5

1.9K 83 12
                                    

Non appena la lancia del principe Javier di Navarra trafisse l'armatura di Nikolay lanciai un urlo di dolore, straziata da quello che i miei occhi avevano appena visto. Non potevo credere che stava per morire, non così. Cadde da cavallo, sicuramente privo di sensi e sotto gli occhi di tutta la corte, mi alzai dalla mia postazione e mi precipitai al suo fianco. Gli tolsi l'elmo con gli occhi inondati dalle lacrime; Nikolay stava per morire sotto i miei occhi e la colpa era solamente la mia.

«A-Amithy» biascicò, con la bocca piena di sangue. Cercai di zittirlo e di tranquillizzarlo. «Non parlare, non devi sforzarti. Ora arriva il medico e starai bene.» Pronunciai quelle parole con tutta la convinzione possibile, anche se non era molta. Le mie lacrime caddero sulle sue guance, al ché Nikolay allungò una mano per carezzarmi una gote. «Perché piangi?»

Non sapevo che cosa rispondergli, mi sentivo in colpa per quello che gli era successo. Sapevo che non avrei mai dovuto permettere che il torneo venisse svolto, invece avevo preferito dare ragione al cuore anziché pensare con la testa. Mi ero comportata come una fanciulla volubile anziché come una principessa. In quelle condizioni non sarei riuscita a guidare nemmeno un membro della servitù, figuriamoci un intero reame.

«Mi dispiace, è tutta colpa mia» dissi tra le lacrime, mentre lo liberavo dall'armatura. Mi voltai verso i presenti ed urlai: «Un medico, presto!»

Javier scese da cavallo e venne verso di noi, mentre si toglieva l'elmo. «Oh mio Dio, perdonatemi conte Debeljanov. Non era mia intenzione procurarvi una ferita così grave.»

Aggrottai le sopracciglia e guardai il principe Javier. «Andatevene, è tutta colpa vostra! Se non avreste proposto questa stupidissima sfida, ora Nikolay non si troverebbe in queste condizioni!»

«Amithy, vi prego ascoltatemi. Non era mia intenzione...»

«Fate silenzio! Non voglio ascoltare una sola parola di più.» Al che, arrivarono due medici che portarono via Nikolay, coricandolo sopra una brandina. Speravo solamente che la ferita che gli aveva inflitto il principe Javier non era mortale, altrimenti la Navarra avrebbe dovuto rispondere alla principessa di Slovenia – che non si sarebbe fermata davanti a niente e nessuno se non avesse avuto la testa del principe ereditario sopra un vassoio d'argento.

La corte si spostò all'interno della sala del trono e mio padre, il re, avrebbe deciso di lì a poco il verdetto finale. Il principe Javier aveva vinto lealmente al torneo ed io avevo dato la mia parola che avrei sposato il vincitore, ma in cuor mio sentivo che non potevo. Non era giusto nei confronti del principe di Navarra e nemmeno di Nikolay.

Quando mio padre ci riunì, decisi che volevo fare tutto il possibile per rendere nullo quel maledetto contratto di fidanzamento.

«Bene, credo che non ci sia nessun turbamento su chi sia, tra i due, il vincitore del torneo» iniziò mio padre, mostrando un sorriso compiaciuto.

Eravamo tutti in piedi, mio padre compreso che di solito sedeva sul trono. «Maestà, se non vi dispiace vorrei prima riportarvi un pensiero che mi turba» disse improvvisamente il principe Javier. Mio padre spostò il suo sguardo verso il principe della Navarra, guardandolo non poco perplesso.

«Ebbene, ditemi principe Javier. Avete la mia completa attenzione.» Il mio cuore iniziò a battere più forte, preoccupandomi di quello che avrebbe potuto dire. Ora che era il vincitore del torneo, avrebbe potuto avanzare qualsiasi richiesta sul matrimonio e le condizioni di sposarmi. Aveva vinto lealmente, dopotutto. Non gli si poteva dar torto di nulla, perché era stato fin troppo paziente in merito e aveva assecondato anche i miei capricci.

«Voglio ritirare la mia proposta di matrimonio con vostra figlia» disse con completa tranquillità. Il suo tono di voce risultò pacato e questo lasciò me e il resto dei presenti totalmente basiti. Avrei voluto dire qualcosa ma non sapevo come iniziare il discorso. Cosa avrei dovuto dirgli? "Grazie, per aver rifiutato di sposarmi"? Era plausibile come ringraziamento?

I CHOISE MY FUTUREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora