La divina Analmedia

cose maGNEfiche

Quando il fumo verde si diradò, i nostri giovani eroi si stupirono nel vedere che nessuno era stato ferito dalla bomba e che non era cambiato nulla se non un odore alquanto sgradevole ( altresì detto "puzzo" o "lezzo" così, per fare le persone colte) causato dai gas dell' esplosivo.
A un certo punto, si sentì una voce fuori campo, una di quelle vocione grosse con l'eco che ricordano la scena in cui Mufasa dice a Simba "Ricordati chi sei"
-?. Seriamente? È questa la cosa più intelligente che riesci a pensare dopo millenni di esilio? Seriamente hai voluto uccidere un essere immortale nel paradiso dello Gne, dove anche il cane della cugina di mia zia ha la vita eterna? Ma, soprattutto, davvero pensavi che quello fosse lo Gne?-
Da una stanza totalmente a caso apparve un tizio circondato da luce e fumo: un secondo Gne.
-G. Quello con cui avete parlato per due capitoli è il mio gnemello Coso, spesso facciamo cambio posto quando uno di noi non ha voglia di lavorare-
-S. Come pensi che possa distinguervi stupido vecchio? Siete due gocce d'acqua! Neanche le Ferrandino si assomigliano così tanto-
-G. Lo stupido rimani te, sei tu quello che ha cercato di farmi saltare in aria!-
OOOOH RECKT!...ehm, scusate. Dicevamo?
-S. Andiamo, era solo un prank!-
Ma prima che lo demon re potesse mostrare allo Gne le telecamere nascoste lì, lì e laggiù, egli lo aveva già rispedito nel suo regno dove il suo amorevole Rob lo stava aspettando a braccia aperte.
-G. Bene, ora torniamo a noi. Di cosa stavate parlando in mia assenza?-
-F. ma te non dovevi essere onniscente?-
-G. Dovrei essere anche onnipresente, ma non ho più il fisico. Stavo pensando di ricominciare a fare zumba.-
Una segretaria sbucò dal nulla aggiornandolo sugli ultimi avvenimenti e riavviando il sistema della divinità.
Se ne andò come era arrivata: facendosi palpare il culo dallo Gne e masticando una Big Bubble con fare altezzoso senza essere interpellata.
-G. E sia allora, mostratemi la prescelta!- disse con fare solenne mentre agitava la mano.
La piccola fabbrica di cacca dal nome non ancora definito.
Tutti i presenti, nel mentre, aspettavano le parole dello Gne.

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Salve miei piccoli zucchinofili, mi auguro che il capitolo sia di vostro gradimento (sebbene sia corto come una cosa corta) e vi saluto cordialmente con la manina.

Elisalamander