la storia di Jeff (speciale)

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(Creepypasta modificata)(Mentre io e Francesca torniamo a casa,lei inizia a canticchiare e poi mi strattona leggermente la cravatta per chiamarmi)F:"Jeff

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(Creepypasta modificata)
(Mentre io e Francesca torniamo a casa,lei inizia a canticchiare e poi mi strattona leggermente la cravatta per chiamarmi)
F:"Jeff..."
Io:"si?"
F:"non ti ho mai chiesto una cosa..."
Io:"dimmi pure" sembra pensierosa.
F:"come sei diventato un killer?"
Io:"bene,hai voglia di sentire la storia di un ragazzo normale diventato pazzo?"
F:"sì"
Io:"tutto iniziò quando avevo la tua età:diciannove anni.
Era un bel periodo per me,studiavo medicina,ed ero pure bravo!Capelli color nocciola,occhi azzurri e carnagione chiara.
Il classico ragazzo simpatico,intelligente-"
F:"anche carino"
Io:"grazie per la precisazione.
Comunque,tutto ok.
Avevo una famiglia composta da fratello,Liu,madre e padre.
Purtroppo mi dovetti trasferire in un altro quartiere e cambiare scuola,ero e sono ancora oggi un tipo distaccato"
Francesca mi guarda come dire "su questo avrei dei dubbi",ma le sorrido e continuo a raccontare.
"Io e mio fratello,qualche giorno dopo esserci trasferiti nella nuova casa,incontrammo dei bulli.Tre bulli,per essere precisi.Se la presero subito con me,dandomi un pugno in faccia.
A quel punto non ci vidi più dalla rabbia e,preso un sasso da terra,glie lo tirai in testa,presi mio fratello e corsi a casa.
Non sapevo neanche io che avevo fatto,ero un tipo tranquillo,non un ragazzo violento che andava in giro a tirare pietre alla gente.
Il giorno dopo la polizia arrivò a casa accusandomi di aver picchiato quel ragazzo senza motivo.Liu si prese la colpa al posto mio e lo portarono in carcere." Stringo le mani in due pugni e lei mi posa una mano sopra la spalla "Dopo qualche giorno i bulli si ripresentarono e riprovarono a menarmi.
Ne uccisi due,corsi in casa,precisamente nel bagno,della candeggina mi cadde addosso e il terzo bullo ancora vivo mi tirò un accendino acceso.
Presi fuoco come niente e svenni urlando per il dolore.
Mi ritrovai in ospedale e,quando mi tolsero le bende avevo i capelli neri e la pelle pallida.
Mia madre urlava e piangeva,mentre mio fratello,che era ritornato a casa,mi guardava con orrore.
Ma io mi sentivo bene,sarà stato lo shock.
La pazzia invase la mia mente e desideravo solo la morte di quel ragazzo,il suo cadavere davanti a me e il suo sangue scarlatto sulle mie mani.
La notte in cui tornai a casa presi un coltello e mi incisi questo sorriso,uccisi mia madre,mio padre e...Liu...ma non sono sicuro della sua morte,si dice che è ancora vivo e che mi cerca da anni.
Alla fine di quella nottata sanguinosa,dopo l'uccisione dei miei parenti e del bullo,Slender mi accolse in questa casa.
Da allora sono passati tre anni..." una lacrima mi riga le guance scivolando lungo l'incisione del mio sorriso.

Sento due braccia sottili farmi pressione sui fianchi,stringendomi in un abbraccio,sobbalzo.
F:"mi di-dispiace" piange?
Io:"non piangere" ricambio l'abbraccio mettendola su una mia spalla "tu non ne hai colpa" sorrido e piango allo stesso tempo.
Sono arrivato al punto di odiare il mio sorriso,perché mi rende diverso da lei.

Io...la amo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 27, 2016 ⏰

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