Coincidenze? Non credo proprio || Shawn Mendes

Capitolo 16

Ore 22:00, 8 Gennaio
Sono già pronta per andare alla festa, la madre di Michelle ci accompagna e quando arriviamo vediamo una casa enorme dove dalle finestre escono luci rosse, blu, verdi... Insomma, di tutti i colori. Scendiamo dalla macchina e ci avviciniamo verso l'ingresso dove c'è Shawn e Nash. Nash mi guarda e mi dice: " Dai, potevi metterti qualcosa di più carino! " "Grazie, sempre molto gentile." gli dico ironicamente, in effetti mi sono messa le scarpe rosse, un paio di jeans, la mia camicia a quadri rossa e nera ed un giaccone nero di pelle. "Beh, a me piace anche così." dice Shawn abbracciandomi ed io sorrido. Entriamo e sentiamo già puzza di alcol. Chynthia indica a tutti un tavolo dove c'è di tutto e di più. Shawn va a prendere un bicchiere mentre io mi sento spaesata. Non sono mai andata ad una festa così mi buttò nella mischia e inizio a ballare. Dopo un poco Savannah si avvicina e mi saluta e poi mi dice: " Vieni che ti offro qualcosa da bere. " Non posso dirle che mia mamma non vuole che io bevo così penso: Ma sì solo un goccetto, che può farmi un pochino di alcol?! La seguo al tavolo mentre Shawn è a ballare. Mi da un bicchiere ed io le chiedo: " Cos'è?!" "Sangria! Tranquilla, è buonissima..." Ne bevo un po', buona! Lei se ne va ed io, con il bicchiere in mano, mi metto di nuovo a ballare. Dopo un pochettino vado a prendermene un altro bicchiere. Non vedo Shawn, sarà fuori con Nash perché non vedo nemmeno lui. Prendo un altro e un altro bicchiere ancora finché non divento un po' brilla. Continuo a ballare come una matta ma poi arriva qualcuno che mi prende per il polso. Sarà Shawn! Non lo so, quelle luci non mi fanno vedere un granché. Saliamo delle scale non so se è più alto o più basso di Shawn perché si allunga e si piega... Aspetta, quella sono io che sono ubriaca! "Hey, ma chi sei?" si gira ed è Matt che mi sta portando in una stanza, anche lui sembra ubriaco perché si sposta e sta per cadere. Mi porta in una stanza e inizia a baciarmi. Anche io lo bacio ma non so perché, siamo ubriachi. Dopo un bel po' di baci passionevoli entra qualcuno, Nash che guardandoci rimane sconvolto mentre noi ci baciamo ancora. Ancora scioccato prende Matt, gli da due schiaffi e poi ci porta in bagno dove ci butta la faccia sotto l'acqua gelida e poi arriva Shawn, lui è sobrio. Mi prende e mi porta in giardino. Ci sediamo per terra ed io gli dico: " Non mi sento tanto bene, però la sangria era buona. " "Si certo. Ti devi riprendere. Se ti porto a casa così prima mi uccide tuo fratello e poi tua madre mi fa a pezzetti." "Ma io sto bene." provo ad alzarmi ma casco per terra. "Ahi, che male al sedere!" gli dico e lui ride. Mi sento come un po' troppo calore sulla testa. "Ti porto un po' a casa mia." "OK..." mi porta con la mano verso casa sua e poi mi fa sedere in uno sgabello della sua cucina, prende un bicchiere e una bottiglia di acqua fredda, riempie il bicchiere e me lo porge. Dopo avermi fatto bere mezza bottiglia d'acqua non ne voglio più e lui mi dice con voce pazientosa: " Ma devi bere l'acqua così smaltisci l'alcol. " "Ma così mi verrà di fare pipì." "E andremo in bagno." "Andrò, anzi vado." vado verso le scale e poi dico: " Ah, dov'è il bagno? " mi prende per mano e mi porta in bagno, mi lascia dentro ed esce standosene dietro la porta. Finisco e mi rimetto tutto poi dovrei lavarmi le mani ma il pavimento sembra così comodo così mi corico per terra e dopo un poco lui entra e mi trova lì. Mi fa alzare e mi porta in cucina. Dopo aver bevuto una bottiglia e mezza di acqua inizio a capire qualcosa. Adesso sono più sobria, lo ringrazio, gli do un bacio ed esco. Dopo aver fatto qualche passo mi sento chiamare. "Abby, ma dove vai?" è Shawn "A casa." gli dico. "Scemina, la tua casa è dall'altro. Ti accompagno." mi accompagna fino al letto. "Puoi andare ora, adesso mi metto a letto e dormo. Promesso" gli dico così lui mi da un bacio e se ne va ed io faccio come gli ho promesso.
Ore 10:30, 9 Giugno
Mi sveglio, adesso sono OK. Ripenso a ieri sera, che imbarazzo, ho baciato Matt, il mio futuro fratello. Spero che non si ricordi niente e che Nash non lo abbia detto a Shawn, dai... Ero ubriaca. Per fortuna oggi a pranzo devo andare da Matt così gli dirò che è stato solo un malinteso. Quando arrivo a casa sua lui sembra molto imbarazzato, peggio di me. In effetti lui mi ha portato in stanza. Prima che iniziamo a pranzare lo porto in disparte e gli dico: " Senti Matt, mi dispiace per ieri sera, non ho capito più nulla, ero ubriaca. È stato un malinteso." "Ma io non mi ricordo cosa abbiamo fatto, mi ricordo che Nash ci ha portati in bagno e quando tu te ne sei andata con Shawn... Comunque non mi ricordo nulla quindi non so che dirti." "Cos'è successo quando me ne sono andata?" "Nulla di importante." andiamo a pranzare ma io di pomeriggio devo parlare assolutamente con Nash, deve dirmi tutto. Arriva il pomeriggio ed io telefono a Nash. "Pronto, Abby?" mi dice. "Si, ciao Nash. Senti io devo parlarti, oggi ci possiamo incontrare al parco alle 16:00?" "Mmh... Ok" "Perfetto allora ci vediamo alle 16:00." riattacco e penso a che tattica utilizzare, nessuna. Gli chiederò subito cos'è successo ieri sera. Sono le 16:00 ed io già al parco quando lo vedo da lontano, lo saluto con la mano e si avvicina. "Allora, dimmi." mi dice mentre corre "Sarò bella schietta... Cos'è successo ieri sera?" "Davvero non ti ricordi niente?" "Mi ricordo che io e Matt ci stavamo baciando e poi sei arrivato tu e poi anche Shawn. Cos'è successo quando me ne sono andata?" "Vuoi sapere cosa ha detto Matt?" "Si e poi vorrei sapere se glielo hai detto a Shawn." "Ti rispondo subito alla tua seconda domanda; MAI. Capisco che non eri tanto sobria." "Già... Ma comunque... Ritorniamo alla mia prima domanda." si schiarisce la voce e poi mi dice: " Non so se posso dirtelo. " "Prometto che non farò come la prima volta. Terrò ciò che dici per me." "OK...Matt era assolutamente sobrio, quasi di più di me. Quando te ne sei andata mi ha detto che lui ti ama." mi fermo. Cosa?? "Ah,OK" gli dico... "Nient'altro?" "Niente, ma... Dì a lui che te l'ho detto che prima che lui uccida me io uccido te." "OK OK, farò la brava." dico alzando le mani in segno di arresa. Lo saluto e me ne vado a casa.