Hurt ||Dove Cameron (IN PAUSA)

Capitolo 4

Ecco...dopo 5 giorni dall'ultimo omicidio Dove,come sempre,tornò a casa da scuola ma non trovò nessuno.Lo spavento fu molto,le sembrava di rivivere l'esperienza di quella notte...ma questa volta trovò un biglietto con su scritto «Hey tesoro,sono la mamma,siamo all' ospedale vicino,vieni appena torni da scuola,è troppo lungo da spiegare in un foglio di carta con l'inchiostro a farti spaventare preferisco dirtelo di persona a voce, ti aspetto...un bacio la tua mamma»
Dove si spaventó,le semplici parole ospedale,spiegare,spaventare la fecero pensare al passato a tutto quello che le è successo...
Arrivata in ospedale correndo cercò il piano giusto,era il 3° piano,stanza 107.E vide lì mamma e papà con gli occhi lucidi,gonfi,che trattenevano le lacrime,con le labbra graffiate dai denti dal dolore,stanchi di soffrire...
Dove:Dov'è James?
Mamma:Tesoro siediti
Dove:Dov'è James?????
Mamma:Calmati e siediti
Papà:Tesoro stai tranquilla
Mamma:Allora James è stato ferito
Dove:Come?Quando?Da chi?
Papà:Oggi,dal killer,l'ha sparato al braccio...si rimetterà tranquilla
Dove:Come posso stare tranquilla?!
Dove si mise a piangere...arrivarono i dottori,erano tutti sperando il meglio,sperando nelle buone notizie, e
Dottore:Buongiorno
Mamma:BuonGiorno
Dottore:Diciamo che si rimetterà,questo è sicuro ma quello di cui ci preoccupiamo è che la pallottola abbia rotto l'osso in profondità e magari abbia danneggiato anche la parte superiore dell'osso e in quel caso ci vorrà molto per ricostruirlo perché se è così manca più della metà dell'osso.
Mamma:Ah capisco e quanto dovrebbe rimanere qui?
Dottore:Beh diciamo due tre giorni
Papà:E se invece l'osso...
Dottore:Oh in quel caso 1/2 settimane se non di più
Papà:Ok
La Madre e il Padre rimasero lì con lui invece Dove che non poteva rimanere li a non fare nulla andò al club di recitazione.
Dopo 2 ore circa tornò a casa per fare i compiti per l'indomani,i suoi prof erano severi e non accettavano nessun tipo di giustificazione o scusa.Verso le 16.00 aveva fame perché non aveva pranzato e si preparò un panino,si accese la TV e fece una carrellata di tutti i canali per vedere i programmi,in tutti i programmi c'era una specie di telegiornale,ma era strano,diverso...così lo ascoltò.
Non era proprio un telegiornale era più un documentario sul killer di sempre,su quello dell'amico di James,su James,sulla nonna e su tutte le altre persone morte.Ad un certo punto sentì un messaggio,cioè le era arrivato un messaggio al telefono,ma lo ignoró,le ne arrivò un altro,un altro,un altro e ancora un altro,lei li ignoró tutti.Guardò la TV e sentì una cosa tipo :«Preparativi ,siamo tra di voi e arriveremo per uccidere tutti,fate attenzione» questo significava che non era un killer ma era una squadra,una grande squadra di killer che uccidevano...era strano...prese il telefono e stava per leggere il messaggio e dalla Tv si sentì un urlo,una persona che gridava aiuto,aiuto,e gridava e poi diventò rosso lo schermo e si spense.Dove era spaventata e lesse in fretta i messaggi,erano tipo :
NON
GUARDARE
LA
TV
NON GUARDARLA
HEEEEEEEY
PREPARATI
ARRIVO
NON GURDARE LA TV
SPEGNI LA TV
ARRIVOOOOOO
AAAARRRRRIIIVVVOOOOOO
Erano una serie di 12 messaggi separati e paurosi,Dove non voleva stare a casa da sola ,aveva paura come chiunque fosse stato nella sua stessa situazione,così chiese a Rowan e Sofia,le sue migliore amiche di andare a casa sua a dormire,e lei si sentì più tranquilla,perché non era l'unica persona in quella casa,quella notte,quel giorno.
Ma durante a mezza notte...