I'll find the love?

5.La pace sia con noi

Sono un paio d'ore che  cammino da sola per le strade di Napoli, mi sono fermata in cosi tanti negozi che ho le gambe indolenzite .
Per fortuna questa volta sono riuscita a contenere le spese ho comprato solo una borsa ,un jeans e una canotta.
Prendo il cellulare dalla tasca dei pantaloncini e trovo un messaggio.

Da: Orsetto Mat ❤
Piccola Al, oggi a pranzo dovrai fare a meno di me, sono con Rebecca.
Non cacciarti nei guai ci vediamo in albergo più tardi  un bacio.

Me:
Okay, Buon pranzo :)

Rebecca? Ah la gatta ,  mi andava bene quando ancora la chiamava biondina era come se non le desse importanza.
Sento ancora quella fastidiosa sensazione .....sicuramente è per la fame.
Okay Alex troviamo un posto dove mangiare e ingozziamoci alla faccia di Mattia e "Rebecca ".
Dopo aver chiesto delle indicazioni ad un'anziana estremamente dolce, finalmente  sono davanti al  miglior ristorante  in zona cosi mi ha detto .
Entro e sin da subito vengo travolta  da un forte senso  tranquillità, evidentemente sarà per il colore visto che di è un azzurro cosi acceso.
Mi siedo da sola al terzo tavolo vicino ad una finestra  e dopo cinque minuti mi si avvicina un cameriere molto carino, alto,biondo e con gli occhi azzurri,insomma un vero e proprio principe azzurro beh   soltanto con un difetto, il grembiule.

"Buongiorno signorina,ecco il menù  "me lo porge.

"Grazie" sorrido e si allontana per servire un altro tavolo,non poteva restare qui con me ancora un pochino?
Dopo aver fatto testa o croce per decidere il piatto che dovrò mangiare richiamo il cameriere.

"Ho deciso prendo un piatto di spaghetti con le polpette,una fetta di melone e un muffin" gli sorrido come un ebete.

"Ottima scelta"mi fa l'occhiolino per poi sparire in cucina.
Mi sento pienissima quasi non riesco  a camminare , pago il conto ed esco dal ristorante mentre sto per svoltare l'angolo sento la voce del cameriere che urla alle mie spalle, cosi mi giro e lo vedo davanti a me piegato sulle ginocchia per la mancanza di fiato.

"Sei abbastanza veloce"mi sorride

"Dovrò dimagrire tutto quello che ho mangiato, no?" Lo guardo divertita.

"Ma se hai un fisico mozzaf"

"eh..scusami non volevo...cioé... sei" soffoco una risata.

"Okay ce la posso fare"sembra dirlo piu a se stesso" appena sei entrata nel ristorante non ho fatto altro che posare gli occhi su di te, perció volevo chiederti di uscire stasera...se non hai nulla da fare...  " mi guarda con un'espressione da -ti prego dimmi di si-

"Okay, va bene" gli sorrido e nello stesso momento sento  i  miei ormoni che   ballano la conga.

"Ecco il mio numero" mi prende la mano e scrive il suo numero con la penna " A dopo allora ".

"A dopo, non so nemmeno come ti chiami! " grido alle sue spalle si gira ma continua a camminare  nella direzione da cui è venuto e mi urla " Ciro, mi chiamo ciro" ridacchio per poi  proseguire la strada per  tornare a casa/hotel.
                              ***
Appena entro in stanza trovo Mattia con un asciugamano avvolto in vita,sicuramente avrà appena finito di far la doccia ha ancora delle goccioline che cad...
Alex basta sbavare!!

"AL,dove sei stata?" Mi guarda con aria minacciosa.

"Oh ,ciao anche a te Mattia" mi siedo sul letto e tolgo le scarpe.

"Scusami...ciao Al ,dove sei stata?"  Non può mettersi qualcosa ? Sto andando a fuoco.

"Visto che tu eri con la biondina ,ah scusa Rebecca ho deciso di pranzare da sola in un ristorante " prendo dalla valigia l'intimo.

"Non era nei piani ,prometto che non ti lascerò piu sola.." mi guarda dispiaciuto.

"Dai non è successo nulla" gli sorrido e si avvicina per abbracciarmi.

"Ehh..io vado a fare una doccia" prendo il vestitino blu notte con la  scollatura a forma di   cuore e lungo fin sopra al ginocchio e mi volatizzo in  bagno prima che possa abbracciarmi.

                               ***
"Sei bellissima"mi guarda con un strano luccichio negli occhi.

"Grazie"abbasso lo sguardo e sento le guance andare a fuoco.

"Allora dove si va stasera? Pizzeria,discoteca,ristorante?  "Mi dice mentre va sul balcone.

"Stasera dovrai fare tu a meno di me, esco con il cameriere del ristorante " lo raggiungo fuori.

"Ah,beh  uscirò con Rebecca" si accede la sigaretta.

"Bene. Io vado" gli stampo un bacio sulla guancia e ritorno in camera per prendere la borsa.
                                 ***
"Ciao Ciro" ed ecco davanti a me  il meraviglio principe azzurro con un jeans stretto e una maglia bianca  a mezza manica.

"Ciao,qual'é il nome di questa meravigliosa creatura?  "non fa altro che guardarmi dall'alto al basso.

"Oh,grazie beh sono Alessandra per i comuni mortali,alex per gli amici"sorrido e cominciamo a camminare.

"Okay,Alex.  " mi sorride" Questo è il locale" appena entriamo vengo folgorata da tantissime luci, si prospetta una bella sera.
Cosa avevo detto bella serata? Il finto principe azzurro non ha fatto altro che guardare ogni ragazza che ballava in pista,ha inoltre  bevuto 5 cocktail e mi ha presentato ad ogni persona nel locale dicendo che ero la sua ragazza.Wow.
Oddio che serata,per fortuna il locale non è molto distante dall'albergo.
Sono già le 23.00 non vedo l'ora di mettermi sotto le coperte.
Mattia non è ancora rientrato e mi sento terribilmente sola,per perdere tempo faccio una doccia tiepida, metto il pigiama, e infine mi  strucco.
Non passano nemmeno dieci secondi che sono già nel mondo dei sogni.
Un forte rumore mi riemerge dal  sonno , per quel poco che il buio mi permette di vedere scorgo la figura di Mattia ....che inizia a spogliarsi per poi restare in boxer.

Accidenti smettila di guardare.

Il materasso si abbassa e sento il corpo di Mattia vicino al mio.

"Ehi Al,sei sveglia? " il suono della sua  voce é cosi dannatamente  sexy,roca,calda   non ha rivali.

"Si"sussuro.

"Com'è andata con il cameriere? "

"Non bene , e con Rebecca?" ammetto pur non volendo.

"È tutta finta, dentro e fuori"ed ecco che il fastidio ritorna ,mannaggia.

" ah quindi voi...avete?" Non riesco  a continuare la frase.

"Davvero vuoi saperlo? Okay  si,ma nulla di serio  ,domani si riparte stellina " annuisco e  mi abbraccia forte, forte mi sento quasi mancare l'aria.
"Comunque sono felice che il broccolo non ha segnato nessun punto"mi bacia la guancia e scoppio in una fragorosa risata.
E così avvinghiati ,ci addormentiamo beati.

Angolo autrice :
E con questo capitolo salutiamo il 2015 per dare il benvenuto al 2016,vi auguro tanta felicità e tranquillità.
Spero che la storia possa poacervi sempre più ,potete farmi un regalo? Lasciatemi una stellina e un commento.
Vi amo.
#from metenoi  with love.❤