Il gioco dello Gne

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- I-Io c-cosa?- Moccia si guardò intorno disorientato.- CHI È STATO QUEL FIGLIO DI PUTTANA CHE HA FATTO QUESTO?!

Lo Gne schioccò le dita e magicamente apparvero due cuffie e due pulsanti di fronte ad Happiness e Sabaku no Maiku.

- Chi ha ingravidato quella puttana di Moccia?
A: Happiness
B: Sabaku no Maiku
C: La cipolla
D: In realtà non è un feto ma un peto.

Il tabellone segnò l'inizio del conto alla rovescia ed i due concorrenti si scambiarono uno sguardo mortale mentre il pubblico si gustava lo snack "Cetrioli in salamoia - direttamente dall'Ortu di Riccalbero alla tua bocca con un solo click", sponsor del gioco a premi "Indovina chi ti ha squirtato dentro", e dietro le quinte dello studio l'Antigne ci provava come un morto di foca con Dovahlene che però non aveva occhi che per il partecipante al gioco da tavolo Sabaku.
Adirato, l'Antigne fece un tiro di canna e scomparve in mezzo al fumo causato dalla medesima sussurrando parole di vendetta per la propria frustrazione sessuale. (Povero demon forchetta, non vorrei essere nei suoi panni quando Simone ritorna a casa)

-...10, 9, 8... - Lo Gne con fare solenne iniziò a contare ad alta voce il tempo rimasto ovviamente aiutando molto come quei deficienti che quando giochi a "Nome, cose, città" urlano il conto alla rovescia e ti fanno venir voglia di prendere un'accetta ed affettare dita e lingue.

Alla fine (finalmente) si prenotò Happiness che prontamente rispose "A".

- Ebbene la risposta è...

Partí una musichetta da sala d'attesa e lo Gne estrasse dalla tasca una limetta, sedendosi dietro ad un bancone e masticando una chewing gum limandosi le unghia color fuxia fluo.

Passarono i secondi, i minuti, le ore, i carroarmati e Giovanni (ciao Giovanni!): ogni qual volta qualcuno provasse soltanto a chiedere quale fosse la risposta, lo Gne alzava il dito laccato e zittiva senza pietà alcuna.

- INSOMMA!- si manifestò pacatamente Moccia.- CHI È IL PADRE?

Lo Gne si abbassò gli occhiali rosso fuoco ponendoli sulla punta del naso ed abbassò la cornetta sussurrando un "ti richiamo tesoro" al suo interlocutore. Si alzò in piedi, si chiarí la voce ed estrasse una busta dalla mani, successivamente consegnandola a Carlo Conti.

- Apriamo la busta.- Ne sbirciò il contenuto e la richiuse velocemente.- Errore per Happiness! Mike, hai la possibilità di riscattarti. Dà la tua risposta.

- Io...- Si guardò intorno mentre il pubblico cercava di suggerire sbracciandosi e mimando con la bocca la risposta secondo loro esatta.- I-Io... Unicorno?

- Errore per Sabaku no Maiku! Happiness, ultima possibilità.

- Uso il 50 e 50 Jerry.

- Ma io sono l'arcangelo Carlo Co...!

- FOTTESEGA.

Carlo fissò su Happiness il suo sguardo mortale e finalmente parlò.

- Rimangono due opzioni: Sabaku no Maiku... - alzò il braccio, aprí la bocca formando un cerchio perfetto ed il pubblico pronunciò in coro "O"-... la nonna Flavia.

Happiness mise una mano in tasca e di li ne uscí una foto da lei scattata che raffigurava Moccia in posizioni provocanti. Sospirò dolorosamente e disse...

- Allora io dico... La nonna Flavia!

Carlo guardò l'obiettivo della telecamera con un ghigno soddisfatto inciso su quel volto nero di nero ed infine parlò.

- AHI AHI AHI! DOPPIO ERRORE PER HAPPINESS! La risposta era W! Carlo Conti!

Il pubblico emise un sospiro di sorpresa e Moccia scoppiò in lacrime cadendo in ginocchio.

- M-M-Ma come è possi-bile?- La sua voce si fece piccola, soffocata dal pianto.- Io... No...

- Caro Moccia, ricordi che sono di Firenze vero? Un giorno ad un festino in una delle tante ville di Alfonso Signorini ti sei ubriacato e cosí...- Carlo si avvicinò a Moccia mettendogli una mano sulla spalla ma questo si allontanò bruscamente.

- NON VOGLIO!- Moccia cercò di abbracciare Happiness che però lo schivò, disgustata dal tradimento e specialmente da colui che la aveva sostituita nel coito con Moccia.

- Le views saliranno un botto con questo dramma ma... Che palle.- Lo Gne sbuffó annoiato e schioccò le dita, scomparendo in una nube rosso cobalto.

Subito dopo il telefono della salamandra, la quale nel mentre stava spettegolando con Fraffronte sui recenti avvenimenti, vibrò e cosí questa lo prese e lesse ad alta voce il messaggio appena ricevuto.

-"Ah quasi dimenticavo, recuperate la mia erba. Con tanto amore e tanti acidi, il vostro Gne"... Ma io adesso mi chiedo; giacchè era qui e l'Antigne pure, perchè santo Gne non se lo recuperava da solo?!- Elisalamander si alzò e tirò via le sue compagne di (dis)avventura per partire nuovamente alla ricerca della preziosa erba di Semoneh.

- Ho perso il mio Moccia... E tutto per Carlo Conti...- singhiozzava la povera Happina mentre le quattro cammivanavo verso il centro pokemon piú vicino in modo tale da poter affittare un altro elicottero di Sadness.

- Ho perso il mio telefono... E lo yaoi che stavo leggendo...- singhiozzò a sua volta Paradise che a causa del forte strattone di Elisalamander aveva perso il suo smartphone.

- Ho perso il mio orgione... E tutto per... Per tutti voi...- infine disse Dovahlene che a causa di tutto quel casino aveva perso la sua occasione di svago.

- Dio mio quanto siete da Tumbrl. Suvvia, muovete il culo ed aiutatemi a recuperare sta merda di erba di Semoneh che alle 18 ho un appuntamento dal veterinario. Il mio gatto ha fatto un salto carpiato sul fornello e adesso ha una zampa cotta. Guardate. - La salamandra mostró il telefono con la foto del suo gatto alle concubine, tra le quali Paradise inizió a contemplare il gatto della foto e in generale tutti i gatti.

- Hai ragione... - Dovahlene tirò su col naso e fieramente alzò il braccio.- LEZZEH, ALL'ANTIGNE!

Bagolaro!

Salve a tutti, wattpaddiani cari. Sono Paradise e spero che questo capitolo vi sia piaciuto. A dire il vero neanche io capisco a pieno cosa io abbia scritto ma... Vi voglio pene! ^^

Sempre e comunque, viva l'amore!

E Giovanni.

- Paradise_99

La divina AnalmediaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora