2. The fight

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Arriva Scott, ed iniziamo a parlare.
Quel Louis continua a guardarmi storto e mi sta dando i nervi.
-"Haz vuoi un po' di vodka?"-
Mi chiede Niall.
-"Si, grazie"-
Louis si alza, mi passa vicino e mi da una spallata facendomi cadere il contenuto del bicchiere sui vestiti.
E no, ora basta.
Mi ha rotto il cazzo.
Mi alzo di scatto e lui si gira.
Gli grido praticamente in faccia.
-"Senti tu, che cazzo di problemi hai con me èh?"-
-"Sei un povero testa di cazzo."-
Mi risponde.
A quel punto non ci vedo più e gli tiro un pugno dritto dritto sulla mascella e cade a terra, Zayn mi blocca, altrimenti gli salterei addosso.
Intanto lui si rialza, e sembra più infuriato che mai.
Inizia ad urlare.
-"Coglione di merda, ieri sera l'hai passata liscia, oggi i tuoi amichetti non ti salveranno di nuovo il culo, hai capito?"-
E solo ora collego le cose.
Lui è il ragazzo della rissa.
Porco cazzo.
-"Ah, quindi tu sei quello della rissa dell'altra notte?"-
-"Si, non fare finta di non ricordare"-
Mi dice, un po' confuso e un po' arrabbiato
-"Non ricordo davvero, ero ubriaco fradicio. E mi hanno detto che lo eri anche tu."-
-"Infatti ero ubriaco anch'io, ma ricordo tutto, quindi è impossibile che tu non ricordi."-
Nel frattempo mi si avvicina sempre di più, e avverto la mia elettricità unirsi alla sua.
-"Puoi credermi o non credermi, è un problema tuo. Poi se vuoi un'altra rissa non ho problemi ad accontentarti."-
E stavolta sono io ad avvicinarmi, fino a trovarmi a due centimetri dal suo viso.
I suoi occhi si incastrano perfettamente nei miei, come se si appartenessero.
-"Ragazzi, porca puttana smettetela!"-
Interviene Scott, che fin'ora era rimasto zitto.
Entrambi distogliamo lo sguardo e ci allontaniamo.
-"Va bene ragazzi, la situazione non è delle migliori, quindi è meglio se per stasera ci separiamo. Ci vediamo."-
Ci dice Scott.
-"Non c'è problema Scott, ci dispiace ora andiamo un attimo fuori. Ci vediamo"-
Risponde Liam.
Zayn mi prende per un braccio e seguito da Liam mi tira fuori da quel luogo di merda.
-"Razza di coglione, che ti prende?"-
Che mi prende? Bella domanda.
-"Quello è lo stronzo della rissa di ieri!"-
Gli dicono con ovvietà.
-"Cazzo eravate ubriachi e nemmeno sai perché stavate litigando!"-
Mi urla in faccia Zayn.
-"Infatti non sono io a stuzzicare. Ha iniziato lui. Io non sapevo nemmeno che era lui quello della rissa."-
-"Va bene, ora lasciamo stare e rientriamo dentro."-
-"Va bene, entriamo."-
Torniamo dentro e ci godiamo la festa.
Louis continua a guardarmi, ma stavolta non sembra arrabbiato.
I suoi occhi sono qualcosa che non so spiegare, è il posto migliore in cui vorrei affogare.
Non riesco a toglierlo dalla mente, e non so cosa mi stia succedendo, cazzo.
Devo distrarmi.
Mi si avvicina una ragazza, con un vestito corto a dir poco ed inizia a strusciarsi.
Non provo nessuna sensazione e continuo a pensare al castano.
Cristo.
Prendo questa tizia per la vita e la porto a ballare.
Lei continua a strusciarsi ma continua a non farmi nessun effetto.
Cosa diamine mi sta succedendo?

Louis sta dall'altra parte della stanza e intanto ci fissa con quei suoi occhi azzurri, sembra stranamente contrariato, e questa cosa non mi è per niente d'aiuto.
Sento il dovere di allontanarmi dalla ragazza.
Prendo il giubbotto con le chiavi della macchina ed esco fuori velocemente, sotto gli occhi curiosi di tutti.
Monto in macchina e vado verso casa ancora confuso dalla situazione.
Entro in casa e corro a farmi un bagno per schiarirmi le idee, anche se non sembra funzionare, visto che vado a letto e ricomincio a pensare a quel tizio.
Louis.
Louis Tomlinson.
Il castano dagli occhi azzurro cielo.

Spazio autrice:
Questa ff non è un granché, essendo la mia prima ff larry e non avendone mai letta una di questo genere, ci sto mettendo tutto il mio impegno.
Spero vi piaccia.
Baci.
-El-

The Truth. ||Larry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora