Capitolo 7.

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Mi portano a un nuovo bar appena aperto, quando entro stento a crederci, trovo di nuovo lui, il ragazzo che avevo visto con mio cugino. Lavora qui. Mi giro verso Daniele per chiedergli chi era e lui mi fà "David. Stagli alla larga, quel tipo é strano." David, David, David.. Quel nome risuona nella mia testa come la musica di un carrilon. Non so perché ma non posso fare a meno di guardarlo, quando i nostri occhi si incontrano sento come una piccola scossa dietro al collo..
Si toglie il grembiule, mi sorride e viene verso di me.
"Hey bella guarda che se continui a guardarmi così mi sciupi." Beccata ho pensato. Peró si sà la miglior difesa é l'attacco.
"Cosa? Ma chi ti credi di essere cretino! Io sono qui con i miei amici non per un coglione come te." Sbotto. So che non dovevo ma non accetto che uno sconosciuto si faccia beffe di me.
"Hai vinto la sfida, non la guerra piccola" mi sfiora la spalla con le dita e mi forma dei piccoli cerchi..
"Non sono la tua piccola e tu non vincerai proprio niente."
"E allora perché tremi?"
"Non lo so. Ma non per te tranquillo!"
*Tu mi appartieni Mia. Non puoi fuggire in eterno.*
"Cosa?"
"Che?"
"Hai parlato! le stesse parole del mio sogno."
Lui sfodera il suo sorriso più bello.
"Io non ho aperto bocca piccola MIA."
resto immobile, lui torna dietro al bancone, io comincio a ballare con i miei amici e non dar peso a lui anche per stuzzicarlo. Iniziona bere e fumare e mi ritrovo in pista a limonare con uno sconosciuto mentre "David" mi guarda come geloso..E giuro di averlo sentito ringhiare.

Le Creature Del Buio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora