Capitolo 2

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Pochi anni dopo

Jace

" MAMMA IO VADO!! NON VOGLIO ARRIVARE TARDI IL PRIMO GIORNO!!"

"Okay tesoro, buona fortuna!!"

Quello era il gran giorno: sarei andato all'Accademia e avrei completato l'addestramento per diventare un vero shadowhunter.
Uscii di casa correndo e mi diressi alla tenuta dei Lightwood dove mi aspettava Alec, mio migliore amico non che parabatai.
Non mi ero ancora abituato a quell'idea... parabatai. Quella parola esprimeva un significato enorme. Era un legame quasi più forte del matromio. Un legame che la maggior parte dei mondani non avrebbe capito.
La tenuta, come sempre, mi lasció di stucco. La sua imponenza e bellezza erano dei particolari che non potevo non notare ed apprezzare. Era una villa a due piani fatta interamente in legno e mattoni. Intorno ad essa si ergevano piante e alberi, che la nascondevano agli occhi dei mondani.
Dalla piccola porta dipinta di rosso uscí Alec. I suoi capelli neri erano mossi dal vento e gli occhi azzurri splendevano al sole. Il suo viso era invece caratterizzato da un'espressione assente e a volte triste.

Senza accorgermene arrivammo all'Accademia: era enorme. Molto più grande e maestosa di come me l'ero immaginata anni prima. Ma ormai ci avevo fatto l'abitudine: erano anni che stavo lí durante il periodo scolastico.
Andammo a prendere le chiavi della nostra camera -io e Alec eravamo stati messi nella stessa stanza- e andammo a depositarci i nostri bagagli, che consitevano sostanzialmente, o almeno nel mio caso era così, in armi e libri. Avevo sempre amato leggere, fin da bambino, quando mio padre mi aveva dato per la prima volta un libro in mano, Il Codice degli shadowhunters, e io lo avevo terminato in due giorni.

Clary

Era mezz'ora che aspettavo che la mia nuova compagna di stanza si facesse viva.
Presa dai miei pensieri non mi accorsi che era arrivata e mi spaventai quando mi salutò.

"Ciao", disse la ragazza. "Io sono Isabelle, ma se vuoi puoi chiamarmi Izzy!! Tu invece chi sei?"

"Ciao Izzy, io sono Clarissa, Clary per gli amici",le risposi subito.

"Bene...ora che ci siamo presentate andiamo che se no facciamo tardi a lezione",quasi urlò. Era una ragazza piena di energia.

Era il mio primo anno all'Accademia: fino ad allora avevo sempre studiato come privatista, ma era arrivato il momento di dare una svolta alla mia vita.

Le lezioni...me n'ero dimenticata!!
Presi i libri e insieme a Izzy mi diressi verso l'aula 127.
Entrammo e subito molti occhi si posarono su di noi.

"Buongiorno...e voi due sareste...?", chiese il professore di rune.

"Salve professore io sono Clarissa Morgenstern".

A questa risposta molti miei compagni iniziarono a bisbigliare cose poche carine sul mio conto...tutti sapevano chi era e cosa aveva fatto mio padre, Valentine Morgenstern.

"E io invece sono sempre Isabelle Lightwood. Me lo chiede ogni anno, professore. Non pensa che sia arrivato il momento di imparare il mio nome?" rispose Isabelle ironicamente, per smorzare la situazione.
Molti ragazzi la fissavano a bocca aperta, alcuni a causa della sua frase, altri per la sua bellezza, ma un ragazzo, che credevo fosse il fratello, li fulminò con lo sguardo.

Isabelle era una bella ragazza, molto simile al fratello, ma, anziché l'espressione triste, ne aveva una spesso divertita. I suoi occhi erano di un azzurro bellissimo, quasi del colore del mare in tempesta.

Il professore, dopo avermi osservata per un po' ci fece sedere. Essendo le ultime arrivate non ci lasciò la scelta dei posti. Tanto il giorno dopo avrei cambiato posto.

"Morgenstern!!! Siediti vicino a Herondale! E tu Lightwood...Accanto a Simon Lewis!"
Fantastico! Ero appena arrivata ed ero già riuscita a guadagnarmi l'odio di un professore...grazie Valentine!!

"Ciao" mi sussurrò quello che doveva chiamarsi...Andale o una cosa simile.

"Ciao" gli rispondo. "Tu saresti...?", gli chiesi.

"Jace...Jace Herondale", rispose.

Herondale...avevo già sentito quel cognome...

"Io invece sono Clarissa Morgenstern", risposi.

Mica male quel ragazzo...
Era biondo, alto, occhi ambrati e un fisico perfetto...
Ma non mi dovevo fare illusioni già il primo giorno di scuola... immaginavo avesse tante ragazze bellissime che lo seguivano ovunque sbavando come cagnolini. Non sarebbe mai stato a guardare una come me: una ragazza problematica e con un'infanzia orribile. Altro che cartoni animati, altro che bambole e pupazzi. Io da piccola dovevo guardare mia madre che piangeva e mio padre che voleva uccidere tutti i Nascosti, vampiri, seelie e unseelie e lupi mannari.

La lezione di rune passò in fretta.
Sapevo la maggior parte delle cose. Questa era una delle poche cose per cui dovevo ringraziare mio padre: aveva sempre ritenuto importante l'istruzione, quindi aveva iniziato a farmi studiare all'etá di quattro anni.
"È l'istruzione che ci rende diversi, migliori", diceva quando ero piccola.

Dopo una decina di minuti smisi di ascoltare e iniziai a pensare ai fatti miei finchè qualcuno mi parlò.

"Hey...Clary", una voce profonda mi chiamò. Jace. "Ti va di pranzare insieme a me e ai miei amici oggi?"

Fino ad ora non mi ero fatta molti amici quindi decisi di accettare.

"Certo", risposi un po' in imbarazzo: nessuno mi aveva mai chiesto di pranzare o stare da sola con lui...soprattutto dopo aver saputo il mio cognome. Le persone dopo la morte di mio padre avevano iniziato ad odiare me solo per la soddisfazione di dare la colpa a qualcuno.

Jace

"Certo" ,rispose arrossendo leggermente.

Clary non era una delle tante ragazze stupide che c'erano all'Accademia. Era una ragazza timida e riservata che, a causa del suo cognome, veniva evitata e derisa ingiustamente. E io volevo evitarlo, non sapevo perchè, ma qualcosa mi diceva che era la cosa giusta da fare.

Pensando a lei non mi accorsi che la lezione era finita e che tutti i miei compagni erano usciti dall'aula.


//angolo autrice//

Mi dispiace tantissimo dell'immenso ritardo...
Ma eccomi con il secondo capitolo!!
Nel futuro cercherò di aggiornare più spesso.
Avete consigli da darmi su come migliorare la storia?
Ciao a tutti quanti!!

~Shadowhunters~Siamo polvere e ombraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora