'Svegliati stronzettoo' mi urla la voce di Rose, troppo acuta per le mie orecchie ancora abituate al silenzio della notte. Sta notte non è che abbia dormito cosi tanto comunque, sono stato fino verso alle 4 di mattina a finire di studiare le mie cose per la scuola, e a pianificare per bene i discorsi e le domande che dovrò fare oggi alla conferenza con i miei colleghi di lavoro.
I miei occhi sono ancora incollati quando l'adorabile Rose mi sbatte contro la faccia un cuscino. Mugolo contrario, ho troppo sonno, e questo letto è davvero troppo comodo e caldo, dannazione.
Mi sento scuotere violentemente dalla mia migliore amica..sa che lo odio quando mi toglie le coperte per svegliarmi eppure lo fa sempre. Mi arrendo al fatto che comunque dovrò alzarmi, ma l'irritante ed eccitata voce di Rose mi sta trapanando il cervello. 'Riesci a star zitta un secondo?!?'
Le urlo alzandomi di controvoglia. Ciabatto verso il bagno e la sento ridere, la sua risata è cosi spensierata che strappa un sorriso anche al sottoscritto. Ho fatto la doccia ieri sera, ma ho bisogno di una distrazione dai nervi tesi che ho sottopelle, e una doccia calda è quello che mi serve in questi casi. Sono le 6.20 e non so perché la mia sveglia non sia suonata, visto che l'avevo impostata alle 6 meno dieci. Rose, di sicuro è stata lei. Odia il rumore della mia sveglia, e anche io, ma è proprio per questo che metto quel suono fastidioso per svegliarmi, cosi poi non mi riaddormento più. L'acqua calda scioglie tutti i nodi mentali che erano apparsi appena sveglio, ok, forse non proprio tutti. Il mio capo vuole che io faccia un'intervista allo scrittore Harry Styles, e io non sono cosi colto da essere completamente sicuro di me stesso di saper intrattenere una conversazione interessante con lui. Praticamente lui ha scritto un libro molto famoso su una piattaforma digitale, ed io gli devo fare un'intervista e lo devo anche convincere a venderci i diritti sul suo libro per farlo pubblicare con la nostra casa editrice.
So gia che sarà una lunga giornata.
L'acqua calda è ormai diventata quasi fredda quando esco dalla doccia. Ho scelto di indossare forse il capo più elegante che possiedo, vesto molto casual, ma questo incontro è molto importante per mantenermi il posto di lavoro, che oltre ad essere un lavoro che adoro, mi serve per pagarmi gli studi.
'Buongiorno Rompiscatole' dico quando entro in cucina e trovo Rose intenta a strafogarsi con dei cheerios.
Lei alza lo sguardo dal suo telefono solo quando manda giu il boccone.
'Ci siamo fatti belli sta mattina' fischia lei. 'Mi stai dicendo in un modo gentile che di solito sono brutto?' ghigno io versando del caffè nella mia tazza preferita.
'Esatto' ride lei facendomi alzare gli occhi al cielo. 'Allora chi è che devi abbindolare con il tuo fascino oggi?' chiede lei riportando il suo sguardo al cellulare.
'Te l'ho gia detto ieri, e non devo abbindolare nessuno, si chiama marketing questo' spiego. Adoro battibeccare con lei, se non fosse per il fatto che non proviamo nessuno dei due attrazione ''romantica'' l'uno per l'altra direi che ci comportiamo come due perfetti fidanzati, così tanto che anche i suoi genitori ci hanno creduto quando lei non voleva dire loro del suo orientamento sessuale.
'si, si, certo, come se non ti conoscessi bene, so che finirai per far innamorare qualcuno' dice lei.
Io quasi risputo il caffè nella tazza per mettermi a ridere. 'far innamorare qualcuno? Non ho mai fatto innamorare nessuno di me, e non è colpa mia se sono affascinante'
Lei mi guarda e inarca un sopracciglio 'Oggi sei più sassy del solito Lou, che ti prende?' Io alzo di nuovo gli occhi al cielo divertito 'sono solo nervoso, questo incontro potrebbe costarmi il posto di lavoro' Lei mi guarda e ride, ride di cuore e si alza dalla sedia camminando verso la sua stanza. Quella ragazza a volte è strana.
Esco dall' edificio per andare a prendere il mio scooter, so di non essere propriamente professionale, ma in questo modo, il viaggio è più pratico, e al momento dell'acquisto non avevo abbastanza soldi per un'auto.
Quando scendo dalla mia vecchia caravella, il vento autunnale mi colpisce in pieno, costringendomi a rannicchiarmi dentro il cappotto. Appena entro nell'edificio dell'editoria Mark Karey, un'ondata di familiarità mista ad odore di pulito e di pumpkin spice, mi viene in contro, facendomi riscaldare all'istante. Entro nel mio ufficio prendendo il mio portatile e altre scartoffie per il colloquio che avrò dopo l'intervista con il signor Styles. Se devo dire la verità non avevo mai sentito parlare di questo Signor Styles, ma ascoltando le informazioni datemi dai miei colleghi, ho capito che è una persona abbastanza importante, e del quale però non conoscevo il viso, perché lui non si mostra mai a nessun giornale ne ha sue foto in giro per i social. Oggi finalmente scoprirò il volto che si cela dietro all'incognita di questo uomo. Non so se sentirmi ansioso o semplicemente agitato, ma vado per il secondo, visto che ogni volta che sono ansioso, va a finire male.
|Ciao a tutti, io sono Laura, e sono nuova in questo campo. Sono una directioner e una Larry shipper . Spero che questa storia vi piaccia e vi appassioni, cercherò di aggiornare il prima possibile, visto che comunque sono una ragazzina, ho 14 anni, e oltre a questo dovrei studiare ahahah. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo se volete con un commentino, o una stellina che mi renderebbe felice e mi incoraggerebbe a continuare, Non costa niente giuro XD.
All the love.
Larry AF|