Come Era Una Volta...♡

Crescere

Le vacanze sono finite. Il Natale è passato.

Ed è il momento di andare a scuola.

Ma io non ci penso proprio ad andare a scuola.

Andare a scuola significherebbe solo una cosa: crescere.

Non la voglio neanche sentir nominare quella parola, io la considero come una parolaccia.

Noi bambini amiamo sopratutto fare una cosa: divertirci.

Ma come ci si può divertire andando a scuola? Sembra di stare dentro una gabbia.

Non ci voglio proprio andare a scuola.

Capitemi. Sono un bambino. In fondo, io non ho colpa se non voglio andare a scuola.

Mi dicono che andare a scuola vuol dire crescere, vuol dire farsi nuovi amici, ma a me non importa niente di tutto questo, non mi è mai importato da quando ho il mio miglior amico. Sembra pazzesco vero?

Il primo giorno di scuola.
Cavolo.

Tutti i bambini sono eleganti. Non mi voglio vestire così.
Io sto bene con una maglietta, pantaloni e bretelle.

Tutti i bambini mi prendono in giro perche dicono che mi vesto da anni 80.

E allora? Negli anni 80 non avevano stile? Tutti si vestivano così.

In fondo io ci sto bene perché sono me stesso.

Mi costringono ad andare a scuola.

Basta!

Non ne voglio più sapere della scuola così ho deciso di scappare, no aspetta, per essere precisi, mi sto allontanando dagli altri perché non volevo andare a scuola.

Se lo racontassi a qualcuno, non mi crederebbe.

Ma improvvisamente mi viene in mente Gost.

Certo.
Ma come ho potuto dimenticarlo.
Sono da solo.
Provo ad urlare il suo nome.
Ma niente.
Sembra che tutti si siano dimenticati di me: perfino il mio migliore amico.

Ma Gost non deve pensare che l'ho dimenticato perché non è la verità.

È ormai calata la notte.
E io soni qui tutto da solo.

Il cielo è una meraviglia di notte, ma non saprei descriverlo.

Ma poi mi sono ricordato quello che ha detto la signora maestra; oggi è la notte delle stelle cadenti e posso esprimere un desiderio.

Io desidero soltanto una cosa.
Avete capito di cosa parlo?