Aveva condiviso con lui quelle lenzuola,quel letto. Di sicuro non c'era sesso, ma parole. Quante volte si sono trovati distesi l'uno accanto all'altro a fissare il soffitto e parlare. Anche alle 3.00/4.00 del mattino... Dolci parole che si dicevano senza esagerare. Un "ti voglio bene bro, sei unico, sei il migliore di te mi posso fidare" o argomenti, per darsi consigli...
H*louis? , ehy tommo vieni a cenare?*
Nessuna risposta
N*Liam non c'é puoi scendere*
La porta della camerà si aprí. Ne uscí un Louis stanco, triste, con delle occhiaie ben visibili, causate dalla notte passata a girarsi e rigirarsi nel letto. Era strano vederlo cosí giú, poi louis
..chi se lo aspetta da uno come lui.
N*Quel che ti ci vuole é un buon tiramisú!*
Quel biondo tinto delinquente, sapeva sempre come far ridere. Anche con le battute,pessime, ma non come la sua risata contaggiosa.
Lo" é uscito con lei. Vero?"
Li si strinse il cuore, sia a harry che a niall vederlo cosí.
N* dai andiamo*
Quella cena lo fece sorridere.
C'erano tante risate a coprire il suo dolore. Niall che scherzava e faceva battutine stupide su Harry... Ma sí, poteva superare quella " crisi". É vero, ci sarebbe voluto un po di tempo, ma lo avrebbe superato, no?
Stava per convincere il suo cuore e la sua testa, quando quella castana dalle labbra troppo pompate varcò la soglia.
Non ci voleva
Lou" ciao tesoro"
Iniziò lou, andandoli incontro abbracciandola e lanciando uno strano sguardo interrogativo a liam...
S"avevo pensato di passare a salutarvi e scusarmi anche con voi per tutto ciò che é successo"
Lo" se, piccola troia"
Harry diede uno piccolo spindone a louis... Si era sentito tanto il suo pensiero?
Comunque sia, é la verità. Lei lo aveva usato per tutto. Soldi, fama...per farsi publicità.Per farsi vedere. " perché lei era fidanzata con il ragazzo più famoso al mondo" o quasi...
Voleva alzarsi e andare via. Ma qualcosa lo trattenne.
Lo sguardo di Liam.
Louis lo incrociò una sola volta, per poi tornare a fissare il piatto di minestra, come se fosse la cosa più interessante al momento. Anche se lo era. Ma se li sentiva addosso quei occhi profondi.
Con la coda dell' occhio cercava di guardarlo, sempre sentendosi osservato.
Lou* ma prego siediti*
So*oh no, mi dispiace. Ma devo tornare per forza a casa. Ho ospiti che arrivano *
Lou* oh peccato*
Peccato? Peccato un cazzo. Meglio che se ne torni a casa sua, non e la benvenuta, e le sue scuse non servono a niente.