Alla fine della giornata sono esausto, e sono solo le sei e mezza.
Alla riunione Ci siamo stati poco più di due ore, io non avevo molto da dire, insomma , non aveva ancora accettato, anche se sembrava interessato.
Mi butto a peso morto sul divano. Non so perché sono così stanco, sarà perché sta notte non ho dormito molto, ma ci sono abituato, e di solito non ho questo mal di testa e questo mal di stomaco incredibile.
Mi verso un bicchiere d'acqua in cucina e prendo una bustina di Advil, e mentre bevo, ascolto il silenzio, Rose deve essere uscita con la sua ragazza. Non mi piace molto la ragazza di Rose, mi sento come se dovessi proteggerla da lei, e non so perché, ma mi ha fatto ben capire del tempo fa che io non posso fare la parte del fratello maggiore iperprotettivo, e in affetti, se lei la ama, chi sono io per giudicarla? La supporterò sempre e comunque, qualsiasi cosa faccia, per me basta che sia felice.
Mi libero dai vestiti scomodi, indossando un semplice paio di jeans e un maglione, e mi metto a fare zapping, ma sembra che sta sera i dipendenti della fox e della bbc siano andati in ferie, e tutto cio che trovo sono Televendite di frullatori e documentari che non mi interessano nemmeno un po', cosi tiro fuori il telefono, ritrovandomi tra le notifiche i due messaggi e la chiamata persa di prima. Quest ultima scopro essere di Rose, probabilmente voleva avvisarmi che sarebbe uscita con Jamie.
I due messaggi sono da Harry.
'Hey, ciao allora per sta sera ti va bene al Loraine alle 8 o qualcosa del genere?' dice il primo
' :)' dice il secondo. Riesce a trasmettermi l'immagine del suo sorriso compiaciuto anche solo attraverso un emoji. Dio aiutami tu.
'Scusami davvero, ma ho bevuto qualcosa di troppo, non penso di essere in una forma ottimale per guidare. Se vuoi possiamo rimandare a domani?' digito velocemente la mezza bugia. Ho bevuto davvero , ma non così tanto.
Per mia sorpresa risponde subito.
'oh, tranquillo, se vuoi posso venire a casa tua..Solo se vuoi' dice il messaggio.
Esito un po' prima di rispondergli. In fondo non faccio niente di male, anzi mi sto guadagnando l'aumento di stipendio, quindi nessuno può dirmi assolutamente niente, e poi non me la sento di dirgli di no, mi dispiacerebbe, credo..
'Perfetto, stessa ora' scrivo, mandandogli poi l'indirizzo.
'A dopo ;)' Scrive lui, e non so se sia per l'emoji che ha usato, o per qualcos'altro, il mio cuore inizia a battere un po' più veloce. Passo i dieci minuti prima che Harry arrivi cercando di mettere a posto l'appartamento gia abbastanza ordinato. Sono una persona a cui non piace molto il disordine, mia madre mi ha sempre educato ad essere pulito e a mettere ogni cosa al suo posto, per un momento mi sono ribellato, perché la mia memoria era visiva, ma poi mi sono reso che sarebbe stato meglio cosi.
Il suonare del campanello mi risveglia dal mio nervoso stato di attesa.
Vado ad aprire e Ritrovo un Harr- Sig. Styles Con dei jeans neri, un maglione scuro, un cappotto, una sciarpa ed un beanie blu elettrico, e all'improvviso mi ritrovo a vergognarmi del mio aspetto, questo ragazzo è davvero attraente, sicuramente le ragazze non gli resistono. Devo rimanere a fissarlo troppo a lungo perché lui tossisce, cosi lo faccio entrare.
''Dammi pure il tuo cappotto' gli dico 'e la tua sciarpa e il..' rido indicandogli il beanie. Lui ride ma mi passa solo il cappotto e la sciarpa.
'Allora come stai ehm..Louis giusto?' Annuisco appendendo le sue cose.
'In realtà un po' meglio, ora..' gli sorrido. Lui mi fissa e si acciglia, oh cacchio forse ha frainteso. '... ora che ho preso un advil' preciso.