettando" la sua voce angelica il suo sorriso, la mia mamma era tra le più belle,capelli ramati rossi e due occhi verdi da perdersi, e mio padre,bhe anche lui aveva due occhi verdi da mozzafiato con dei semplici capelli castani,due persone normali con una bambina normale come me, "arrivo mamma" dissi scendendo le scale frettolosamente "oh piccola sei arrivata" disse l'omone alto dai capelli castani prendermi in braccio e portandomi in macchina, oggi andiamo al maneggio dei cavelli sono super eccitata,adoro i cavalli è la prima volta che salirò sopra uno di loro sono al settimo cielo "eccoci arrivati" disse la donna girandosi, usci e apri lo sportello per poi prendermi in braccio,quel posto non sembrava per niente un maneggio,era un alto edificio color grigio in mezzo ad un quartiere, mi lasciarono in braccio ad una donna alta dai capelli neri legati e con un ghembruile legato alla vita "addio Cleo" mamma pronunciò quelle parole,iniziò a piangere,mentre io piano piano cercavo di dimenarmi dalla stretta della signora gridando il suo nome.

#FINEFLASHBACK

"Oh c'è qualcosa che non va?" disse lei con uno sguardo malinconico e preoccupato "oh niente..è che..no niente hai un bellissimo nome" dissi sorridendo,quel sorriso quello sguardo, questa era la vecchia me,felice e spensierata "grazie anche Cleo lo è" disse sorridendo,non so come,e nemmeno il perchè, ma quella famiglia mi diede un senso di felicità,di essere accettata. "domani andrai a scuola, Josh può aiutarti a ambientarti" disse Stephan guardandoci mentre ci accomodavamo a tavola per mangiare il piatto di pasta al sugo fumante "ah,ehm,ok si non ci sono problemi" disse Josh sorridendo e guardandomi,sembrava una famiglia felice, forse anche troppo.Iniziarono a parlare di vari argomenti ai quali non davo minimamente ascolto, sentii una mano scuotermi la gamba, Josh "allora Cleo?" quella cosa interruppe i miei pensieri "cosa?" chiesi curiosa "ti va di andare al maneggio oggi?" disse Angel sorridendo, in quel momento sbiancai, ero pallida,iniziai a tremare e a piangere "no non me ne andrò di nuovo via" dissi gridando e correndo in camera, sbattei la porta e la chiusi a chiave, non so il perchè di quel gesto,so solo che fu la cosa a manifestare tutta la rabbia che stavo provando,tutto il dolore, il cambiamento, era troppo per me.

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