creepy house

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Slender.POV

Entro in casa con la ragazza svenuta e mi dirigo velocemente nei sotterranei della casa.
La incateno al muro ed esco chiudendo la porta a chiave.
Sarà una bella sorpresa per il compleanno di Jeff!

Francesca.POV

Mi sveglio e non vedo niente,provo subito a muovermi ma sono legata da qualche parte.
Qui fa un freddo impressionante e ripenso a ciò che è successo,ho incontrato in mostro che rapisce bambini e ora non ho la più pallida idea di dove sono finita.
Perfetto...
Lei è la mia coscienza...appare quando le pare e piace.
Lo sapevo che dovevo subito chiamare la polizia!
Uff...
È inutile che sbuffi!
E allora che devo fare?Urlo?
Prova!
Prendo fiato e lancio un urlo che stordisce pure me.
Qualche istante dopo una porta si apre in fondo alla stanza facendo entrare luce e calore,intravedo Slender e lo guardo malissimo.
Io:"perché mi hai legata qui!?Dove sono!?Cosa vuoi da me!?"
S:"abbassa la voce quando parli con me!
Sei incatenata per non farti scappare,sei nella creepy house e ora tu sei il mio regalo di compleanno per un mio amico"
Io:"che cos'è la creepy house?"
S:"una casa in cui vivono tutti i più spietati killer"
Io:"vorrei dire una parolaccia...ma mi trattengo"
S:"ora aspetta qui,il mio amico è rientrato e voglio consegnarti a lui."
Io:"come se avessi scelta..."

Slender socchiude la porta e dopo qualche istante riscende con un altro ragazzo dai capelli neri,felpa bianca,jeans e All Star nere,occhi azzurri,ottimo fisico e un sorriso inciso su entrambi i lati della bocca.
Il ragazzo mi fissa un po' perplesso poi si gira verso Slender con tono interrogativo.
S:"la tua nuova schiava...Buon compleanno,Jeff"

Jeff.POV

Fisso quella ragazza dai capelli rossastri e gli occhi azzurri per un po' e poi mi avvicino a lei.
Io:"come ti chiami?" Chiedo con tono serio abbassandomi alla sua altezza.
F:"Francesca" ha una voce fine e fredda,almeno in questo momento...
Carina la ragazza...
Ciao coscienza...
Ciao,pazzo...che le farai?
Sicuramente mi divertirò...poi si vedrà...

Io:"vuoi che ti liberi?"
Lei mi guarda male.
F:"sai...se ne hai voglia..." dice sarcastica con un sorrisetto dipinti in volto.
Io:"no...Non ne ho voglia...ma ho voglia di giocare...quindi ti libero e ti faccio vedere dove dormirai"
La slego e la afferro per un polso trascinandola a me.
F:"lasciami il polso"
Io:"non so se l'hai capito...ma tu sei di mia proprietà"
F:"non so se l'hai capito ma io non appartengo a ne.Ssu.No!"
Ok...ora mi sto' stancando.
La prendo per il collo e faccio toccare il mio naso con il suo.
Io:"stai zitta o ti incido le mie iniziali su tutto il corpo" sibilo.
Lei arrossisce e resta zitta.
Io:"così va meglio"
La porto in camera da letto e lei si guarda in torno soffermandosi sui miei disegni posti sulla scrivania.
Si avvicina ad essi e io le salto addosso coprendo i disegni.
Io:"non li puoi vedere!"
F:"perché?Mi sembravano belli..." dice con uno sguardo e un tono vocale da cucciolo abbandonato.
Mi da quasi uno strano senso di...
Colpa...si chiama colpa,idiota.
Grazie.
Io:"non...Non fare quell'espressione!" Cerco di sembrare freddo ma non ottengo l'effetto desiderato.
F:"quale espressione?"
Io:"quella da cane abbandonato"
F:"...Non lo faccio a posta...Non ti piaccio?"
Oh mio Dio...domanda drastica!
Che rispondo...che rispondo...che rispondo!?Sicuramente non mi fa schifo!La trovo carina...ed è la mia serva...e sembra anche affettuosa.
Alla fine mi viene un tic nervoso all'occhio a furia di pensarci.
F:"ehm...è tutto ok?" Sembra indecisa se fare qualcosa o meno.
Alla fine si decide e mi mette una mano sulla spalla.
Io rabbrividisco e poi fisso quella mano.
F:"s-scusa...Io..." ritira la mano ma io la prendo e la porto vicino a me.
Ma perché arrossisce sempre?
Io:"devo andare a uccidere...tu rimani qui è sta' buona" la fisso un attimo "schiavetta" aggiungo con un ghigno malefico.
Lei sembra rimanerci un po' male e poi si siede sul letto con un'espressione triste.

Esco dalla camera e poi penso che possa vedere i miei disegni.
Rientro e sta' curiosando nel mio armadio.
Io:"non ti si può lasciare un attimo sola che tu metti sotto-sopra tutto?" Francesca sobbalza girandosi verso di me.

Faccio passi lenti e costanti verso di lei, quando le arrivo davanti,ha una espressione di paura in volto e si mette le braccia davanti al viso.
F:"non...Non farmi del male!"
Io:"come si dice?"
F:"p-perfavore"

Le metto una mano sulla testa e sorrido,al mio contatto lei trema.

Io:"ehy" la chiamo "perché hai paura?"
F:"b-beh...sono stata catturata da una specie di pedofilo nel bel mezzo della notte e mi ha incatenata in un sotterraneo per poi darmi a te come schiava...Io non ho fatto niente di male...perché me?" Chiede con le lacrime agli occhi.

Poverina...
E così il killer finì per diventare uno scemo che si fa condizionare da una ragazzina di circa diciotto-diciannove anni.

Angolo me!

Allora ragazzuoli...
S:'che gioia rivederti...sarcasticamente parlando,ovvio'
Ma tu non dovresti stare zitto?Non hai neanche la bocca!
S:'disse la ragazza pazza che scriveva FF su persone inesistenti che le piacevano.'
Ahahahahah simpatico il pedofilo fallito senza faccia!
S:'brutta-'
Se vuoi continuo!È simpatico anche quando gioca con le bambole in sieme a Sally,oppure quando canta sotto la doccia 'What do you mine'!
S:'ok ok ok hai vinto!Però zitta!'

-La Mia Schiavetta-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora