La mattina successiva mi svegliai con uno strano peso sulla pancia.
Aprii gli occhi e ciò che vidi mi scaldò il cuore, facendomi dimenticare la mia arrabbiatura: Jace con la bocca socchiusa e i capelli spettinati che dormiva sulla mia pancia. Era tenerissimo.Ma non potevo dimenticare quello che aveva fatto! Io ero arrabbiata!
"Jace svegliati! Mi fai male".
Si era appena posato su una delle mie ferite e un forte bruciore si era espanso su tutta la pancia.
Jace si alzò di colpo, restando in allerta. Uno shadowhunters anche di mattina.
"Scusa, scusa! Non volevo...ecco io...ieri...ti siamo venuti...io e Alec..". Inizió a parlare a raffica, dicendo cose senza senso.
"Hey calmati. Come mai sei così agitato?", chiesi, preoccupata.
Lui arrossì, strano, e con voce bassa e roca rispose: "Pensavo fossi morta. Noi tutti lo pensavamo. Sei in coma da quasi una settimana e avevamo paura che non ti sareti più svegliata...io..."
Non proseguì.Dovevo fargli quel discorso.
"Jace..." Ma cosa gli potevo dire? 'Sai non mi è piaciuto il tuo comportamento. Non dovevi andare al bar a ubriacarti e soprattutto entrare nello sgabuzzino con quella ragazza'?
No, sarei sembrata ridicola. Lo conoscevo solo da una settimana, che per di più ho sprecato dormendo.Lui mi guardò stranito. Ah giusto, l'ho chiamato. Dovevo inventarmi subuto una scusa.
"Ehm..." cosa gli dico? "Grazie. Grazie di avermi salvata, non ce l'avrei mai fatta senza il tuo aiuto. E grazie di essermi stato accanto questa settimana."
Lui sorrise e uscì per far entrare Izzy.
"Oddio Clary stai bene?" Mi avvolse in un forte e caloroso abbraccio.
"Ahi...", dissi in un sussurro.
"Oddio scusami ", si staccò e mi guardò come per chiedermi se stessi bene e io annuii.
"Cosa ti è successo? Non ci hanno raccontato niente: Alec ha studiato tutta la settimana, mentre Jace...bhe non so cosa ha fatto".
Le spiegai brevemente la situazione, anche se non c'era molto da raccontare.
Tralasciai la parte di Jace e dello sgabuzzino.
Lei ascoltò tutto con attenzione e nelle parti peggiori faceva qualche commento. Era divertente guardarla sussultare e sentirla commentare.
Sarei scoppiata a ridere se la porta non si fosse aperta, rivelando i ragazzi.Entrarono tutti e iniziammo a parlare del più e del meno.
Mi aiutarono ad alzarmi in piedi ma le mie gambe non ressero. Sarei caduta se qualcuno non mi avesse presa al volo e adagiata sul letto come se non pesassi niente.
Quel qualcuno era Jace.
Salutai i ragazzi e, stanca, mi abbandonai a Mofeo.//Spazio autrice//
Hey gente! Come state?
Ho aggiornato dopo tantissimooo!!Mi dispiace e so che il capitolo è corto, molto, ma mi serviva per unire poi il capitolo successivo...
Ora vi devo chiedere una cosa...un favore: passate a leggere la mia storia su Nash Grier? Ve ne sarei gratissima.
Ciao gente! Cercherò di aggiornare prestoo!!
Fiede_
STAI LEGGENDO
~Shadowhunters~Siamo polvere e ombra
FanfictionClarissa Morgenstern Jace Herondale Una grande amicizia Un grande amore Una grande scoperta ...per l'abito della sposa il colore dorato per evocare un incantesimo il rosso infuocato...