Capitolo 1

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06:40, 1 Giugno
È già suonata la sveglia ed io non voglio alzarmi ma devo farlo perché oggi dovrò andare ad un noiosissimo campeggio estivo che durerà 3 mesi, i 3 mesi dell'estate. Vorrei davvero buttare dalla finestra la sveglia ma non lo faccio solo perché è il mio cellulare. La spengo e mi siedo sul letto, con gli occhi chiusi e quella non voglia di vivere un' esperienza nuova a contatto con la natura e con altre persone, come dice mia madre. Metto le infradito e scendo le scale dove mia madre, molto allegramente, mi sta preparando la colazione. "Abby, sei contenta?" mi chiede "Oh, si... Uppiii!" rispondo con tono addormentato e infastidito. Mangio e vado in bagno a prepararmi. Le valigie sono pronte da una settimana e credo che mia madre abbia messo qualcosa di troppo perché non si chiudono. Tutti in casa sono molto felici che io me ne vada, infatti mentre sto cercando di sistemare i miei capelli corti e mossi, o dovrei dire alla cavolo, bussa mio fratello Joshua e mi dice con un sorrisino malefico: " Quanto mi dispiace che tu debba andare al campeggio... " "Ma stai un po' zitto che conti i giorni da Dicembre!" Joshua è il mio fratellastro, i miei lo hanno adottato quando aveva 3 anni, lui adesso ne ha 18, lui viveva in Congo e la sua famiglia era molto povera che non poteva più permettersi di mantenerlo. Lasciando stare il suo passato lui è alto, muscoloso, occhi marroni e capelli riccissimi e castani, adoro i suoi capelli, ed è il mio Superman fin da quando ero piccola. Sono pronta, mi guardo l'ultima volta allo specchio e sembro il mostro di Loch Ness, l'uniforme bianca e verde non mi sta proprio e i capelli non vogliono star fermi. Oggi è la mia giornata no! Così ancora disperata scendo con le valigie e mi mostro a mia madre che guardandomi quasi si commuove "Non c'è nulla da piangere; non mi sto sposando e nemmeno parto per la Norvegia!" "È che sei così bella e mi mancherai tanto!" 'Beh se proprio ti mancherò non mi mandare 3 mesi in un posto sperduto in mezzo le formiche e i ragni!' pensai ma non lo dissi, mia madre pensa che in quel campeggio io possa fare amicizia e conoscere anche persone che saranno con me il prossimo anno anche se io non credo che altre mamme svitate come la mia possano mandare i loro figli in uno stupido campeggio. Lo so, lo so sono una lagna è solo che quest'estate sarei dovuta andare a casa della mia amica Serena che mi avrebbe fatto conoscere i suoi amici e invece mi trovo qui, cercando invano di dissuadere mia madre. Saluto mio fratello e salgo in macchina, mia madre fa lo stesso e parte verso il campo. Appena arrivo lei mi lascia e se ne va ed io rimango perplessa e confusa aspettando qualcuno che dall'alto mi dica dove andare. Mentre aspetto l'ispirazione divina vedo scendere da una macchina nera 7 ragazzi con occhiali da sole e magliette e jeans abbastanza fighi. Uno di loro ha una chitarra chiusa in un telo nero. "Buongiorno cara, io sono la Signora Pincy nonché direttrice del campo." 'Ma chi te lo ha fatto fare? Non potevi farti i fatti tuoi e non costruire un maledetto campo??' "Piacere io sono Abby Marcuez." "Sei nuova qui?" "Si si." "Bene allora seguimi e ti farò vedere cosa devi fare e dove devi andare." Iniziai a seguirla "Metti qui le valigie e dopo il giro le vieni a riprendere se no avrai male alle mani." In effetti mi facevano già male. Dopo dieci minuti di giri e giri e ancora giri per visitare tutto il campo andai a riprendermi le valigie ma queste erano sommerse da altre mille valigie così iniziai a buttarle tutte giù fino a quando non arrivai alle mie due valigie. La Signora Pincy ci disse di seguire la Signorina Thomson che ci avrebbe portati nelle nostre casette dove ognuno aveva il proprio letto. "Allora ragazzi siccome quest'anno abbiamo avuto problemi ad alcune strutture le camere saranno miste e composte da 14 persone." 'Io, una ragazza tutta per i fatti suoi, dovevo condividere una casa con solo i letti con altre 13 persone?? Che male ho fatto per meritarmi questo??" "Iniziamo dalla prima casa..." Continuava a dire nomi e altri nomi alla fine toccò a me:" Nell'ultima casa, numero 10, staranno: Aaron Carpenter, Jack Johnson, Matthew Espinosa, Jack Gilinsky, Nash Grier, Shawn Mendes, Abby Marcuez, Carter Reinolds, Kassandra Dallas,l'unica ragazza che come me aveva gli occhiali, Michelle Martínez, Erika Iversen, Anita Nieves, Brianna O'Boyle e Desirée Koch." ogni ragazzo che veniva chiamato si toglieva gli occhiali da sole come se fosse un divo di Hollywood. Aaron ha gli occhi verdi e i capelli neri ed era incollato allo schermo del suo cellulare che non prende, Jack J. ha gli occhi azzurri e i capelli biondi e ride con Matthew che ha i capelli biondi e gli occhi castani e mangia un panino più grande della sua testa, Jack G. ha i capelli castano scuri quasi neri e gli occhi castani, Nash ha gli occhi color ghiaccio e i capelli castani, Carter è un ragazzo asiatico; che dolcioso, e Shawn, nonché il ragazzi con la chitarra, ha gli occhi e i capelli castani e tiene una gomma da masticare in bocca con la quale fa delle bolle che fanno un chiasso assurdo. Non male, direi che sono abbastanza carini. Entriamo nella casa e tutti si prendono i letti migliori e vicini alla finestra e alla porta ed io sono costretta stare in un letto a castello, sopra per giunta, nel mezzo della stanza dove sotto il mio letto ci sarà Shawn. Molte ragazze si conoscono già mentre io, per rompere il ghiaccio con queste, mi avvicino lentamente a loro e poi Dico:" Ciao a tutte, sono Abby Marcuez." un sorriso sforzato e minuti di silenzio traumatici. Poi il caos delle presentazioni. Dopo aver finito le strette di mano e i saluti con le ragazze sistemo le mie cose nel cassetto che mi è stato assegnato e poi usciamo tutti dalle case dove la Signorina Thomson ci aspetta per un'altra visita del campo. Dopo la visita del campo e il pranzo andammo a fare un giro per vedere ciò che avremmo fatto i giorni e i mesi seguenti. Dopo avere finito anche questo andammo a cenare e poi a letto anche se nella mia casa non si poteva poi tanto dormire perché i ragazzi parlavano e le ragazza ridevano solo io ero nel mio letto a pensare e ad ascoltare un po' di musica dal mio MP3.

1° Spazio Autrice
Ciao a tutti, vi piace la mia storia? Se sì mettete una luccicosa stellina e se volete seguirmi sarò molto felice di ricambiare.
Baci a tutti
-Trilly

Coincidenze? Non credo proprio || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora