POV di Emily.
"Allora...Eccoci.. Dieci dollari."Margot passa dieci banconote da un dollaro americano al ragazzino davanti a lei. Abbiamo deciso di mangiare la pizza questa sera, quindi, per procurarcela in segreto, abbiamo ricontattato dei vecchi 'amici' di Margot. I dodicenni schiavizzati. Alcuni erano rimasti in contatto con lei perchè erano 'leali alla loro regina'. O così dice Margot. Il ragazzino guarda sconfortato le banconote.
"Ma, me li devi dare in sterline". La Margot alza gli occhi al cielo e sospira. Poi guarda il ragazzo."Senti, figlio mio, ho solo dollari con me."
"Allora dammene cinque in più, e lascerò stare!" Margot ride, prima di levarsi il cappello giallo, con scritto 'I ❤️ ME' e lo mette sulla testa del ragazzo. Dopo avergli sistemato per bene i ciuffi che rimanevano fuori, fa qualche passo indietro per ammirare il suo lavoro. Il ragazzino si porta le mani alla testa e spalanca gli occhi.
"Il Cappello Della Figaggine..." La mia amica sorride soddisfatta, prima di salutare il ragazzino che si gira ed esce.
"Wow.. Sei, tipo... Una star!" Dice Skyler, esterrefatta. Margot appoggia i quattro scatoloni per terra e si siede accanto a Lexi, incrociando le gambe. Lexi alza il braccio e spalanca il palmo della mano, dando il cinque a Margot. Io, avendo troppa fame, allungo le braccia, porgendomi in avanti, e afferro la mia pizza.
"Emily. Dobbiamo aspettare Skyler!" Mi ricorda Jacy. Io butto all'infuori il mio labbro inferiore, spalanco gli occhi. Lo sguardo di Skyler si ammorbidisce, mentre Lexi e Margot si coprono la bocca con le mani.
"Oh my God! Come fai a fare quell'occhioni?" Chiede Lexi. Ma Skyler fa la dura.
"No, Emily." Io alzo gli occhi al cielo e mi butto all'indietro sul mio letto.
Jacy é uscita con Ryan, il suo ragazzo, ma sapeva di dover tornare presto per la serata da ragazze. Mentre aspettiamo, Skyler si mette a leggere, mentre Lexi e Margot conversano su gli Stati Uniti. Io le ascolto.
"Te lo giuro Lexi, appena mi libero di questo inferno-"
"Dovresti dire, quando questo inferno si libera di te." La correggo, ridendo al modo in cui alza gli occhi al cielo.
"-stavo dicendo, quando vado via di qui, vado direttamente in Alabama."
"Io non lo so. La mia famiglia sta in West Virginia, ma a me piacerebbe stare a Montgomery.." Dice Lexi.
"Ecco! E Montgomery è in Alabama, quindi..."
"... Potremmo dividere un'appartamento, conquistare il mondo, e comprare un'unicorno!" Scoppiono, tutte e due, in gridolini e risatine.
Si, Lexi è americana. È difficile comprendere quanto era felice, Margot, quando ha scoperto di non essere l'unica ragazza americana. Ma era completamente, seriamente fuori di testa quando ha scoperto che Ben era americano."Dai, raga.." Mi lamento. "Quando arriva Ja-" Prima che posso finire, sentiamo aprirsi la porta per poi richiudersi di scatto. Ci giriamo tutte in quella direzione e quello che vediamo ci spezza il cuore. Jacy è accucciata per terra con la testa piegata verso il basso e le lunghe dita che affondano nei suoi riccioluti capelli neri. Delle strisce nere di mascara le colano sulla carnagione scura. Tutte corriamo velocemente al suo fianco.
"Che è successo?"
"Lui... S-stava baciando... " Jacy non riesce a finire la frase, ma lo faccio io per lei.
".. Un'altra?" Io e Skyler la guardiamo tristemente, non sapendo che fare tranne l'accarezzarle la testa dolcemente. Ma le altre due, sì.
"Margot?"
"Lexi?"
"Stiamo pensando la stessa cosa?"
"Credo proprio di si."
Io, Jacy e Skyler le guardiamo mentre afferrano una corda e dello scotch per Margot, e una mazza da baseball per Lexi. Poi le due ragazze escono di corsa.
"Aspettati delle grida fra qualche secondo.." Avverto, io, scherzosamente.
Ed in effetti, l'espressione di Jacy cambia, da dolore, ad un sorrisetto debole, e da quest'ultimo, ad una risata piena e fragorosa. Poi, scoppiamo tutte a ridere.
Noi tre parliamo per un pò, cercando di consolare Jacy. Ma improvvisamente, sentiamo degli strilli e il rumore incessante di un.. Un... Elicottero? Io mi alzo e mi avvicino lentamente la finestra, i miei calzini morbidi evitano qualsiasi rumore contro il parquet.
Fuori, nel cortile di pietra, vedo un'ammasso di studenti che circondano un'enorme elicottero. Le eliche frustano l'aria, mandando un vento fortissimo in tutte le direzioni. Al centro del cortile ci sono quattro o cinque persone vestite in uniforme formale, come la donna e i due uomini dell'altro giorno. Guardo bene e noto che stanno cercando di tenere separate due persone. Due ragazze. Una, con i capelli castani chiari, quasi rossicci, sta allungando le braccia verso l'altra, mentre grida a squarciagola. L'altra, sembra essere trascinata dentro l'elicottero mentre cerca di raggiungere l'amica. La guardo bene e riconosco i capelli disordinati. Inizialmente, i miei piedi sembrano incollati per terra, ma poi mi rendo conto di quanto stia succedendo. Scatto verso la porta. "Margot! Arrivo!"POV di Margot.
"Signorina, deve stare calma!" Mi grida in faccia un ragazzo magrolino. Ha gli occhi sgranati, che sembrano enormi attraverso i suoi occhiali, e delle goccie di sudore gli colano giù dalla fronte. Io continuo a gridare e divincolarmi, ma mi hanno legato alla sedia.
"Per favore!".Mi tranquillizzo leggermente, perché questo tizio mi fa pena. Guardo fuori dalla finestra e vedo dei professori che cercano di tenere ferma Lexi. I suoi capelli marroni- rossicci cadoni in ogni direzione, e i suoi occhi blu ghiaccio mi fissano tristemente mentre grida il mio nome.
"Andrà tutto bene, Lex!" Le grido. Ma so perfettamente che non mi sente attraverso il vetro delle finestre. Mi giro nell'altra direzione, rifiutandomi di lasciar vedere a qualcuno che le lacrime mi stanno riempendo gli occhi.
"Stai bene?" Chiede una voce familiare.Io alzo lo sguardo e vedo lui. La mia anima gemella, il mio futuro marito, il mio- okay, basta. Ben era nell'elicottero con me. Avevano preso anche lui? Normalmente starei morendo dalla voglia di pizzicarli quelle guancie leggermente sparse di lentiggini, sulla sua pelle chiara. Oppure quel naso perfetto.Gli occhi gentili,le labbra stupende,i lineamenti delicati ma forti. Sembrava proprio un principe delle favole. Oppure biancaneve versione uomo. Come avete capito, lo osservavo molto.
Ma questa volta, lo guardo indemoniata e mi passo la manica della maglietta sugli occhi, per asciugarli.
"Secondo te sto bene?" Grido.Lui mi guarda sorpreso.
"Eh.. Scusa.. Non volevo. Margot, io-" Dove andiamo? Che succede?Sento le lacrime calde che mi scendono per le guancie."Margot!" Mi giro verso la voce, e vedo che lo sportello dell'elicottero era aperto, e che Emily sta correndo verso di me, spingendo altri studenti, facendosi spazio tra la folla. Nessuno la ferma, però. La lasciano correre. E perfino entrare nell'elicottero. Appena è accanto a me, la stritolo con un'abbraccio e lascio andare tutte le lacrime e le paure. E con mio stupore, anche lei sta piangendo.
"Emily, che stanno facendo?" Prima che lei possa darmi risposta, lo sportello si chiude e noi tre rimaniamo dentro all'elicottero. Io guardo fuori dalla finestra e vedo che ci stiamo lentamente alzando da terra, e che Skyler, Jacy, Lexi e tutta la scuola ci fissavano esterrefatti.Speriamo vi piaccia❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
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17SPIES
ActionDue ragazze. Due vite. Un destino. 17SPIES Ciaooo❤️❤️nuovo libro. Speriamo che vi piaccia. Noi siamo Sofiekri, o meglio BlondeNBrunette. Diteci che ne pensate❤️