Capitolo 5.

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"Sei un cretino! Ma a che razza di bar mi porti? E quel cinquantenne che si finge um ragazzino poi.. Senti ora andiamo a casa ma domani vado nei boschi ok? E tu vieni con me!"
"Va bene domani mi accompagni te a scuola?"
"Si"

Torniamo a casa.
Non sò perché ma solo aver visto quel ragazzo mi ha stancato sia mentalmente che fisicamente. Eppure mi sembra di conoscerlo! É impossibile che un estraneo sparisca così senza far rumore e in meno di un secondo, poi i suoi occhi.. Meglio dormirci sù.

*un grande lupo nero cammina dietro di me ma io non me ne accorgo, come mi giro non c'é nessuno eppure sento i brividi dietro la schiena, mi ritrovo quel ragazzo davanti, inizio a correre veloce dentro al bosco ma inciampo in un ramo, lui salta sopra di me "tu sei Mia, non puoi sfuggirmi in eterno, tu mi appartieni."*

Mi sveglio di colpo e i miei piedi sono coperti di sangue e terra. Dio sembrava così reale! Sono sporchissima e piena di graffi eppure non soffro di sonnambulismo!
Corro a farmi una doccia per accompagnare Anthony a scuola sennò comincia con i suoi soliti pianti.

"Anthony sbrigati che tardi, dai!"
Non si sveglia. Mia nonna mi fissa immobbile davanti la porta gli occhi completamente neri.
Mi penetrano l'anima.
"Ti ho sentito urlare hai fatto qualche incubo questa notte bambina mia?" Non só cosa rispondere mi fà paura e non só perché, i suoi occhi.. I suoi occhi non sono umani!

Le Creature Del Buio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora