Parte 1 senza titolo

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Era una delle classiche notti londinesi , la pioggia scalpitava come gli zoccoli dei cavalli sulle pallide vetrate delle case, illuminate da quella tiepida luce delle lampade . Era un giorno come gli altri ,la luce della Luna che attraversava con sforzi immani le grandi nubi, riusciva comunque nella sua funzione di creare ombre li dove luce non c'era. Era sempre, una delle classiche notti ,nelle quali l'ispettore Harvey Wood ,portando a casa le varie scartoffie delle indagini dei giorni precedenti, passava queste in compagnia di una bottiglia di cognac e la sua amata pipa . Erano ormai circa venti anni che lavorava come investigatore ,aveva seguito e risolto alcuni dei casi più disparati che avevano afflitto le strade di Londra, precisamente di Whitechaple.

Ed eccolo, li seduto alla sua scrivania mentre ,accendendo la sua pipa, sussurrava tra se e se le varie ipotesi e risoluzioni di alcuni vecchi casi messi da parte ; suicido , omicidio premeditato , un caso di un ipotetica scomparsa ,rapimento . Cose all'ordine del giorno per lui ,ormai esperto di questi avvenimenti , li trattava infatti come se fossero mansioni quotidiane da svolgere e risolvere .

La pioggia ora ,verso le tre di notte , si era intensificata e le strade si erano mutate in corsi d'acqua ; Harvey guardandoli dalla finestra si immaginava su una barchetta mentre li navigava , ogni tanto una pausa di ilarità era ciò che occorreva dopo aver passato , circa quattro , su cose tristi e macabre.

Passavano ancora le ore e l'unica cosa che riusciva a tener sveglio il signor Wood era la sua bottiglia di cognac ,ormai mezza vuota . La stanchezza e la pallida luce dell'alba ,di certo, non aiutavano il lavoro dell'ispettore ormai portato avanti da sette , lunghe e interminabili , ore . Ormai la pioggia aveva lasciato ,in ricordo , solo le docili gocce , appisolate sui vetri ed altre in discesa verso i cornicioni delle finestre ; la tiepida luce del Sole, tramontato da poco oltre le grandi e grigie nubi della notte precedente , illuminava le strade bagnate ,con alcune pozzanghere sparse irregolarmente .
Nella casa di Harvey ,nella stanza nella quale ancora lavorava ora ,anche ,con la compagnia del sonno e della stanchezza che , come se fosse una ossuta mano ,pesava sulla fronte dell'ispettore . Non serviva più un altro bicchierino , quindi subito si diresse in cucina per preparare una calda tazza di caffè ; nel tragitto fece partire il giradischi col vinile di Beethoven Moonlight Sonata , così ,spalancando la finestra della cucina, la melodia invase l'aria circostante alla casa dell'ispettore .
La flebile nebbiolina che si veniva a formare ,attraversata dai caldi raggi solari, unita alla musica proveniente da quello stabile ,rendevano la zona circostante ,quasi, un universo parallelo al comune grigiore delle strade ancora desolate .

Ormai mattina fatta , l'ispettore era pronto a portarei proprio lavori, completati , in sede ; le strade ora erano percorse da pochepersone ,silenziose e svelte ,tutte protese verso i loro pensieri, verso lagiornata lavorativa che iniziava, verso le stesse mete. Solo alcuni , i piùtemerari ,si svincolavano da questo circolo vizioso , da questa monotonia ,prendendo strade che nessuno percorreva ancora , diretti chissà dove .
E chissà se un giorno , anche l'ispettore , avrebbe saputo distaccarsi dallamonotona vita che seguiva . Era uno dei tanti pensieri che gli balenava nellamente dandogli il buongiorno , da qualche anno ormai 


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⏰ Last updated: Dec 23, 2015 ⏰

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