20'12'15

21 4 0
                                    

Non so come iniziare a scrivere quindi scriverò qualsiasi cosa mi venga in mente in questi dieci minuti, scriverò forse (sicuramente) a caso e non si capirà nulla. Venerdì mia madre è dovuta venire a prendermi prima a scuola perché mi faceva male la pancia e mi veniva da rimettere, appena sono arrivata a casa ho rimesso per almeno tre volte; non è bastato però, ci si è messa anche la febbre e come se mancasse la ciliegina sulla torta, sta mattina ho trovato una bella sorpresina (che ormai trovo ogni mese): le mestruazioni.

Insomma, un fine settimana proprio di merda. Non mi sento proprio bene... non solo fisicamente eh... anche mentalmente, non sopporto più nessuno: gli amici, i genitori, i prof., TUTTI. Oggi, a quest'ora sarei dovuta stare alla CASA DELLA MUSICA (Napoli), al concerto di Benji e Fede, ma naturalmente sono a casa a scrivere i miei fottuti pensieri che non importano a nessuno. I miei genitori non sanno nemmeno che volevo andarci dato che li conosco troppo bene e so' per certo che l'avrebbero presa come uno scherzo... e fa male doversi tenere tutto dentro per la sicurezza di non essere presa sul serio, perché con loro questo si ottiene: la sicurezza sì... ma di essere presa in giro.

Odio il fatto di dover fare la cresima. Odio il fatto che arriverà l'ennesima estate che passerò a chiedere un fottuto cavallo, e che i miei genitori continueranno a rimandare e a darmi questa  illusione a cui voglio credere per non crollare. Ecco, l'ho detto, ci sto credendo per non crollare. I miei genitori mi trattano come se avessi due anni, non mi fanno mai uscire con le mie amiche, non mi fanno tingere i capelli quando e come mi pare, hanno sempre delle stupide ed insignificanti regole che conoscono solo ed esclusivamente loro. Li odio per questo. Lo so, è brutto da dire ma è così.

Mio fratello è a dir poco insopportabile. Deve capire che non esiste solo lui e anche che lui è penultimo che può permettersi di lamentarsi.

Io starei meglio da sola, senza rotture di palle ogni giorno, senza persone che mi dicono come devo vestirmi, cosa devo fare, dove devo andare... mi sono stancata di questa vita, sembra che tutti lo facciano apposta a rompermi. Non sopporto più nessuno...lo dicevo anche alle elementari e un giorno la maestra mi ha detto "tu non sopporti più nessuno...ma chi ti dice che il problema degli altri non sia tu?"...beh penso proprio che quella maestra aveva ragione. Sono io il problema, e sonno due le cose da fare con i problemi: risolverli, o restare con il rancore di non esserci riuscito. Nel mio caso tutti resteranno con il rancore, sopratutto io che con i problemi non sono mai stata brava.

Ti saluto chiunque tu sia che stai leggendo i miei problemi mentali e mi domando cosa tu ci trovi di bello...forse non lo capirò mai, ma un cantante ha detto "la gente vuole noi perché il dolore è interessante"...sarò interessante anch'io?


La storia di una (quasi) 13enneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora