Capitolo 10.

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Subito curioso il fratello di Isa si avvicinò a noi e mi prese per mano.
F.I.:e lui ?
Io:lui è mirko tesoro.
F.I.:proprio come me ne avevi parlato.è bello.
M:grazie.
Sorrisi.
M:balliamo piccola ?
Io:si amore.
Mise le mani sulla mia vita ed io lo stesso sul suo collo ed incominciammo a ballare sulle note di una bella canzone di justin bieber intitolata sorry.
M:mi sei mancata anche se sono poche ore che non ci vedevamo.
Io:anche tu.ma devi tornare a Roma ?
M:resto qui.prima sono tornato a Roma e ho parlato con i miei convincendoli a dire qualcosa a scuola ma lasciandomi venire da te.
Io:sono così felice.
M:non puoi tornare a Roma ?
Io:no.
M:già.ormai hai amici qui.e poi la scuola.
Io:si.
Io:non puoi trasferirti tu ?
M:io posso. Ci riuscirò piccola.
Io:non voglio che lasci la tua città e i tuoi amici.
M:per te sono disposto a farlo.
Io:lo farò io.
M:io lo farò piccola.io.
F:oi fidanzatini si mangia.
Io:okay.
M:arriviamo scema.
F:tu mirko tu.
Fece la linguaccia che mirko subito ricambiò.
Poi andammo a mangiare e finimmo più o meno verso le 23:30.
Tornammo a ballare e Francesca si accomodò al banco dei drink cominciando ad ordinare alcolici in grandi quantità.come suo solito.pio si avvicinò a me e mi prese per mano.
P:ti voglio bene Vale.
Io:pure io Pio.non sai quanto.
P:scusa per tutto.lo sai che l'ho fatto per non farti soffrire.perchè a te ci tengo.da morire.
Io:dolce lui.
Sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
P:dico sul serio Vale.sei fondamentale.la mia migliore amica.
Io:anche tu.
Sorrisi e fece lo stesso lui.mirko ci raggiunse e mi cinse in vita evidentemente geloso.
P:vabè io vado da brando e gli altri.
Io:okay.
M:piccola devo dirti una cosa.
Io:parla.
M:forse ci trasferiamo qui.
Io:serio ?
M:si piccola si.abbiamo già chiamato la tua scuola.
Io:serio ?
M:non ti direi cazzate piccola.
Io:no.mi prendi per il culo.
M:no piccola no.ti amo e per te farei di tutto.
Gli saltai in braccio e lo baciai.
Io:grazie grazie grazie amore mio.
M:non devi piccola.io voglio stare con te ora e sempre.
Si avvicinò il fratello di Isa e mi prese per mano.
F.I.:mirko sembri un bel tipo.
Io:lo è.
M:lo sono.
F.I.:una persona anche modesta.
Io:lo è.
M:lo sono.
Poi il fratello di Isa calpestò il piede a mirko.
M:cazzo !
F.I.:cazzo !
M:smettila di ripetere.
F.I.:smettila di ripetere.
M:merda smettila.
F.I.:merda smettila.
M:no.non dirlo.
F.I.:cos'è che non devo dire ?
M:cazzo basta.
F.I.:non devo dire 'cazzo basta' ? in realtà non l'ho mai detto ma vabbè.
M:no non devi dire ciò che hai detto fino ad ora.
F.I.:io ho detto solo cazzo e merda.ma l'ho detto perchè l'hai detto tu.
M:e non devi dirlo.
F.I.:perchè ?
M:perchè se ti abituassi a dirlo e lo dicessi davanti ai tuoi cosa penserebbero ? che te le ha insegnate l'unica persona con cui stai ovvero...
Io:me.
M:ovvero la mia ragazza.e ti avviso che mi incazzerei da morire se per colpa mia ci andasse di mezzo la mia ragazza sia chiaro.
F.I.:e anche se pensassero che sia lei che cambia ?
M:non lo dire e basta.chiaro ?
F.I.:non lo dire e basta.chiaro ?
M:basta cazzo basta !
F.I.:basta cazzo basta !
M:ragazzo mi stai stressand...
Lo tirai delicatamente per il polso per dargli segnale di mantenersi calmo.
M:voglio dire...perpiacere potresti smettere di ripetere ogni precisa cosa che dico io ?
F.I.:la smetto.sei simpatico.
M:tu no.
Il fratello di Isa mise il broncio e mirko si mise una mano tra i capelli.
M:scherzo scemo.sei carino.
Il fratello di Isa a quelle parole sorrise leggermente.
M:e simpatico.
A quelle parole un grosso sorriso gli si stampò in faccia.mirko ricambiò e mi prese per mano portandomi fuori dalla discoteca.
M:sai piccola...sarai il mio ultimo pensiero dell'anno alle 23:59 e sarai il mio primo pensiero dell'anno alla 00:00.
Io:anche tu amore mio.
M:quel bimbo mi fa incazzare.
Io:però è carino.
M:questo lo ammetto che è vero.
Io:dai entriamo o non parteciperemo ai botti di capodanno.al cotechino con le lenticchie e a festeggiare il nuovo anno.
M:si meglio che rientriamo piccola.
Entrammo ed erano le 23:50.
Mancava veramente pochissimo all'inizio del nuovo anno e cominciai a ripercorrere tutti i momenti belli e quelli brutti.i momenti difficili e i momenti meravigliosi.
Dall'incontro con mirko e dal giorno in cui l'ho conosciuto ai litigi conclusi con un abbraccio.ai nuovi amici.ai tradimenti.le delusioni.gli amici rimasti e quelli che hanno deciso di lasciare perdere certe amicizie ferendo e lasciando vuoti incolmabili.a tutte le volte che cadendo mi sono rialzata.e sempre più forte di prima.a tutti i baci.gli abbracci.le sorprese.le frasi belle.i video.ripensai a tutto.tutto.
Si fecero le 23:59.
E comincia il conto alla rovescia.
10...9...8...7...6...5...4...3...
Ed è lì che mi accorgo che il tempo passa.e che un anno sta per andare via.
Ed io lì...mano nella mano con mirko.quest'anno si è concluso mano nella mano con lui.e comincia proprio nello stesso modo in cui si è concluso.noi due.insieme.
M:sei il mio ultimo pensiero di due secondi prima del nuovo anno.
2...1...
BUON.ANNO !
M:ed il mio primo ed unico pensiero del primo secondo del nuovo anno.
Lo baciai.
M:iniziamo quest'anno insieme piccola ?
Io:sì amore mio.
Mi prese in braccio facendomi girare due volte.
Io:tu sei pazzo.
M:di te piccola.solo di te.
Passarono le ore e si fecero le 2:20.
Uscimmo dalla discoteca mano nella mano.
F:per la notte come ci sistemiamo ? siamo in tanti e casa di Vale che ormai penso sia anche mia essendo mia sorella può ospitare solo quattro o cinque persone.dunque...abbiamo un divano letto che potrebbe arrivare ad ospitare tre persone e due letti matrimoniali.
F.I.:ricordatevi che ci sono pure io !
F:ah.vero.
M:dormi a terra.
F.I.:dormici tu se pensi che sia tanto comodo mirko.
Sorrisi e mirko fece lo stesso.
F:dunque.sicuramente Carmine l'amore mio.
Io:e mirko l'amore mio.
F:poi direi di ospitare Lalla.
Io:e Pio.
L:e l'amore mio ?
Io:non abbiamo spazio Lalla.
F:eh.
L:non potete procurarvelo ?
Io:no.
L:vabbè allora vado in albergo con lui e gli altri.
Io:okay se proprio vuoi.anche se ci tenevamo ad ospitarti.
L:non fa niente Fede e Vale.grazie comunque.
Sorridemmo anche se non felici della sua scelta.
Insieme a Fede Carmine e mirko salimmo nella macchinetta di mirko mentre pio e il fratello di isa andarono invece nella macchinetta di Pio.macchinetta ? Pio ? non sapevo ne avesse una. non sapevo neanche che avesse la patente.
Io:mirko ma Pio ha la patente ? e la macchinetta ?
M:non lo sapevi piccola ?ah.non ci avevi parlato prima di oggi ?
Io:no.
M:durante i tre mesi in cui sei venuta qui a milano lui ha incominciato scuola guida ed ha preso la patente.poi ha preso qualche giorno dopo la macchinetta.siamo diventati molto amici io e lui.
Io:sì?
M:siamo arrivati scendiamo.
Io:si.
Scendemmo ed entrammo in casa mia.
Dopo 10 minuti arrivarono anche Pio ed il fratello di Isa.entrarono anche loro in casa mia ed il fratello di isa si buttò subito sulla poltrona.
M:ragazzino vacci piano.
F.I.:tu non mi comandi tizio.
M:mi chiamo mirko e sono più grande di te quindi rispettami.
F.I.:sei diventato antipatico.
M:non devo starti simpatico.
F.I.:e anche brutto.
M:sti cazzi.
Io:non parlare così al mio ragazzo.vai a metterti il pigiama subito.
F.I.:non mi comandi Vale.
Io:si da il caso che i tuoi genitori ti hanno affidato a me e che quindi devi fare come ti dico io.
F.I.:non mi va di fare quello che dici te.
Io:vai subito !
Il fratello di Isa obbedì di corsa.
M:piccola non volevo che te ci litigassi per merito mio.
Io:amore mio non preoccuparti.sta diventando fastidioso.dovrò parlarne con i suoi genitori.
Mi baciò e mi diede una leggera carezza sulla guancia.
M:ti amo.
Io:ti amo.
Andammo tutti a prepararci e dopo circa 20 minuti tutti eravamo pronti per andare a dormire.
***
Sono le 6:20 e mi sveglio per andare a scuola.
mi metto un paio di leggins neri con un maglione nero corto peloso.poi metto le vans e prendo lo zaino ed il cellulare.sveglio delicatamente mirko scuotendolo per un braccio.con qualche lamento si alza e mi dà un bacio.
M:buongiorno piccola.
Io:buongiorno amore mio.
M:vado a svegliare quello stronzo.
Io:vado io amore.
Vado di corsa in camera del fratello di Isa.devo accompagnare anche lui a scuola e non ho proprio tempo da perdere.
Io:dai svegliati che devi andare a scuola !
F.I.:non mi va di andare a scuola Vale.
Io:ci vai lo stesso quindi alzati e non lamentarti.
Si alza e va a prepararsi.dopo 20 minuti è pronto e prende lo zaino.nel frattempo anche mirko si è preparato e così uscimmo tutti insieme da casa mia.prendemmo l'autobus e dopo 20 minuti arrivammo sotto scuola del ragazzino.lui entrò a scuola e subito andammo a riprendere l'autobus.arrivammo a scuola mia e la campanella suonò.diedi un bacio a mirko ed entrai a scuola veloce.
SPAZIO AUTRICE:
Ciao fanciulle !
Ecco a voi il capitolo 10 !
Vi piace ?
Spero proprio di sì !
Lasciate like e commenti.
Buona lettura !
~mirkossunshine.

ti verrò a prendere con le mie mani•mirko trovato•#2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora